CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 2 agosto 2018
47.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

DL 86/2018: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità. C. 1041 Governo, approvato dal Senato.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XII Commissione,
   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1041, approvato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità»;
   considerate, in particolare, le disposizioni di cui all'articolo 3 del provvedimento in oggetto;
   preso atto delle funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei ministri ovvero al Ministro delegato per la famiglia e le disabilità per quanto concerne le politiche per la famiglia, le politiche per l'infanzia e l'adolescenza, il ruolo di indirizzo e coordinamento delle politiche in favore delle persone con disabilità, anche con riferimento a quelle per l'inclusione scolastica, l'accessibilità e la mobilità,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

DL 86/2018: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità. C. 1041 Governo, approvato dal Senato.

PROPOSTA ALTERNATIVA DI PARERE DEI DEPUTATI DE FILIPPO, CAMPANA, CARNEVALI, UBALDO PAGANO, PINI, RIZZO NERVO, SCHIRÒ, SIANI

  La XII Commissione (Affari Sociali),
   esaminato per le parti di propria competenza, il disegno di legge A.C. 1041, approvato dal Senato, recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità, che modifica le competenze di alcuni ministeri e della Presidenza del Consiglio dei ministri;
   considerato che l'articolo 3, in materia di riordino delle funzioni di indirizzo e coordinamento del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di famiglia, adozioni, infanzia e adolescenza, disabilità, individua un complesso di funzioni spettanti – in parte in base alle norme già vigenti, in parte in base a trasferimenti di competenza da altri ministeri – al Presidente del Consiglio dei ministri ovvero al Ministro delegato per la famiglia e le disabilità;
   premesso che:
    le forti trasformazioni sociali intervenute negli ultimi decenni hanno fortemente modificato la struttura, il ruolo, la fisonomia della famiglia per cui, oggi, non si può più parlare di famiglia al singolare. Esistono una pluralità di modelli di famiglia che comprendono le famiglie ricostituite in seconda unione, le famiglie monogenitoriali, le famiglie monopersonali, adottive, affidatarie;
    non è possibile ignorare tale realtà né discriminare i bambini in base alla famiglia in cui sono inseriti poiché sono tutti destinatari di cura attenzione educativa da parte dei loro genitori in qualsiasi contesto si trovino;
    istituire un «Ministero della disabilità», dove già il nome non è corretto, poiché le disabilità sono molteplici è limitativo, soprattutto dopo la ratifica nel 2009, da parte dell'Italia della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità nonché annulla in un solo colpo anni e anni di lotte per l'inclusione ponendosi in discontinuità con le scelte culturali e politiche inclusive realizzate in Italia nell'ultimo mezzo secolo;
    l'avere poi accorpato in un unico Ministero, per altro senza portafoglio, la famiglia e la disabilità potrebbe far pensare che il «nuovo corso» sia quello di confinare la persona disabile per forza in famiglia invece di considerare prioritariamente politiche di vita indipendente;
    questo riordino non fa altro che aggravare le procedure di gestione e distribuzione di tutti i fondi cosiddetti «sociali»,
  esprime

PARERE CONTRARIO.

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ALLEGATO 3

Introduzione dell'obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l'abbandono di bambini nei veicoli chiusi. C. 651 Meloni e abb.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XII Commissione,
   esaminate, per le parti di competenza, la proposta di legge C. 651 Meloni, adottata come testo base, e le abbinate proposte di legge, recanti «Introduzione dell'obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l'abbandono di bambini nei veicoli chiusi»;
   esaminate altresì le proposte emendative approvate, in linea di principio, dalla Commissione di merito;
   espresso particolare apprezzamento per il provvedimento in oggetto, che assume una grande rilevanza sociale, in quanto volto ad introdurre misure tese a prevenire il verificarsi di eventi drammatici, di cui sono vittime inconsapevoli i bambini ma anche gli stessi genitori;
   condiviso altresì il contenuto dell'articolo aggiuntivo 1.01 dei relatori che, sempre nell'ottica della prevenzione, prevede la predisposizione di campagne di informazione e di sensibilizzazione non solo sulle modalità di utilizzo dei dispositivi di allarme finalizzati a scongiurare l'involontario abbandono di bambini ma anche sui rischi derivanti dall'amnesia dissociativa,
  esprime
   sul testo del provvedimento in oggetto e sull'articolo aggiuntivo 1.01 dei relatori

PARERE FAVOREVOLE

  e sulle restanti proposte emendative

NULLA OSTA.