CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 luglio 2018
42.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-00014 Gagnarli: Valorizzazione del polo tecnologico ferroviario di Osmannoro.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Nell'attuale Contratto di programma MIT – MEF – RFI sono ricompresi, tra l'altro, alla voce Sviluppo tecnologie innovative, investimenti per la realizzazione di impianti e sistemi ferroviari di nuova concezione a supporto di tutti i processi aziendali e, in particolare, della circolazione e della manutenzione. In tale ottica, è previsto l'adeguamento degli attuali impianti di Firenze Osmannoro, finalizzato a garantire migliori performance e riduzione degli interventi manutentivi.
  Più in particolare, circa la situazione e le prospettive del Polo Tecnologico di Osmannoro, Ferrovie dello Stato Italiane riferisce che, per quanto concerne i livelli occupazionali, il suddetto impianto non risentirà, in termini di occupazione complessiva, dell'introduzione dei nuovi treni per il servizio regionale, oggetto degli investimenti attualmente programmati da Trenitalia.
  Infatti, i minori volumi di ciclica conseguenti alla dismissione di parte del parco vetture media distanza verranno compensati da attività aggiuntive legate all'introduzione di altre tipologie di carrozze e di ulteriori sistemi da manutenere, nonché dall'incremento delle lavorazioni richieste da altre imprese.
  A ciò si aggiunge che le altre attività verranno riviste e quelle specialistiche – ad esempio la revisione degli apparati ACPF, delle sale, dei carrelli e dei convertitori – cresceranno con l'arrivo del nuovo materiale rotabile; in generale, la manutenzione ciclica evolverà verso un modello a moduli, con incremento delle lavorazioni sui componenti.

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ALLEGATO 2

5-00055 Butti: Realizzazione della metroferrotramvia Milano-Seregno da parte di Cmc di Ravenna e problematiche relative al tracciato dell'opera.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  La Metrotranvia Parco Nord – Seregno si configura come il prolungamento della Metrotranvia Nord di Milano e, più in dettaglio, prevede la trasformazione dell'attuale impianto tranviario tra Parco Nord e Desio in una tranvia veloce, con rifacimento totale della via di corsa e degli impianti, nonché il prolungamento della stessa tramvia da Desio a Seregno.
  Nel 2008 il CIPE ha approvato il progetto definitivo dell'intervento e ha assegnato al soggetto beneficiario – ex provincia di Milano – un contributo di circa 128 milioni di euro.
  Le opere sono state affidate dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e l'Emilia-Romagna, soggetto attuatore, nel settembre 2012 e il relativo contratto è stato sottoscritto l'11 luglio 2013 tra la provincia di Milano e la Cooperativa Muratori Cementisti C.M.C. di Ravenna.
  In merito ai quesiti posti, il Responsabile Unico del Procedimento (RUP), interessato dalla Direzione generale per i sistemi trasporto pubblico locale, con relazione del 10 maggio scorso ha riferito che la progettazione esecutiva redatta dall'appaltatore è stata oggetto di variante a seguito dei rilievi della società di verifica Metropolitana Milanese e di richieste formulate dalla stazione appaltante. Il progetto di variante è stato consegnato nel febbraio 2018 al RUP e successivamente alla predetta società, che ad oggi non ha ancora concluso la necessaria verifica.
  Considerato quindi che il progetto esecutivo è in variante, il Provveditorato ha comunicato che dovranno essere acquisiti i prescritti pareri sulle varianti e, pertanto, verrà indetta una Conferenza dei servizi a cura della Città Metropolitana di Milano in quanto ente aggiudicatore.
  Il RUP ha confermato che, come evidenziato dagli Onorevoli interroganti, gli oneri per i sotto-servizi sono incrementati poiché in fase di rilievo sono emerse interferenze non censite dai soggetti gestori.
  Le varianti apportate al progetto esecutivo e la progettazione più dettagliata dei sotto-servizi hanno determinato un incremento del costo delle opere per la cui copertura è necessario l'utilizzo dei ribassi di gara e per tale motivo le varianti dovranno essere approvate dal CIPE.
  In relazione poi alla possibile interferenza con il tracciato della Pedemontana Lombarda, il RUP ha comunicato che la delibera CIPE n. 52/2008, relativa all'approvazione definitiva della linea tranviaria, ha previsto una specifica prescrizione sul coordinamento dei due progetti che è stata recepita dal progetto esecutivo della tranvia; tale prescrizione Pag. 125pone l'obbligo al soggetto attuatore della tranvia di interfacciarsi con la società Autostrada Pedemontana Lombarda. Tale tematica sarà comunque posta all'attenzione della citata Conferenza dei servizi, cui interverrà anche il soggetto attuatore della Pedemontana.
  Considerato il rilevante contributo statale, la competente Direzione generale monitorerà ogni singola azione di tale procedimento a garanzia di un corretto e trasparente prosieguo dell’iter.
  Rimane comunque ferma l'esigenza che le amministrazioni devono progettare opere pubbliche che devono essere non solo utili ma anche avere tempi di realizzazione congrui. Vi terrò aggiornati sul seguito delle azioni.

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ALLEGATO 3

5-00160 Nobili: Gravi disservizi e sicurezza del servizio di trasporto pubblico locale della città di Roma.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Gli Onorevoli interroganti pongono all'attenzione del Governo le problematiche connesse al trasporto pubblico locale (TPL), con particolare riferimento alla città di Roma.
  In premessa va ricordato che la competenza in materia di programmazione e gestione dei servizi di trasporto in argomento fa capo alla regione Lazio e al comune di Roma ai sensi del decreto legislativo n. 422/1997.
  Infatti, la Direzione generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi e il trasporto pubblico locale presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti riferisce che la società ATAC, con socio unico Roma Capitale, ha in essere un contratto di servizio con la regione Lazio per le linee regionali e un contratto con la Città Metropolitana di Roma per i servizi di trasporto di superficie e per le linee metropolitane. Pertanto, i suddetti enti risultano essere i soggetti deputati al monitoraggio della qualità del servizio, nel rispetto dei relativi contratti e dei programmi di esercizio previsti.
  Tuttavia, il trasporto pubblico locale costituisce una delle priorità del Governo, considerato che è sempre più avvertita la necessità di migliorare i servizi offerti ai cittadini.
  Nei giorni scorsi, come evidenziato nella stessa interrogazione, il Ministro Toninelli ha incontrato la Sindaca di Roma Virginia Raggi. Nel corso del tavolo sono stati affrontati diversi temi legati al rilancio del TPL, a partire dall'ammodernamento delle infrastrutture: dalle linee metro alla «cura del ferro», dai nuovi tracciati tramviari fino alle ferrovie cosiddette ex concesse, senza tralasciare il rinnovo del parco rotabile.
  Proprio in tema di rinnovo del parco autobus per il trasporto pubblico locale e regionale, per effetto della legge n. 147/2013, la regione Lazio ha ricevuto finanziamenti statali pari a 39,4 milioni di euro, di cui 18 milioni destinati dalla stessa regione a Roma Capitale.
  Infine, il Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario ha assegnato alla regione Lazio una quota di euro 575.485.931,75 per l'anno corrente.
  Ribadisco, da ultimo, la massima attenzione del MIT affinché i servizi di trasporto pubblico siano sempre più efficienti e orientati alla soddisfazione dell'utenza in termini di sicurezza e affidabilità.
  Quanto poi alla sicurezza del trasporto pubblico di Roma Capitale, la Sindaca di Roma, per il tramite della Prefettura di Roma, ha comunicato quanto segue.
  È stato elaborato dalle strutture aziendali della società ATAC un Piano antiaggressione conducenti aggiornato a luglio 2018, che si deposita agli atti (allegato).
  Il confronto tra il 2017 e il 2018 evidenzia una significativa riduzione delle aggressioni fisiche agli autisti del servizio di superficie, considerando anche le aggressioni verbali.
  Con riferimento alle iniziative atte a garantire la sicurezza dei cittadini, ATAC ha attivato un piano complessivo di interventi e, in particolare, da settembre 2017 Pag. 127ha pubblicato 76 gare per un importo complessivo di 126 milioni di euro, di cui 49 concluse e 35 aggiudicate, per complessivi 30 milioni.
  Nel primo semestre 2018, ATAC ha pubblicato gare per un valore di circa 48 milioni di euro al fine di far fronte al considerevole fabbisogno manutentivo accumulato negli ultimi 5 anni. Tra le gare in questione, suddivise in varie tipologie industriali, sono state previste:
   la fornitura pluriennale di ricambi per sistema di trazione (motori);
   le manutenzioni straordinarie della flotta degli autobus (con impatto su oltre 760 mezzi);
   i servizi di manutenzione degli impianti di aria condizionata per l'intera flotta;
   la fornitura e l'installazione di impianti antincendio sulla flotta bus Mercedes (circa 400 mezzi).

  In particolare, con riferimento alla funzionalità dell'aria condizionata, per il 2018 ATAC ha esperito e assegnato una gara suddivisa in quattro lotti per l'affidamento dei servizi di manutenzione ordinaria e correttiva degli impianti di climatizzazione dei bus.
  Per quanto concerne gli estintori, la verifica semestrale è svolta regolarmente come da obbligo di legge. ATAC ha precisato che, in caso di danni derivanti da qualsiasi tipo di incidente, è attiva la polizza assicurativa dei veicoli per i conducenti oltre alla copertura per responsabilità civile.
  In merito, poi, alle aggressioni perpetrate a danno dei conducenti dei mezzi e del personale addetto al controllo dei titoli di viaggio, la Prefettura di Roma ha evidenziato quanto segue.
  Il 10 marzo 2017 è stato firmato un atto d'intesa tra Questura di Roma e ATAC che contemplava la possibilità di servizi congiunti anche a bordo dei mezzi.
  Di recente, su richiesta della Sindaca di Roma e dei vertici aziendali, la problematica è stata posta all'attenzione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica il quale, nella seduta del 28 marzo scorso, ha deciso di procedere all'attivazione dei seguenti interventi:
   previsione di mirati servizi straordinari di controllo a cura delle Forze di Polizia sulle tratte maggiormente gravate dal fenomeno;
   realizzazione, in favore degli autisti, di corsi formativi a cura del personale della Polizia di Stato per la gestione del conflitto, corsi ad oggi in via di espletamento;
   verifica, a cura della regione Lazio, della possibilità di prevedere, con apposita norma, il riconoscimento della qualifica di agenti di Pubblica Sicurezza ai verificatori ATAC;
   adozione, da parte del personale viaggiante, di un nuovo applicativo denominato Where ARE U collegato al numero unico di emergenza 112. Il sistema, attualmente in uso, consente di accelerare i tempi di segnalazione e intervento al ricorrere di situazioni di criticità.

  Il Comitato ha inoltre dato parere positivo – per i profili di stretta competenza afferenti la tutela dell'ordine pubblico – sul progetto per l'adozione di un sistema di video-sorveglianza a bordo delle vetture di trasporto pubblico dell'Azienda.
  Successivamente la problematica è stata affrontata anche in sede di Comitato metropolitano; nella riunione dell'8 maggio scorso è stato concordato di valutare, con i rappresentanti della Procura della Repubblica per i Minorenni, l'eventuale adozione di provvedimenti nei confronti dei genitori dei minori autori di aggressioni o danneggiamenti ai danni dei veicoli ATAC.

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