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Resoconto dell'Assemblea

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XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Venerdì 4 febbraio 2022

ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI ESAME DEGLI ARGOMENTI
IN CALENDARIO

Mozione n. 1-00569 – investimenti per progetti di rigenerazione urbana

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 59 minuti
(con il limite massimo di 8 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 21 minuti
MoVimento 5 Stelle 48 minuti
Lega – Salvini premier 43 minuti
Partito Democratico 35 minuti
Forza Italia – Berlusconi presidente 32 minuti
Fratelli d'Italia 23 minuti
Italia Viva 21 minuti
Coraggio Italia 19 minuti
Liberi e Uguali 17 minuti
Misto: 23 minuti
  Alternativa 9 minuti
  MAIE-PSI-Facciamo eco 4 minuti
  Centro Democratico 3 minuti
  Noi con l'Italia – USEI-Rinascimento ADC 3 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti

(*) Al tempo sopra indicato si aggiungono 5 minuti per l'illustrazione della mozione

Pdl cost. n. 3156-B – Modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione in materia di tutela dell'ambiente

Discussione sulle linee generali: 9 ore e 15 minuti.

Relatore 20 minuti
Governo 20 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Interventi a titolo personale 1 ora e 32 minuti
Gruppi 6 ore e 53 minuti
MoVimento 5 Stelle 48 minuti
Lega – Salvini premier 47 minuti
Partito Democratico 46 minuti
Forza Italia – Berlusconi presidente 46 minuti
Fratelli d'Italia 46 minuti
Italia Viva 45 minuti
Coraggio Italia 45 minuti
Liberi e Uguali 45 minuti
Misto: 45 minuti
  Alternativa 18 minuti
  MAIE-PSI-Facciamo eco 9 minuti
  Centro Democratico 6 minuti
  Noi con l'Italia – USEI-Rinascimento ADC 5 minuti
  Minoranze Linguistiche 4 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 3 minuti

Pdl n. 290-410-1314-1386-B – Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico

Tempo complessivo: 12 ore, di cui:

• discussione sulle linee generali: 7 ore;

• seguito dell'esame: 5 ore.

Discussione generale Seguito dell'esame
Relatore 20 minuti 20 minuti
Governo 20 minuti 20 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti 10 minuti
Tempi tecnici 20 minuti
Interventi a titolo personale 1 ora e 8 minuti 42 minuti
(con il limite massimo di 11 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 5 ore e 2 minuti 3 ore e 8 minuti
MoVimento 5 Stelle 38 minuti 34 minuti
Lega – Salvini premier 37 minuti 31 minuti
Partito Democratico 35 minuti 25 minuti
Forza Italia – Berlusconi presidente 34 minuti 23 minuti
Fratelli d'Italia 32 minuti 16 minuti
Italia Viva 32 minuti 15 minuti
Coraggio Italia 31 minuti 14 minuti
Liberi e Uguali 31 minuti 13 minuti
Misto: 32 minuti 17 minuti
  Alternativa 12 minuti 6 minuti
  MAIE-PSI-Facciamo eco 6 minuti 3 minuti
  Centro Democratico 5 minuti 2 minuti
  Noi con l'Italia – USEI-Rinascimento ADC 4 minuti 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 3 minuti 2 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti 2 minuti

Mozione n. 1-00542 e abb. – Iniziative volte al sostegno dei settori produttivi maggiormente interessati dai processi di transizione ecologica

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 59 minuti
(con il limite massimo di 8 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 21 minuti
MoVimento 5 Stelle 48 minuti
Lega – Salvini premier 43 minuti
Partito Democratico 35 minuti
Forza Italia – Berlusconi presidente 32 minuti
Fratelli d'Italia 23 minuti
Italia Viva 21 minuti
Coraggio Italia 19 minuti
Liberi e Uguali 17 minuti
Misto: 23 minuti
  Alternativa 9 minuti
  MAIE-PSI-Facciamo eco 4 minuti
  Centro Democratico 3 minuti
  Noi con l'Italia – USEI-Rinascimento ADC 3 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti

(*) I tempi indicati sono stati in parte utilizzati nella seduta del 6 dicembre 2021

Mozione n. 1-00572 Misure a sostegno del comparto automobilistico

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 59 minuti
(con il limite massimo di 8 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 21 minuti
MoVimento 5 Stelle 48 minuti
Lega – Salvini premier 43 minuti
Partito Democratico 35 minuti
Forza Italia – Berlusconi presidente 32 minuti
Fratelli d'Italia 23 minuti
Italia Viva 21 minuti
Coraggio Italia 19 minuti
Liberi e Uguali 17 minuti
Misto: 23 minuti
  Alternativa 9 minuti
  MAIE-PSI-Facciamo eco 4 minuti
  Centro Democratico 3 minuti
  Noi con l'Italia – USEI-Rinascimento ADC 3 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti

(*) Al tempo sopra indicato si aggiungono 5 minuti per l'illustrazione della mozione

Mozione n. 1-00543 Iniziative per la diagnosi e la cura dei disturbi dello spettro autistico

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 59 minuti
(con il limite massimo di 8 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 21 minuti
MoVimento 5 Stelle 48 minuti
Lega – Salvini premier 43 minuti
Partito Democratico 35 minuti
Forza Italia – Berlusconi presidente 32 minuti
Fratelli d'Italia 23 minuti
Italia Viva 21 minuti
Coraggio Italia 19 minuti
Liberi e Uguali 17 minuti
Misto: 23 minuti
  Alternativa 9 minuti
  MAIE-PSI-Facciamo eco 4 minuti
  Centro Democratico 3 minuti
  Noi con l'Italia – USEI-Rinascimento ADC 3 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti

(*) Al tempo sopra indicato si aggiungono 5 minuti per l'illustrazione della mozione

Mozione n. 1-00211 e abb. – Iniziative per la prevenzione e la cura delle malattie reumatiche

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 59 minuti
(con il limite massimo di 8 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 21 minuti
MoVimento 5 Stelle 48 minuti
Lega – Salvini premier 43 minuti
Partito Democratico 35 minuti
Forza Italia – Berlusconi presidente 32 minuti
Fratelli d'Italia 23 minuti
Italia Viva 21 minuti
Coraggio Italia 19 minuti
Liberi e Uguali 17 minuti
Misto: 23 minuti
  Alternativa 9 minuti
  MAIE-PSI-Facciamo eco 4 minuti
  Centro Democratico 3 minuti
  Noi con l'Italia – USEI-Rinascimento ADC 3 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti

(*) I tempi indicati sono stati in parte utilizzati nella seduta del 29 novembre 2021

Ddl n. 1870 – 1934 – 2045 – 2051 –2802 – 2993 – Disposizioni di revisione del modello di Forze armate interamente professionali, di proroga del termine per la riduzione delle dotazioni dell'Esercito italiano, della Marina militare, escluso il Corpo delle capitanerie di porto, e dell'Aeronautica militare, nonché in materia di avanzamento degli ufficiali. Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale

Seguito dell'esame: 7 ore.

Relatori 40 minuti
(complessivamente)
Governo 20 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 20 minuti
Interventi a titolo personale 55 minuti
(con il limite massimo di 8 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 35 minuti
MoVimento 5 Stelle 46 minuti
Lega – Salvini premier 40 minuti
Partito Democratico 33 minuti
Forza Italia – Berlusconi presidente 30 minuti
Fratelli d'Italia 50 minuti
Italia Viva 20 minuti
Coraggio Italia 18 minuti
Liberi e Uguali 16 minuti
Misto: 22 minuti
  Alternativa 9 minuti
  MAIE-PSI-Facciamo eco 4 minuti
  Centro Democratico 3 minuti
  Noi con l'Italia – USEI-Rinascimento ADC 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti

COMUNICAZIONI

TESTO AGGIORNATO ALL'8 FEBBRAIO 2022

Missioni valevoli nella seduta
del 4 febbraio 2022.

  Ascani, Ascari, Berardini, Bergamini, Boschi, Brescia, Brunetta, Butti, Casa, Castelli, Cavandoli, D'Incà, Dadone, De Girolamo, Di Stefano, Fassino, Ilaria Fontana, Franceschini, Gallinella, Garavaglia, Gava, Gebhard, Gelmini, Giacomoni, Giorgetti, Grande, Grimoldi, Guerini, Invernizzi, Lapia, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Lupi, Macina, Magi, Mandelli, Marattin, Migliore, Molinari, Molteni, Morelli, Mura, Orlando, Parisse, Rampelli, Rizzo, Rosato, Sasso, Schullian, Serracchiani, Carlo Sibilia, Silli, Speranza, Tasso, Tomasi, Leda Volpi, Zoffili.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 25 gennaio 2022 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge d'iniziativa dei deputati:

   LOVECCHIO ed altri: «Istituzione del Comitato nazionale dei tratturi» (3451).

  In data 1° febbraio 2022 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge d'iniziativa dei deputati:

   BITONCI ed altri: «Modifiche al decreto legislativo 19 giugno 1997, n. 218, e altre disposizioni in materia di accertamento con adesione e di mediazione tributaria» (3452).

  In data 2 febbraio 2022 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:

   PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE LOLLOBRIGIDA ed altri: «Modifiche agli articoli 85 e 88 della Costituzione in materia di non rieleggibilità del Presidente della Repubblica e di esercizio del potere di scioglimento delle Camere negli ultimi sei mesi del suo mandato» (3453);

   ASCARI ed altri: «Introduzione dell'articolo 13-bis della legge 11 gennaio 2018, n. 4, in materia di cambio del cognome per le vittime del reato di costrizione o induzione al matrimonio» (3454).

  In data 3 febbraio 2022 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:

   MARZANA: «Istituzione del Registro nazionale delle denominazioni comunali di prodotti, processi produttivi o eventi locali» (3455);

   PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE FORCINITI ed altri: «Modifica all'articolo 85 della Costituzione in materia di non rieleggibilità del Presidente della Repubblica» (3456).

  Saranno stampate e distribuite.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge GABRIELE LORENZONI ed altri: «Disposizioni per la sicurezza sismica degli edifici scolastici nelle zone d'Italia a rischio sismico medio-elevato e per garantire la prosecuzione dell'attività didattica nel corso degli interventi di adeguamento degli immobili» (2665) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Melicchio.

  La proposta di legge SCUTELLÀ ed altri: «Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in materia di congedo e indennità di maternità e di congedo parentale, nonché agevolazione contributiva per l'assunzione di donne che riprendono l'attività lavorativa dopo la maternità» (3291) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Melicchio.

  La proposta di legge CIRIELLI ed altri: «Introduzione dell'articolo 604-quater del codice penale, in materia di negazione, grave minimizzazione e apologia dei massacri delle foibe» (3372) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Zucconi.

  La proposta di legge CIABURRO: «Delega al Governo per il riordino, la semplificazione e l'armonizzazione della normativa in materia di transumanza, alpeggi e pascoli» (3383) è stata successivamente sottoscritta dal deputato De Toma.

Ritiro di sottoscrizioni
a proposte di legge.

  In data 28 gennaio 2022 il deputato Alberto Manca ha comunicato di ritirare la propria sottoscrizione alla proposta di legge:

   MARINO ed altri: «Disciplina della continuità territoriale marittima nei trasporti di passeggeri e merci diretti in Sardegna o da essa provenienti» (1525).

Assegnazione di progetti di legge
a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

   II Commissione (Giustizia):

  MICELI ed altri: «Modifiche alla legge 13 dicembre 1989, n. 401, e al codice penale in materia di lesioni personali e omicidio preterintenzionale in danno di arbitri o di altri soggetti che assicurano la regolarità tecnica di una manifestazione sportiva» (3392) Parere delle Commissioni I, V e VII.

   V Commissione (Bilancio e Tesoro):

  MELILLI ed altri: «Modifiche all'articolo 7 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di termini per la presentazione della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza e del disegno di legge del bilancio dello Stato alle Camere» (3437) Parere della I Commissione.

   X Commissione (Attività produttive)

  MASI ed altri: «Disposizioni per la promozione del turismo sostenibile e istituzione dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo del turismo responsabile e l'innovazione» (3370) Parere delle Commissioni I, II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, VIII, IX, XI, XIII, XIV e Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   XI Commissione (Lavoro):

  UNGARO ed altri: «Istituzione di un piano per l'occupazione giovanile» (3232) Parere delle Commissioni I, V, VI, VII, X e Commissione parlamentare per le questioni regionali;

  ASCARI ed altri: «Norme per la concessione di permessi lavorativi retribuiti ai familiari di persone scomparse» (3391) Parere delle Commissioni I, II, V, X e Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   XII Commissione (Affari sociali):

  CARDINALE: «Disposizioni per sostenere lo sviluppo e la diffusione della telemedicina» (3373) Parere delle Commissioni I, II, V, IX, XI, XIV e Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   Commissioni riunite II (Giustizia) e VI (Finanze)

  TROIANO: «Modifiche al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, in materia di coordinamento delle attività di prevenzione e di indagine sui fenomeni di riciclaggio» (3385) Parere delle Commissioni I, IV, V, VIII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), X e XIV.

   Commissioni riunite VII (Cultura) e IX (Trasporti):

  LIUZZI: «Modifiche alla legge 22 aprile 1941, n. 633, in materia di protezione del diritto d'autore e di utilizzazione e diffusione di contenuti protetti mediante le reti di comunicazione elettronica» (3407) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VI, X e XIV.

Modifica dell'assegnazione di proposta di legge a Commissione in sede referente.

  La seguente proposta di legge – già assegnata alle Commissioni riunite II (Giustizia) e VIII (Ambiente) – è assegnata, in sede referente, alla II Commissione (Giustizia), che ne ha fatto richiesta al fine di procedere all'abbinamento, ai sensi dell'articolo 77 del Regolamento, con le proposte di legge n. 1283, n. 3165, n. 3240, n. 3358 e n. 3359:

   FOTI ed altri: «Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di occupazione abusiva di immobili» (3378) – Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria) e VIII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento) e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Annunzio di archiviazioni di atti relativi a reati previsti dall'articolo 96 della Costituzione.

  Con lettera pervenuta il 27 gennaio 2022, il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Roma ha comunicato che il collegio per i procedimenti relativi ai reati previsti dall'articolo 96 della Costituzione, costituito presso il suddetto tribunale, ha disposto, con decreto del 21 gennaio 2022, l'archiviazione di atti relativi ad un procedimento per ipotesi di responsabilità nei confronti della deputata Beatrice Lorenzin, nella sua qualità di Ministra della Salute pro tempore.

Trasmissione dalla Presidenza
del Consiglio dei ministri.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 14 gennaio 2022, ha comunicato, ai sensi dell'articolo 8-ter del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, che l'Associazione Mani Tese è stata autorizzata, in relazione a un intervento da realizzare tramite un contributo assegnato per l'anno 2017 in sede di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale, alla rimodulazione delle attività e del budget del progetto «L'agricoltura circolare per ridurre la fame in Zambezia – Mozambico».

  Questa comunicazione è trasmessa alla III Commissione (Affari esteri) e alla V Commissione (Bilancio).

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 18 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 8-ter del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2021 di autorizzazione, in relazione a un intervento da realizzare tramite un contributo assegnato per l'anno 2016 in sede di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale, all'utilizzo dei risparmi di spesa realizzati dall'associazione ARCS-ARCI culture solidali nell'ambito della realizzazione del progetto «Promozione della sicurezza alimentare attraverso il rafforzamento delle piccole produttrici e l'introduzione di tecniche innovative nella regione di Louga – Senegal».

  Questa comunicazione è trasmessa alla III Commissione (Affari esteri) e alla V Commissione (Bilancio).

Annunzio di sentenze
della Corte costituzionale.

  La Corte costituzionale ha depositato in cancelleria le seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):

  sentenza n. 5 del 20 ottobre-17 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 794),

   con la quale:

    dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 46 della legge della Regione Valle d'Aosta 13 luglio 2020, n. 8 (Assestamento al bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste per l'anno 2020 e misure urgenti per contrastare gli effetti dell'emergenza epidemiologica da COVID-19), promossa, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri;

    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 14 e 22 della legge della Regione Valle d'Aosta n. 8 del 2020, promosse, in riferimento agli articoli 3, 97, 117, commi secondo, lettera l), e terzo, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri;

    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 91, commi 1 e 3, della legge della Regione Valle d'Aosta n. 8 del 2020, promossa, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri;

    dichiara estinto il processo limitatamente alla questione di legittimità costituzionale dell'articolo 15 della legge della Regione Valle d'Aosta n. 8 del 2020, promossa, in riferimento agli articoli 3, 97, 117, commi secondo, lettera l), e terzo, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri:

   alla XI Commissione (Lavoro);

  sentenza n. 8 del 25 novembre 2021-18 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 797),

   con la quale:

    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 23, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale), convertito, con modificazioni, nella legge 11 settembre 2020, n. 120, sollevata, in riferimento all'articolo 77 della Costituzione, dal Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale ordinario di Catanzaro;

    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 23, comma 1, del decreto-legge n. 76 del 2020, come convertito, sollevate, in riferimento agli articoli 3 e 97 della Costituzione, dal Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale ordinario di Catanzaro:

   alla II Commissione (Giustizia);

  sentenza n. 11 del 25 novembre 2021-20 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 800),

   con la quale:

    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 2 della legge della Regione Toscana 27 luglio 2020, n. 73 (Disposizioni in materia di occupazioni del demanio idrico da parte dei gestori del servizio idrico integrato e in materia di geotermia), promosse, in riferimento agli articoli 3, 9, 11, 97 e 117, primo e secondo comma, lettera s), della Costituzione, nonché del principio di leale collaborazione, dal Presidente del Consiglio dei ministri;

    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 2 della legge della Regione Toscana n. 73 del 2020, promossa, in riferimento all'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri:

   alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive);

  sentenza n. 12 del 30 novembre 2021-20 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 801),

   con la quale:

    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 6, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 (Istituzione dell'imposta regionale sulle attività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell'Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali), sollevata dalla Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia, in riferimento all'articolo 3 della Costituzione:

   alla VI Commissione (Finanze);

  sentenza n. 13 del 2 dicembre 2021-20 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 802),

   con la quale:

    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 35-bis, comma 13, sesto periodo, del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25 (Attuazione della direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato), sollevate, in riferimento agli articoli 3, 10, 24, 111 e 117, primo comma, della Costituzione, quest'ultimo in relazione agli articoli 28 e 46, paragrafo 11, della direttiva 2013/32/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale, agli articoli 46, 18 e 19, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (CDFUE), proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 e adattata a Strasburgo il 12 dicembre 2007, nonché agli articoli 6, 13 e 14 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU), firmata a Roma il 4 novembre 1950, ratificata e resa esecutiva con legge 4 agosto 1955, n. 848, sollevata dalla Corte di cassazione, sezione terza civile:

   alla II Commissione (Giustizia);

  sentenza n. 19 del 10-25 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 806),

   con la quale:

    dichiara manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 1, lettera a), numero 1), del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 (Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni), convertito, con modificazioni, nella legge 28 marzo 2019, n. 26, sollevate, in riferimento agli articoli 31, 38 e 117, primo comma, della Costituzione, quest'ultimo in relazione agli articoli 20 e 21 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (CDFUE), proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 e adattata a Strasburgo il 12 dicembre 2007, dal Tribunale ordinario di Bergamo, sezione lavoro;

    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 1, lettera a), numero 1), del decreto-legge n. 4 del 2019, come convertito, sollevate, in riferimento agli articoli 2, 3 e 117, primo comma, della Costituzione, quest'ultimo in relazione all'articolo 14 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU), firmata a Roma il 4 novembre 1950, ratificata e resa esecutiva con legge 4 agosto 1955, n. 848, dal Tribunale di Bergamo, sezione lavoro:

   alle Commissioni riunite XI (Lavoro) e XII (Affari sociali);

  sentenza n. 20 del 30 novembre 2021-25 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 807),

   con la quale:

    dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 4-bis, comma 1-bis, della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà), sollevata, in riferimento all'articolo 27, terzo comma, della Costituzione, dal Magistrato di sorveglianza di Padova;

    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 4-bis, comma 1-bis, della legge n. 354 del 1975, sollevata, in riferimento all'articolo 3 della Costituzione, dal Magistrato di sorveglianza di Padova:

   alla II Commissione (Giustizia);

  sentenza n. 22 del 16 dicembre 2021-27 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 809),

   con la quale:

    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 206 e 222 del codice penale e dell'articolo 3-ter del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211 (Interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri), convertito, con modificazioni, nella legge 17 febbraio 2012, n. 9, come modificato dall'articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto-legge 31 marzo 2014, n. 52 (Disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari), convertito, con modificazioni, nella legge 30 maggio 2014, n. 81, sollevate, in riferimento agli articoli 2, 3, 25, 27, 32 e 110 della Costituzione, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale ordinario di Tivoli:

   alle Commissioni riunite II (Giustizia) e XII (Affari sociali);

  sentenza n. 25 del 30 novembre 2021-28 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 812),

   con la quale:

    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 9, comma 2, e 12-bis, comma 1, della legge 1° dicembre 1970, n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio) e dell'articolo 5 della legge 28 dicembre 2005, n. 263 (Interventi correttivi alle modifiche in materia processuale civile introdotte con il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, nonché ulteriori modifiche al codice di procedura civile e alle relative disposizioni di attuazione, al regolamento di cui al regio decreto 17 agosto 1907, n. 642, al codice civile, alla legge 21 gennaio 1994, n. 53, e disposizioni in tema di diritto alla pensione di reversibilità del coniuge divorziato), sollevate, in riferimento agli articoli 2 e 3 della Costituzione, dalla Corte d'appello di Salerno:

   alla II Commissione (Giustizia);

  sentenza n. 26 del 30 novembre 2021-28 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 813),

   con la quale:

    dichiara che non spettava allo Stato e, per esso, alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna esprimere i pareri dell'8 aprile 2021, prot. 11997-P, del 15 aprile 2021, prot. 13167-P, e del 28 maggio 2021, prot. 19529, e annulla, per l'effetto, i suddetti pareri;

    dichiara che non spettava allo Stato e, per esso, alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Sassari e Nuoro esprimere i pareri dell'11 maggio 2021, prot. 6889-P, e del 19 maggio 2021, prot. 7466-P e prot. 7467-P, e annulla, per l'effetto, i suddetti pareri:

   alla VIII Commissione (Ambiente);

  sentenza n. 27 del 1° dicembre 2021-28 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 814),

   con la quale:

    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 23-ter, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, nella legge 22 dicembre 2011, n. 214, dell'articolo 1, commi 471, 473 e 474, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)», e dell'articolo 13 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 (Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale), convertito, con modificazioni, nella legge 23 giugno 2014, n. 89, sollevate, in riferimento agli articoli 1, 2, 3, 10, 23, 36, 53 e 97 della Costituzione, in relazione – per l'articolo 10 – all'articolo 23, secondo comma, della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, dal Consiglio di Stato, sezione quinta:

   alla II Commissione (Giustizia).

  La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):

  in data 14 gennaio 2022, sentenza n. 4 del 24 novembre 2021-14 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 793),

   con la quale:

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 75 della legge della Regione Piemonte 9 luglio 2020, n. 15 (Misure urgenti di adeguamento della legislazione regionale – Collegato):

   alla VIII Commissione (Ambiente);

  in data 18 gennaio 2022, sentenza n. 6 del 25 novembre 2021-18 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 795),

   con la quale:

    dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 1, commi 1 e 2, 3, comma 2, e 4 della legge della Regione Calabria 19 novembre 2020, n. 24 (Norme per l'utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private):

   alla XII Commissione (Affari sociali);

  in data 18 gennaio 2022, sentenza n. 7 del 25 novembre 2021-18 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 796),

   con la quale:

    dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 34, comma 1, e 623, comma 1, lettera a), del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevedono che il giudice dell'esecuzione deve essere diverso da quello che ha pronunciato l'ordinanza sulla richiesta di rideterminazione della pena, a seguito di declaratoria di illegittimità costituzionale di una norma incidente sulla commisurazione del trattamento sanzionatorio, annullata con rinvio dalla Corte di cassazione:

   alla II Commissione (Giustizia);

  in data 20 gennaio 2022, sentenza n. 9 dell'11 novembre 2021-20 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 798),

   con la quale:

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 18, comma 9, della legge della Provincia autonoma di Trento 6 agosto 2020, n. 6 (Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2020-2022), limitatamente alle parole «o private»;

    dichiara cessata la materia del contendere in ordine alle questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 9, comma 1, lettera c), della legge della provincia di Trento n. 6 del 2020, promosse, in riferimento agli articoli 3, 97 e 117, terzo comma, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri:

   alle Commissioni riunite XI (Lavoro) e XII (Affari sociali);

  in data 20 gennaio 2022, sentenza n. 10 del 25 novembre 2021-20 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 799),

   con la quale:

    dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 74, comma 2, e 75, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia. (Testo A)», nella parte in cui non prevedono che il patrocinio a spese dello Stato sia applicabile anche all'attività difensiva svolta nell'ambito dei procedimenti di mediazione di cui all'articolo 5, comma 1-bis, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 (Attuazione dell'articolo 60 della legge 18 giugno 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali), quando nel corso degli stessi è stato raggiunto un accordo, nonché dell'articolo 83, comma 2, del medesimo decreto del Presidente della Repubblica n. 115 del 2002, nella parte in cui non prevede che, in tali fattispecie, alla liquidazione in favore del difensore provveda l'autorità giudiziaria che sarebbe stata competente a decidere la controversia:

   alla II Commissione (Giustizia);

  in data 21 gennaio 2022, sentenza n. 16 del 16 dicembre 2021-21 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 803),

   con la quale:

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 34, comma 2, del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevede che il giudice per le indagini preliminari, che ha rigettato la richiesta di decreto penale di condanna per mancata contestazione di una circostanza aggravante, sia incompatibile a pronunciare sulla nuova richiesta di decreto penale formulata dal pubblico ministero in conformità ai rilievi del giudice stesso:

   alla II Commissione (Giustizia);

  in data 24 gennaio 2022, sentenza n. 17 del 2 dicembre 2021-24 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 804),

   con la quale:

    dichiara la illegittimità costituzionale dell'articolo 27 della legge della Regione Puglia 30 dicembre 2020, n. 35 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021 e bilancio pluriennale 2021-2023 della Regione Puglia – legge di stabilità regionale 2021);

    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 27 della legge della Regione Puglia n. 35 del 2020, promossa dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento all'articolo 32 della Costituzione;

    dichiara estinto il processo, limitatamente alle questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 15 della legge della Regione Puglia n. 35 del 2020, promosse, in riferimento agli articoli 3, 9, 97 e 117, commi secondo, lettera s), e terzo, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri:

   alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e XII (Affari sociali);

  in data 24 gennaio 2022, sentenza n. 18 del 2 dicembre 2021-24 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 805),

   con la quale:

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 41-bis, comma 2-quater, lettera e), della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà), nella parte in cui non esclude dalla sottoposizione a visto di censura la corrispondenza intrattenuta con i difensori:

   alla II Commissione (Giustizia);

  in data 27 gennaio 2022, sentenza n. 21 del 1° dicembre 2021-27 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 808),

   con la quale:

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 78, comma 2, lettera d), della legge della Regione Valle d'Aosta 13 luglio 2020, n. 8 (Assestamento del bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste per l'anno 2020 e misure urgenti per contrastare gli effetti dell'emergenza epidemiologica da COVID-19);

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 81, comma 3, della legge della Regione Valle d'Aosta n. 8 del 2020;

    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 13, commi 1 e 2, della legge della Regione Valle d'Aosta n. 8 del 2020, promosse, in riferimento agli articoli 32, 117, commi primo – quest'ultimo in relazione agli articoli 7, paragrafo 2, lettera f), e 53 della direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali –, secondo, lettere l) e q), della Costituzione – in relazione agli articoli 2-ter, comma 1, e 13 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19), convertito, con modificazioni, nella legge 24 aprile 2020, n. 27 –, e terzo comma, della Costituzione, in relazione all'articolo 5 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 13 settembre 1946, n. 233 (Ricostituzione degli Ordini delle professioni sanitarie e per la disciplina dell'esercizio delle professioni stesse) e all'articolo 7 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 (Attuazione della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, nonché della direttiva 2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania), dal Presidente del Consiglio dei ministri, con il ricorso n. 85 del 2020;

    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 78, commi 3, lettera a), 4, lettere b), c) e d), e 6, lettere b) e c), della legge della Regione Valle d'Aosta n. 8 del 2020, promosse, in riferimento agli articoli 2 e 3 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4 (Statuto speciale per la Valle d'Aosta), 9 e 117, secondo comma, lettere m) ed s), della Costituzione, in relazione agli articoli 21, 146 e 149 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137), all'Allegato A al decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 2017, n. 31 (Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall'autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata), all'articolo 181, comma 3, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19), convertito, con modificazioni, nella legge 17 luglio 2020, n. 77, e all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale), convertito, con modificazioni, nella legge 11 settembre 2020, n. 120, dal Presidente del Consiglio dei ministri, con il ricorso n. 85 del 2020;

    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 56, comma 1, della legge della Regione Valle d'Aosta 16 giugno 2021, n. 15 (Assestamento al bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste per l'anno 2021, misure di sostegno all'economia regionale conseguenti al protrarsi dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2021/2023), promosse, in riferimento agli articoli 2 dello statuto speciale per la Valle d'Aosta, 9 e 117, secondo comma, lettere m) ed s), della Costituzione, in relazione agli articoli 21, 146 e 149 del decreto legislativo n. 42 del 2004, all'Allegato A al decreto del Presidente della Repubblica n. 31 del 2017, all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge n. 76 del 2020, come convertito, e all'articolo 9-ter, comma 5, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19), convertito, con modificazioni, nella legge 18 dicembre 2020, n. 176, dal Presidente del Consiglio dei ministri, con il ricorso n. 44 del 2021;

    dichiara estinto il processo relativamente alle questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 78, comma 2, lettera c), della legge della Regione Valle d'Aosta n. 8 del 2020, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, con il ricorso n. 85 del 2020:

   alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e XI (Lavoro);

  in data 28 gennaio 2022, sentenza n. 23 del 25 novembre 2011-28 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 810),

   con la quale:

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 2, commi 1, 4, 7, 8, della legge della Provincia autonoma di Trento 23 marzo 2020, n. 2 (Misure urgenti di sostegno per le famiglie, i lavoratori e i settori economici connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 e altre disposizioni), nonché del comma 3 dello stesso articolo, nella parte in cui prevede che «l'offerta tecnica è valutata sulla base dei seguenti elementi da tradurre in criteri di natura quantitativa o tabellare: a) l'impegno da parte del concorrente di affidare in subappalto l'esecuzione di parte della prestazione a microimprese, piccole e medie imprese locali, specificando per ogni subcontratto le prestazioni affidate e i nominativi dei singoli subappaltatori; resta fermo il divieto di frazionare fra più operatori economici il subappalto di una medesima lavorazione o prestazione omogenea, come individuata nel progetto messo in gara, anche tramite lo strumento delle WBS-work breakdown structure; b) l'impegno da parte del concorrente ad acquisire le forniture necessarie per l'esecuzione della prestazione da microimprese, piccole e medie imprese locali, specificando i nominativi dei singoli fornitori; c) per le prestazioni affidate in subappalto, l'impegno del concorrente a praticare il minor ribasso rispetto all'elenco prezzi posto a base di gara, al fine di assicurare la qualità nell'esecuzione del contratto»; dell'articolo 3, commi 1, 2 e 4, della legge della provincia Trento n. 2 del 2020; dell'articolo 4, commi 1 e 2, della legge della Provincia autonoma di Trento n. 2 del 2020; dell'articolo 6, comma 2, della legge della Provincia autonoma di Trento n. 2 del 2020, nella parte in cui prevede che, «Ferma restando la possibilità per il responsabile del procedimento di derogarvi, ove lo ritenga necessario, costituiscono riferimento per la congruità del ribasso offerto le seguenti percentuali di ribasso o la loro media pesata se l'affidamento ha ad oggetto opere appartenenti a più di una tipologia di opera: a) per le opere “edilizia-strutture impianti”: ribasso minimo 10 per cento, ribasso massimo 20 per cento; b) per le opere “geologia”: ribasso minimo 15 per cento, ribasso massimo 25 per cento; c) per le opere “mobilità – idraulica – informazione – paesaggio – urbanistica”: ribasso minimo 20 per cento, ribasso massimo 30 per cento; d) per le opere “coordinamento sicurezza”: ribasso minimo 25 per cento, ribasso massimo 35 per cento»; dell'articolo 6, comma 3, della legge della Provincia autonoma di Trento n. 2 del 2020, nella parte in cui prevede che «Gli incarichi sono aggiudicati con il criterio del prezzo più basso, oppure, solo se necessario in ragione della natura, oggetto o caratteristiche del contratto e in ogni caso, per la progettazione architettonica, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Quando l'amministrazione aggiudicatrice ricorre ad elementi di valutazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa esclusivamente di natura quantitativa o tabellare non nomina la commissione tecnica»;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 52, commi 2, 4, lettera c), e 8, della legge della Provincia autonoma di Trento n. 3 del 2020 (Ulteriori misure di sostegno per le famiglie, i lavoratori e i settori economici connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 e conseguente variazione al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2020 – 2022), che hanno rispettivamente modificato i commi 1, 3, lettera a) e 8 dell'articolo 2 della legge della Provincia autonoma di Trento n. 2 del 2020;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 52, comma 6, della legge della Provincia autonoma di Trento n. 3 del 2020, che ha inserito il comma 5-bis nell'articolo 2 della legge della Provincia autonoma di Trento n. 2 del 2020, nella parte in cui prevede che «Fermo restando quanto previsto dall'articolo 16, comma 4, della legge provinciale di recepimento delle direttive europee in materia di contratti pubblici 2016, per l'affidamento di servizi e forniture le amministrazioni aggiudicatrici possono utilizzare gli elementi di valutazione previsti dal comma 3, in ragione della natura, oggetto e caratteristiche del contratto», nonché dell'articolo 52, comma 7, della legge della Provincia autonoma di Trento n. 3 del 2020, che ha inserito il comma 6-bis nell'articolo 2 della legge della Provincia autonoma di Trento n. 2 del 2020;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 4, della legge della Provincia autonoma di Trento 30 novembre 2020, n. 13, recante «Modificazioni della legge provinciale 23 marzo 2020, n. 2, e della legge provinciale 13 maggio 2020, n. 3, in materia di contratti pubblici, e modificazioni della legge provinciale 30 dicembre 2014, n. 14, in materia di imposta immobiliare semplice (IMIS)», nella parte in cui prevede «Nei lavori l'offerta tecnica può essere valutata anche sulla base di uno o più dei seguenti elementi»; dell'articolo 2, comma 3, della legge della Provincia autonoma di Trento n. 13 del 2020, nella parte in cui prevede che, «Se i lavori sono aggiudicati con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa l'offerta tecnica può essere valutata anche sulla base di uno o più dei criteri previsti dall'articolo 2, comma 3, di questa legge»;

    dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 13, comma 1, 14, 16, 17, 18, 19 e 22 della legge della Provincia autonoma di Bolzano 16 aprile 2020, n. 3 (Variazioni al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per gli esercizi 2020, 2021 e 2022 e altre disposizioni);

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 23 della legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 3 del 2020, limitatamente alle parole «di cui agli articoli 13, 14» e «16, 17, 18, 19 e 22»;

    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 6, commi 1, 2, primo periodo, e 3, primo periodo, della legge della Provincia autonoma di Trento n. 2 del 2020, promosse in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri con il ricorso n. 50 del 2020;

    dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 52, comma 8, della legge della Provincia autonoma di Trento n. 3 del 2020, promossa in riferimento agli articoli 4 e 8 del decreto del Presidente della Repubblica, 31 agosto 1972, n. 670 (Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige), in relazione all'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri;

    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 57, comma 1, della legge della provincia autonoma di Trento n. 3 del 2020, che ha introdotto l'articolo 7-bis nella legge della Provincia autonoma di Trento n. 2 del 2020, promosse, in riferimento ai limiti statutari, in relazione all'articolo 117, secondo comma, lettere e) ed l), della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri;

    dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 29 legge della Provincia autonoma di Trento 6 agosto 2020, n. 6 (Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2020 – 2022), che ha modificato l'articolo 3 della legge provinciale n. 2 del 2020, promossa, in riferimento al decreto del Presidente della Repubblica n. 670 del 1972, in relazione all'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri con il ricorso n. 92 del 2020:

   alla VIII Commissione (Ambiente);

  in data 28 gennaio 2022, sentenza n. 24 del 29 novembre 2021-28 gennaio 2022 (Doc. VII, n. 811),

   con la quale:

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 2 della legge della Regione Sardegna 18 gennaio 2021, n. 1 (Disposizioni per il riuso, la riqualificazione ed il recupero del patrimonio edilizio esistente ed in materia di governo del territorio. Misure straordinarie urgenti e modifiche alle leggi regionali n. 8 del 2015, n. 23 del 1985, n. 24 del 2016 e n. 16 del 2017);

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 3 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, nella parte in cui inserisce l'articolo 26-ter, comma 2, nella legge della Regione Sardegna 23 aprile 2015, n. 8 (Norme per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia e per il miglioramento del patrimonio edilizio);

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 1, lettera b), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, che modifica l'articolo 31, comma 1, della legge della Regione Sardegna n. 8 del 2015, nella parte in cui consente nella fascia costiera nelle zone urbanistiche omogenee B, C, F e G – al di fuori delle tassative eccezioni indicate dal piano paesaggistico regionale – di realizzare gli incrementi volumetrici anche mediante la realizzazione di corpi di fabbrica separati;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 1, lettera i), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, che introduce nell'articolo 31 della legge della Regione Sardegna n. 8 del 2015 il comma 7-quater, nella parte in cui consente nella fascia costiera – al di fuori delle tassative eccezioni indicate dal piano paesaggistico regionale – di realizzare gli incrementi volumetrici anche mediante la realizzazione di corpi di fabbrica separati;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 9, comma 1, lettera b), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, nella parte in cui abroga l'articolo 34, comma 1, lettera h), della legge della Regione Sardegna n. 8 del 2015;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 11, comma 1, lettera a), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 13 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 14, comma 1, lettera d), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 14, comma 1, lettera h), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, nella parte in cui aggiunge all'articolo 39, comma 15, della legge della Regione Sardegna n. 8 del 2015 l'inciso «senza l'obbligo del rispetto dell'ubicazione, della sagoma e della forma del fabbricato da demolire»;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 15, comma 1, lettera c), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, nella parte in cui abroga l'art. 40, comma 7, secondo periodo, della legge della Regione Sardegna n. 8 del 2015, introducendo il periodo «Nessuna zona urbanistica omogenea è aprioristicamente esclusa»;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 16, comma 1, lettera a), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 17 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 18 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 19 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 21 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 23 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 24 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 25, comma 1, primo periodo, della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 26 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 27 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021;

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 30, comma 2, della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, nella parte in cui sancisce la prevalenza delle disposizioni della medesima legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021 sulle prescrizioni del piano paesaggistico regionale;

    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 1 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 9 e 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, adottata a Strasburgo dal Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa il 19 luglio 2000 e ratificata con legge 9 gennaio 2006, n. 14, e secondo, lettera s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 (Statuto speciale per la Sardegna), e al principio di leale collaborazione;

    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 4, comma 1, lettere a), b), c), numeri 1) e 2), g), h) e i), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 9 e 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, e secondo, lettere m) ed s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale e al principio di leale collaborazione;

    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 1, lettera b), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, nella parte concernente gli incrementi volumetrici nelle zone urbanistiche omogenee A, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 9 e 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, e secondo, lettera s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale e al principio di leale collaborazione;

    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 1, lettera i), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, nella parte in cui introduce il comma 7-bis nell'articolo 31 della legge della Regione Sardegna n. 8 del 2015, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 9 e 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, e secondo, lettere m) ed s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale e al principio di leale collaborazione;

    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 1, lettera i), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, nella parte in cui introduce il comma 7-ter nell'articolo 31 della legge della Regione Sardegna n. 8 del 2015, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 9 e 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, e secondo, lettere m) ed s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale e al principio di leale collaborazione;

    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 6 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 9 e 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, e secondo, lettera s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale e al principio di leale collaborazione;

    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 7 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 9 e 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, e secondo, lettera s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale e al principio di leale collaborazione;

    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 8, comma 1, lettera a), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 9 e 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, e secondo, lettera s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale e al principio di leale collaborazione;

    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 11, comma 1, lettere b), d), f), g) e h), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 9 e 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, e secondo, lettera s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale e al principio di leale collaborazione;

    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 12 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 9 e 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, e secondo, lettera s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale e al principio di leale collaborazione;

    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 14, comma 1, lettere a) e b), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, nella parte in cui sostituiscono la determinazione dell'ufficio tecnico comunale alla deliberazione del Consiglio comunale, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale, dal Presidente del Consiglio dei ministri;

    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 14 della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, nella parte in cui disciplina gli interventi di demolizione e ricostruzione con riguardo ai beni culturali, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 9, 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, e secondo, lettera s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale e al principio di leale collaborazione;

    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 28, commi 1 e 3, della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, nella formulazione antecedente alle modificazioni introdotte dall'articolo 13, comma 61, lettere a), b) e c), della legge della Regione Sardegna 22 novembre 2021, n. 17 (Disposizioni di carattere istituzionale-finanziario e in materia di sviluppo economico e sociale), promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 3, 9 e 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, e secondo, lettera s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale e al principio di leale collaborazione;

    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 8, comma 1, lettera b), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 9 e 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, e secondo, lettera s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale e al principio di leale collaborazione;

    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 14, comma 1, lettera g), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 3, 9 e 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, e secondo, lettera s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale e al principio di leale collaborazione;

    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 16, comma 1, lettera b), della legge della Regione Sardegna n. 1 del 2021, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento agli articoli 3, 9 e 117, commi primo, in relazione alla Convenzione europea sul paesaggio, e secondo, lettera s), della Costituzione, all'articolo 3, lettera f), dello statuto speciale e al principio di leale collaborazione:

   alla VIII Commissione (Ambiente);

  in data 1° febbraio 2022, sentenza n. 28 del 12 gennaio-1° febbraio 2022 (Doc. VII, n. 815),

   con la quale:

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 53, secondo comma, della legge 24 novembre 1981 n. 689 (Modifiche al sistema penale), nella parte in cui prevede che «[i]l valore giornaliero non può essere inferiore alla somma indicata dall'articolo 135 del codice penale e non può superare di dieci volte tale ammontare», anziché «[i]l valore giornaliero non può essere inferiore a 75 euro e non può superare di dieci volte la somma indicata dall'articolo 135 del codice penale»;

    dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 53, secondo comma, della legge n. 689 del 1981, sollevate, in riferimento agli articoli 3, secondo comma, e 27, terzo comma, della Costituzione, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale ordinario di Ravenna;

    dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 53, secondo comma, della legge n. 689 del 1981, sollevata, in riferimento all'articolo 117, primo comma, della Costituzione, in relazione all'articolo 49, paragrafo 3, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (CDFUE), dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale ordinario di Taranto:

   alla II Commissione (Giustizia).

Trasmissione dalla Corte dei conti.

  La Corte dei conti, con lettera in data 10 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 4, comma 2, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, il bilancio di previsione della Corte dei conti per l'esercizio 2022, corredato dalla nota integrativa, approvato in data 21 dicembre 2021, nonché il bilancio pluriennale relativo al triennio 2022-2024.

  Questi documenti sono trasmessi alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 19 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Rete autostrade mediterranee per la logistica, le infrastrutture ed i trasporti Spa, per l'esercizio 2019, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 512).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla IX Commissione (Trasporti).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 19 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'ENI Spa, per l'esercizio 2020, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 513).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla X Commissione (Attività produttive).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 21 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro (ENPACL), per l'esercizio 2020, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 514).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla XI Commissione (Lavoro).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 24 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria di ENIT – Agenzia nazionale del turismo, per l'esercizio 2019, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 515).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla X Commissione (Attività produttive).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 26 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Fondazione Festival dei due mondi, per l'esercizio 2020, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 516).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla VII Commissione (Cultura).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 27 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Autorità portuale di Gioia Tauro, per l'esercizio 2020, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 517).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla IX Commissione (Trasporti).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 27 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI), per l'esercizio 2020, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 518).

  Questi documenti sono trasmessi alla III Commissione (Affari esteri) e alla V Commissione (Bilancio).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 28 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della SACE Spa – Servizi assicurativi del commercio estero, per l'esercizio 2020, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 519).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla X Commissione (Attività produttive).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 28 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Società italiana per le imprese all'estero – SIMEST Spa, per l'esercizio 2020, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 520).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

  Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha trasmesso decreti ministeriali recanti variazioni di bilancio tra capitoli dello stato di previsione del medesimo Ministero, di pertinenza del centro di responsabilità «Dipartimento per la mobilità sostenibile», autorizzate, nel periodo dal 6 aprile al 29 dicembre 2021, ai sensi dell'articolo 33, commi 4 e 4-quinquies, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

  Questo decreto è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla IX Commissione (Trasporti).

Trasmissione dal Ministero della giustizia.

  Il Ministero della giustizia ha trasmesso decreti ministeriali recanti variazioni di bilancio tra capitoli dello stato di previsione del medesimo Ministero, autorizzate, nel periodo 1° luglio-31 dicembre 2021, ai sensi dell'articolo 33, commi 4 e 4-quinquies, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e dell'articolo 1, comma 457, della legge 29 dicembre 2017, n. 205.

  Questi decreti sono trasmessi alla II Commissione (Giustizia) e alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissione dal Ministro per i rapporti con il Parlamento.

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 17 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 12, comma 1, del decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66, la relazione d'inchiesta dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo concernente l'incidente occorso a un aeromobile in località Livrasco, comune di Castelverde (Cremona) il 20 settembre 2020.

  Questo documento è trasmesso alla IX Commissione (Trasporti).

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 20 gennaio 2022, ha comunicato, ai sensi dell'articolo 9-bis, comma 7, della legge 21 giugno 1986, n. 317, concernente la procedura d'informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell'informazione, che il Governo, con notifica 2022/0018/I, ha attivato la predetta procedura in ordine al progetto di regola tecnica relativa all'articolo 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recanti proroga di termini in materia di transizione ecologica.

  Questa comunicazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali), alla V Commissione (Bilancio) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 25 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 12 del decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66, le seguenti relazioni d'inchiesta dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo:

   relazione d'inchiesta concernente l'incidente occorso a un aeromobile in località Chantorné, Valle d'Aosta, il 31 marzo 2019;

   relazione d'inchiesta concernente l'incidente occorso a un aeromobile in località Castiglione di Sicilia (Catania), il 31 luglio 2017.

  Questi documenti sono trasmessi alla IX Commissione (Trasporti).

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 27 gennaio 2022, ha comunicato, ai sensi dell'articolo 9-bis, comma 7, della legge 21 giugno 1986, n. 317, concernente la procedura d'informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell'informazione, che il Governo, con notifica 2022/0036/I, ha attivato la predetta procedura in ordine al progetto di regola tecnica relativa ai princìpi generali della Regione Toscana per le produzioni agricole ottenute con il metodo della produzione integrata – fase agronomica – parte generale (legge della Regione Toscana 15 aprile 1999, n. 25).

  Questa comunicazione è trasmessa alla XIII Commissione (Agricoltura) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 28 gennaio 2022, ha comunicato, ai sensi dell'articolo 9-bis, comma 7, della legge 21 giugno 1986, n. 317, concernente la procedura d'informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell'informazione, che il Governo, con notifica 2022/0042/I, ha attivato la predetta procedura in ordine al progetto di regola tecnica relativa all'aggiornamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico 18 maggio 2018 recante, tra l'altro, la regola tecnica sulle caratteristiche chimico-fisiche e sulla presenza di altri componenti nel gas combustibile da convogliare, finalizzata a garantire la possibilità di interconnessione e l'interoperabilità dei sistemi del gas europei.

  Questa comunicazione è trasmessa alla X Commissione (Attività produttive) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Trasmissione dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie.

  Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, con lettera in data 19 gennaio 2022, ha trasmesso la relazione conclusiva della Commissione insediata presso il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri con compiti di studio, supporto e consulenza in materia di autonomia differenziata.

  Questa relazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali).

Trasmissione dal Ministero
della transizione ecologica.

  Il Ministero della transizione ecologica, con lettera in data 26 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera e), della legge 14 gennaio 2013, n. 10, la relazione concernente i risultati del monitoraggio sull'attuazione delle disposizioni con finalità di incremento del verde pubblico e privato e la prospettazione degli interventi necessari per l'attuazione della normativa di settore, predisposta dal Comitato per lo sviluppo del verde pubblico, relativa all'anno 2020 (Doc. CCXV, n. 3).

  Questa relazione è trasmessa alla VIII Commissione (Ambiente).

Trasmissione dal Ministro
dello sviluppo economico.

  Il Ministro dello sviluppo economico, con lettera in data 24 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 32, comma 7, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, la relazione sullo stato di attuazione delle misure per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative, aggiornata al 31 dicembre 2020 (Doc. CCXIII, n. 2).

  Questa relazione è trasmessa alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dal Ministro dell'economia e delle finanze.

  Il Ministro dell'economia e delle finanze, con lettera in data 24 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 10, comma 3, lettera k-bis), del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153, la relazione sull'attività svolta dalle fondazioni bancarie nell'anno 2020 (Doc. CLXXXI, n. 4).

  Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

  Il Ministro dell'economia e delle finanze, con lettera in data 26 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 15, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, la relazione concernente la procedura d'infrazione n. 2021/2170, avviata, ai sensi dell'articolo 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, per mancato recepimento, in ragione della sua non completa trasposizione, della direttiva 2014/56/UE che modifica la direttiva 2006/43/CE relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati.

  Questa relazione è trasmessa alla II Commissione (Giustizia), alla VI Commissione (Finanze) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Trasmissione dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

  Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con lettere del 25 e del 26 gennaio 2022, ha trasmesso le note relative all'attuazione data: alla risoluzione conclusiva FASSINO ed altri n. 8/00108, accolta dal Governo ed approvata dalla III Commissione (Affari esteri) nella seduta del 21 aprile 2021, sul rispetto del principio del giusto processo da parte delle Autorità turche, con particolare riferimento ad arresti di massa di avvocati e giuristi; alla mozione QUARTAPELLE PROCOPIO ed altri n. 1/00421, accolta dal Governo ed approvata dall'Assemblea nella seduta del 7 luglio 2021, concernente iniziative di competenza a favore di Patrick Zaki, con particolare riferimento al conferimento della cittadinanza italiana e, per la parte di propria competenza, alla risoluzione conclusiva FASSINO e RIZZO n. 8/00102, accolta dal Governo ed approvata dalle Commissioni riunite III (Affari esteri) e IV (Difesa) nella seduta del 23 marzo 2021, sul processo di revisione strategica dell'Operazione EUNAVFOR MED Irini.

  Le suddette note sono a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare e sono trasmesse alle Commissioni III (Affari esteri) e IV (Difesa) competenti per materia.

Trasmissione dal Ministro della transizione ecologica.

  Il Ministro della transizione ecologica, con lettera in data 20 gennaio 2022, ha trasmesso il catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e dei sussidi ambientalmente favorevoli, di cui all'articolo 68 della legge 28 dicembre 2015, n. 221, riferito agli anni 2019 e 2020 (Doc. CXXXVII, n. 3).

  Questo documento è trasmesso alla VIII Commissione (Ambiente).

Trasmissione dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 13 gennaio 2022, ha trasmesso la seguente relazione concernente il seguito dato dal Governo agli indirizzi definiti dalle Camere in merito a progetti di atti dell'Unione europea o ad atti preordinati alla formulazione degli stessi:

   relazione, predisposta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, concernente il seguito del documento finale della XI Commissione (Lavoro) della Camera (atto Camera Doc. XVIII, n. 28), della risoluzione della 11a Commissione (Lavoro) del Senato (atto Senato Doc. XVIII, n. 22) e della risoluzione della 14a Commissione (Politiche dell'Unione europea) del Senato (atto Senato Doc. XVIII, n. 22) in merito alla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a salari minimi adeguati nell'Unione europea (COM(2020) 682 final).

  Questo documento è trasmesso alla XI Commissione (Lavoro) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 14 gennaio 2022, ha trasmesso la seguente relazione concernente il seguito dato dal Governo agli indirizzi definiti dalle Camere in merito a progetti di atti dell'Unione europea o ad atti preordinati alla formulazione degli stessi:

   relazione, predisposta dal Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, concernente il seguito del documento finale della IX Commissione (Trasporti) della Camera (atto Camera Doc. XVIII, n. 30) in merito alla proposta di regolamento relativo a un mercato unico dei servizi digitali (legge sui servizi digitali) (COM(2020) 825 final).

  Questo documento è trasmesso alla IX Commissione (Trasporti) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 14 gennaio 2022, ha trasmesso la seguente relazione concernente il seguito dato dal Governo agli indirizzi definiti dalle Camere in merito a progetti di atti dell'Unione europea o ad atti preordinati alla formulazione degli stessi:

   relazione, predisposta dal Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, concernente il seguito del documento finale della IX Commissione (Trasporti) della Camera (atto Camera Doc. XVIII, n. 31) in merito alla proposta di regolamento relativo a mercati equi e contendibili nel settore digitale (legge sui mercati digitali) (COM(2020) 842 final).

  Questo documento è trasmesso alla IX Commissione (Trasporti) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 14 gennaio 2022, ha trasmesso la seguente relazione concernente il seguito dato dal Governo agli indirizzi definiti dalle Camere in merito a progetti di atti dell'Unione europea o ad atti preordinati alla formulazione degli stessi:

   relazione, predisposta dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, concernente il seguito del documento finale della III Commissione (Affari esteri) della Camera (atto Camera Doc. XVIII, n. 33) in merito alla comunicazione congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Partenariato rinnovato con il vicinato meridionale – Una nuova agenda per il Mediterraneo (JOIN(2021) 2 final).

  Questo documento è trasmesso alla III Commissione (Affari esteri).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 17 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, la relazione in merito alla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2013/36/UE per quanto riguarda i poteri di vigilanza, le sanzioni, le succursali di paesi terzi e i rischi ambientali, sociali e di governance, e che modifica la direttiva 2014/59/UE (COM(2021) 663 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti.

  Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 17 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, la relazione in merito alla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 2008/118/CE e la direttiva (UE) 2020/262 (rifusione) per quanto riguarda i punti di vendita in esenzione da imposte situati nel terminale francese del tunnel sotto la Manica (COM(2021) 817 final).

  Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 17 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, la relazione in merito alla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali (COM(2021) 762 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti.

  Questa relazione è trasmessa alla XI Commissione (Lavoro) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 17 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, comma 2, secondo periodo, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, un documento concernente la posizione del Governo nell'ambito della procedura di consultazione pubblica avviata dalla Commissione europea sulla revisione della legislazione generale dell'Unione europea in materia di prodotti farmaceutici.

  Questo documento è trasmesso alla XII Commissione (Affari sociali) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 20 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, comma 2, secondo periodo, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, un documento concernente la posizione del Governo nell'ambito della procedura di consultazione pubblica avviata dalla Commissione europea sulla qualità delle acque di balneazione – revisione delle norme dell'Unione europea.

  Questo documento è trasmesso alla VIII Commissione (Ambiente), alla XII Commissione (Affari sociali) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Trasmissione dal Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all'adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale.

  Il Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all'adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 22, comma 6, del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, la relazione sulla bonifica dei siti di discarica abusivi oggetto della sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea del 2 dicembre 2014 (causa C-196/13), riferita al periodo da gennaio a giugno 2021 (Doc. CCXXXV, n. 7).

  Questa relazione è trasmessa alla VIII Commissione (Ambiente).

Annunzio di progetti di atti
dell'Unione europea.

  La Commissione europea, nel periodo dal 17 gennaio al 3 febbraio 2022, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):

   alla I Commissione (Affari costituzionali):

  Proposta di direttiva del Consiglio relativa alle modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo per i cittadini dell'Unione che risiedono in uno Stato membro di cui non sono cittadini (rifusione) (COM(2021) 732 final) e proposta di direttiva del Consiglio che stabilisce le modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali per i cittadini dell'Unione che risiedono in uno Stato membro di cui non hanno la cittadinanza (rifusione) (COM(2021) 733 final), corredate dai rispettivi allegati (COM(2021) 732 final – Annexes 1 to 5 e COM(2021) 733 final – Annexes 1 to 5) e dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto (SWD(2021) 358 final). Queste proposte sono altresì assegnate alle XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre rispettivamente dal 25 gennaio 2022 e dal 24 gennaio 2022;

  Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Reciprocità in materia di politica dei visti con gli Stati Uniti: situazione attuale (COM(2021) 827 final);

   alla II Commissione (Giustizia):

  Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla tutela penale dell'ambiente, che sostituisce la direttiva 2008/99/CE (COM(2021) 851 final), corredata dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto (SWD(2021) 466 final). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 1° febbraio 2022;

   alla III Commissione (Affari esteri):

  Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del consiglio sulla protezione dell'Unione e dei suoi Stati membri dalla coercizione economica da parte di paesi terzi (COM(2021) 775 final), corredata dai relativi allegati (COM(2021) 775 final – Annexes 1 to 2) e dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto (SWD(2021) 372 final);

  Proposta di decisione del Consiglio che abroga, a nome dell'Unione, la decisione (UE) 2016/394 del Consiglio relativa alla conclusione della procedura di consultazione con la Repubblica del Burundi a norma dell'articolo 96 dell'accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro (COM(2021) 833 final);

  Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla fornitura di assistenza macrofinanziaria alla Repubblica di Moldova (COM(2022) 4 final). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 24 gennaio 2022;

  Proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione da adottare a nome dell'Unione europea nella 225a sessione del Consiglio dell'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale (ICAO) in riferimento alla prevista adozione dell'emendamento 178 dell'annesso 1, dell'emendamento 47 dell'annesso 6, parte I, dell'emendamento 40 dell'annesso 6, parte II, dell'emendamento 24 dell'annesso 6, parte III, dell'emendamento 7 dell'annesso 7, dell'emendamento 109 dell'annesso 8, dell'emendamento 91 dell'annesso 10, volume IV, dell'emendamento 17 dell'annesso 14, volume I, dell'emendamento 18 dell'annesso 17 e dell'emendamento 29 dell'annesso 9 della convenzione sull'aviazione civile internazionale (COM(2022) 10 final);

  Comunicazione congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza al Parlamento europeo e al Consiglio – Un approccio strategico dell'Unione europea a sostegno del disarmo, della smobilitazione e del reinserimento degli ex combattenti (JOIN(2021) 35 final);

  Proposte di decisione del Consiglio riguardanti la firma, a nome dell'Unione europea, nonché la conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo in forma di scambio di lettere fra l'Unione europea e la Repubblica di Maurizio relativo alla proroga del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica di Maurizio (COM(2022) 22 final e COM(2022) 23 final), corredate dai rispettivi allegati (COM(2022) 22 final – Annex e COM(2022) 23 final – Annex);

  Proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione da adottare a nome dell'Unione europea in sede di Comitato misto SEE in riferimento alla modifica dell'allegato IV (Energia) dell'accordo SEE (Direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia) (COM(2022) 33 final), corredata dal relativo allegato (COM(2022) 33 final – Annex);

   alla VI Commissione (Finanze):

  Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2011/61/UE e 2009/65/CE per quanto riguarda gli accordi di delega, la gestione del rischio di liquidità, le segnalazioni a fini di vigilanza, la fornitura dei servizi di custodia e di depositario e la concessione di prestiti da parte di fondi di investimento alternativi (COM(2021) 721 final), corredata dai relativi allegati (COM(2021) 721 final – Annexes 1 to 4) e dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto (SWD(2021) 341 final). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 1° febbraio 2022;

  Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2015/760 per quanto riguarda il novero delle attività e degli investimenti ammissibili, gli obblighi in materia di composizione e diversificazione del portafoglio, l'assunzione in prestito di liquidità e altre norme sui fondi e per quanto riguarda gli obblighi relativi all'autorizzazione, alle politiche di investimento e alle condizioni di esercizio dei fondi di investimento europei a lungo termine (COM(2021) 722 final), corredata dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto (SWD(2021) 343 final). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 1° febbraio 2022;

  Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un punto di accesso unico europeo che fornisce un accesso centralizzato alle informazioni accessibili al pubblico pertinenti per i servizi finanziari, i mercati dei capitali e la sostenibilità (COM(2021) 723 final), corredata dal relativo allegato (COM(2021) 723 final – Annex). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 2 febbraio 2022;

  Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica talune direttive per quanto concerne l'istituzione e il funzionamento del punto di accesso unico europeo (COM(2021) 724 final). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 4 febbraio 2022;

  Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica taluni regolamenti per quanto concerne l'istituzione e il funzionamento del punto di accesso unico europeo (COM(2021) 725 final). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 2 febbraio 2022;

  Documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto che accompagna i documenti proposta di regolamento che istituisce un punto di accesso unico europeo che fornisce un accesso centralizzato alle informazioni accessibili al pubblico pertinenti per i servizi finanziari, i mercati dei capitali e la sostenibilità, proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica taluni regolamenti per quanto concerne l'istituzione e il funzionamento del punto di accesso unico europeo e proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica talune direttive per quanto concerne l'istituzione e il funzionamento del punto di accesso unico europeo (SWD(2021) 345 final);

  Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2014/65/UE relativa ai mercati degli strumenti finanziari (COM(2021) 726 final) e proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 600/2014 per quanto riguarda il miglioramento della trasparenza dei dati di mercato, l'eliminazione degli ostacoli all'emergere di un sistema consolidato di pubblicazione, l'ottimizzazione degli obblighi di negoziazione e il divieto di ricevere pagamenti per la trasmissione degli ordini dei clienti (COM(2021) 727 final), corredate dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto (SWD(2021) 347 final). Queste proposte sono altresì assegnate alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre, per ciascuna proposta, dal 25 gennaio 2022;

  Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sul funzionamento del quadro relativo ai fondi di investimento europei a lungo termine (ELTIF) (COM(2021) 738 final);

  Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Strategia in materia di dati di vigilanza nel settore dei servizi finanziari dell'Unione europea (COM(2021) 798 final);

   alla VIII Commissione (Ambiente):

  Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Cicli del carbonio sostenibili (COM(2021) 800 final);

   alla IX Commissione (Trasporti):

  Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Piano d'azione per promuovere il trasporto ferroviario di passeggeri transfrontaliero e a lunga percorrenza (COM(2021) 810 final);

  Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Il nuovo quadro dell'Unione europea per la mobilità urbana (COM(2021) 811 final);

  Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti, che modifica il regolamento (UE) 2021/1153 e il regolamento (UE) n. 913/2010 e abroga il regolamento (UE) n. 1315/2013 (COM(2021) 812 final), corredata dai relativi allegati (COM(2021) 812 final – Annex 2 e COM(2021) 812 final – Annexes 5 to 7) e dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto (SWD(2021) 473 final);

  Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2010/40/UE sul quadro generale per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti nel settore del trasporto stradale e nelle interfacce con altri modi di trasporto (COM(2021) 813 final), corredata dai relativi allegati (COM(2021) 813 final – Annexes 1 to 4) e dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto (SWD(2021) 475 final). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 24 gennaio 2022;

  Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Relazione sullo stato di attuazione della rete transeuropea dei trasporti nel 2018 e 2019 (COM(2021) 818 final), corredata dal relativo allegato – Corridoi della rete centrale – Mappe della conformità (COM(2021) 818 final – Annex da part 1/7 a part 7/7);

  Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio relativa all'estensione della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) ai paesi terzi vicini (COM(2021) 820 final);

  Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2020/1429 per quanto riguarda la durata del periodo di riferimento per l'applicazione delle norme temporanee relative all'imposizione dei canoni per l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria (COM(2021) 832 final). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 24 gennaio 2022;

  Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'esercizio della delega di poteri alla Commissione per l'adozione di atti delegati, a norma dell'articolo 6, paragrafo 6, dell'articolo 7, paragrafo 6, e dell'articolo 27 della direttiva (UE) 2016/798 (COM(2022) 12 final);

  Relazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo – Relazione finale – Indagine settoriale sull'internet delle cose per i consumatori (COM(2022) 19 final);

  Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'applicazione della direttiva 2013/53/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 novembre 2013, relativa alle imbarcazioni da diporto e alle moto d'acqua e che abroga la direttiva 94/25/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (COM(2022) 21 final);

  Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni relativa alla definizione di una dichiarazione europea sui diritti e i princìpi digitali (COM(2022) 27 final);

  Dichiarazione europea sui diritti e i princìpi digitali per il decennio digitale (COM(2022) 28 final);

   alla X Commissione (Attività produttive):

  Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla prestazione energetica nell'edilizia (rifusione) (COM(2021) 802 final), corredata dai relativi allegati (COM(2021) 802 final – Annexes 1 to 9) e dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto (SWD(2021) 454 final). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 4 febbraio 2022

   alla XI Commissione (Lavoro):

  Proposta di relazione comune sull'occupazione della Commissione e del Consiglio (COM(2021) 743 final), corredata dai relativi allegati (COM(2021) 743 final – Annexes 1 to 7);

  Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro a seguito di una domanda presentata dalla Spagna – EGF/2021/006 ES/Cataluña automotive (COM(2022) 20 final);

  Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi (EGF/2022/000 TA 2022 – Assistenza tecnica su iniziativa della Commissione) (COM(2022) 25 final);

   alla XII Commissione (Affari sociali):

  Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2001/20/CE e 2001/83/CE per quanto riguarda le deroghe a determinati obblighi concernenti determinati medicinali per uso umano resi disponibili nel Regno Unito nei confronti dell'Irlanda del Nord, nonché a Cipro, in Irlanda e a Malta (COM(2021) 997 final). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 24 gennaio 2022;

  Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 536/2014 per quanto riguarda una deroga a determinati obblighi concernenti i medicinali sperimentali resi disponibili nel Regno Unito nei confronti dell'Irlanda del Nord, nonché a Cipro, in Irlanda e a Malta (COM(2021) 998 final). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 24 gennaio 2022;

   alla XIII Commissione (Agricoltura):

  Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione 2003/17/CE del Consiglio per quanto riguarda il suo periodo di applicazione e l'equivalenza delle ispezioni in campo delle colture di sementi di cereali e delle colture di sementi di piante oleaginose e da fibra effettuate in Bolivia nonché l'equivalenza delle sementi di cereali e di piante oleaginose e da fibra prodotte in Bolivia (COM(2022) 26 final), corredata dal relativo allegato (COM(2022) 26 final – Annex);

   alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e II (Giustizia):

  Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa allo scambio di informazioni tra le autorità di contrasto degli Stati membri, che abroga la decisione quadro 2006/960/GAI del Consiglio (COM(2021) 782 final), corredata dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto (SWD(2021) 377 final). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 1° febbraio 2022;

  Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sullo scambio automatizzato di dati per la cooperazione di polizia («Prüm II»), che modifica le decisioni 2008/615/GAI e 2008/616/GAI del Consiglio e i regolamenti (UE) 2018/1726, (UE) 2019/817 e (UE) 2019/818 del Parlamento europeo e del Consiglio (COM(2021) 784 final), corredata dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto (SWD(2021) 379 final). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 1° febbraio 2022;

  Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulla terza relazione sui progressi compiuti nell'attuazione della strategia dell'Unione europea per l'Unione della sicurezza (COM(2021) 799 final), corredata dai relativi allegati (COM(2021) 799 final – Annex 1 e COM(2021) 799 final – Annex 2);

   alle Commissioni riunite V (Bilancio) e XIV (Politiche dell'Unione europea):

  Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Adeguamento del quadro finanziario pluriennale in conformità all'articolo 7 del regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 (COM(2022) 80 final), corredata dal relativo allegato (COM(2022) 80 final – Annex);

  Progetto di bilancio rettificativo n. 1 del bilancio generale 2022 relativo all'incidenza sul bilancio 2022 dell'adeguamento del quadro finanziario pluriennale in conformità dell'articolo 7 del regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 (COM(2022) 81 final);

   alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e XI (Lavoro):

  Proposta di raccomandazione del Consiglio relativa alla garanzia di una transizione equa verso la neutralità climatica (COM(2021) 801 final).

  La proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee (rifusione) (COM(2021) 734 final), già trasmessa dalla Commissione europea e assegnata, in data 17 gennaio 2022, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e XIV (Politiche dell'Unione europea), è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà. Il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 24 gennaio 2022.

  La proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione 2005/671/GAI del Consiglio per allinearla alle norme dell'Unione sulla protezione dei dati personali (COM(2021) 767 final), già trasmessa dalla Commissione europea e assegnata, in data 17 gennaio 2022, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla II Commissione (Giustizia), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), è altresì assegnata alla medesima XIV Commissione ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà. Il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 24 gennaio 2022.

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, nel periodo dal 18 gennaio al 3 febbraio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 1 e 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, progetti di atti dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.

  Questi atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Con la predetta comunicazione, il Governo ha altresì richiamato l'attenzione sui seguenti documenti, già trasmessi dalla Commissione europea e assegnati alle competenti Commissioni, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento:

   Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2011/61/UE e 2009/65/CE per quanto riguarda gli accordi di delega, la gestione del rischio di liquidità, le segnalazioni a fini di vigilanza, la fornitura dei servizi di custodia e di depositario e la concessione di prestiti da parte di fondi di investimento alternativi (COM(2021) 721 final);

   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2015/760 per quanto riguarda il novero delle attività e degli investimenti ammissibili, gli obblighi in materia di composizione e diversificazione del portafoglio, l'assunzione in prestito di liquidità e altre norme sui fondi e per quanto riguarda gli obblighi relativi all'autorizzazione, alle politiche di investimento e alle condizioni di esercizio dei fondi di investimento europei a lungo termine (COM(2021) 722 final);

   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un punto di accesso unico europeo che fornisce un accesso centralizzato alle informazioni accessibili al pubblico pertinenti per i servizi finanziari, i mercati dei capitali e la sostenibilità (COM(2021) 723 final);

   Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica talune direttive per quanto concerne l'istituzione e il funzionamento del punto di accesso unico europeo (COM(2021) 724 final);

   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica taluni regolamenti per quanto concerne l'istituzione e il funzionamento del punto di accesso unico europeo (COM(2021) 725 final);

   Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2014/65/UE relativa ai mercati degli strumenti finanziari (COM(2021) 726 final);

   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 600/2014 per quanto riguarda il miglioramento della trasparenza dei dati di mercato, l'eliminazione degli ostacoli all'emergere di un sistema consolidato di pubblicazione, l'ottimizzazione degli obblighi di negoziazione e il divieto di ricevere pagamenti per la trasmissione degli ordini dei clienti (COM(2021) 727 final);

   Proposta di direttiva del Consiglio relativa alle modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo per i cittadini dell'Unione che risiedono in uno Stato membro di cui non sono cittadini (rifusione) (COM(2021) 732 final);

   Proposta di direttiva del Consiglio che stabilisce le modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali per i cittadini dell'Unione che risiedono in uno Stato membro di cui non hanno la cittadinanza (rifusione) (COM(2021) 733 final);

   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee (rifusione) (COM(2021) 734 final);

   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce una piattaforma di collaborazione come ausilio al funzionamento delle squadre investigative comuni e che modifica il regolamento (UE) 2018/1726 (COM(2021) 756 final);

   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla digitalizzazione della cooperazione giudiziaria e dell'accesso alla giustizia in materia civile, commerciale e penale a livello transfrontaliero e che modifica taluni atti nel settore della cooperazione giudiziaria (COM(2021) 759 final);

   Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2003/8/CE del Consiglio, le decisioni quadro del Consiglio 2002/465/GAI, 2002/584/GAI, 2003/577/GAI, 2005/214/GAI, 2006/783/GAI, 2008/909/GAI, 2008/947/GAI, 2009/829/GAI e 2009/948/GAI e la direttiva 2014/41/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda la digitalizzazione della cooperazione giudiziaria (COM(2021) 760 final);

   Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione 2005/671/GAI del Consiglio per allinearla alle norme dell'Unione sulla protezione dei dati personali (COM(2021) 767 final);

   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del consiglio sulla protezione dell'Unione e dei suoi Stati membri dalla coercizione economica da parte di paesi terzi (COM(2021) 775 final);

   Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa allo scambio di informazioni tra le autorità di contrasto degli Stati membri, che abroga la decisione quadro 2006/960/GAI del Consiglio (COM(2021) 782 final);

   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sullo scambio automatizzato di dati per la cooperazione di polizia («Prüm II»), che modifica le decisioni 2008/615/GAI e 2008/616/GAI del Consiglio e i regolamenti (UE) 2018/1726, (UE) 2019/817 e (UE) 2019/818 del Parlamento europeo e del Consiglio (COM(2021) 784 final);

   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulla terza relazione sui progressi compiuti nell'attuazione della strategia dell'Unione europea per l'Unione della sicurezza (COM(2021) 799 final);

   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Cicli del carbonio sostenibili (COM(2021) 800 final);

   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Piano d'azione per promuovere il trasporto ferroviario di passeggeri transfrontaliero e a lunga percorrenza (COM(2021) 810 final);

   Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2010/40/UE sul quadro generale per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti nel settore del trasporto stradale e nelle interfacce con altri modi di trasporto (COM(2021) 813 final);

   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio relativa all'estensione della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) ai paesi terzi vicini (COM(2021) 820 final);

   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Reciprocità in materia di politica dei visti con gli Stati Uniti: situazione attuale (COM(2021) 827 final);

   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2020/1429 per quanto riguarda la durata del periodo di riferimento per l'applicazione delle norme temporanee relative all'imposizione dei canoni per l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria (COM(2021) 832 final);

   Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla tutela penale dell'ambiente, che sostituisce la direttiva 2008/99/CE (COM(2021) 851 final);

   Proposta di direttiva del parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2001/20/CE e 2001/83/CE per quanto riguarda le deroghe a determinati obblighi concernenti determinati medicinali per uso umano resi disponibili nel Regno Unito nei confronti dell'Irlanda del Nord, nonché a Cipro, in Irlanda e a Malta (COM(2021) 997 final);

   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 536/2014 per quanto riguarda una deroga a determinati obblighi concernenti i medicinali sperimentali resi disponibili nel Regno Unito nei confronti dell'Irlanda del Nord, nonché a Cipro, in Irlanda e a Malta (COM(2021) 998 final);

   Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla fornitura di assistenza macrofinanziaria alla Repubblica di Moldova (COM(2022) 4 final);

   Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro a seguito di una domanda presentata dalla Spagna – EGF/2021/006 ES/Cataluña automotive (COM(2022) 20 final);

   Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione 2003/17/CE del Consiglio per quanto riguarda il suo periodo di applicazione e l'equivalenza delle ispezioni in campo delle colture di sementi di cereali e delle colture di sementi di piante oleaginose e da fibra effettuate in Bolivia nonché l'equivalenza delle sementi di cereali e di piante oleaginose e da fibra prodotte in Bolivia (COM(2022) 26 final);

   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Adeguamento del quadro finanziario pluriennale in conformità all'articolo 7 del regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 (COM(2022) 80 final);

   Comunicazione congiunta al parlamento europeo e al consiglio. Un approccio strategico dell'Unione europea a sostegno del disarmo, della smobilitazione e del reinserimento degli ex combattenti (JOIN(2021) 35 final).

Annunzio di provvedimenti concernenti amministrazioni locali.

  Il Ministero dell'interno, con lettere in data 12 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 141, comma 6, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i decreti del Presidente della Repubblica di scioglimento dei consigli comunali di Buonalbergo (Benevento), Noli (Savona), Pennadomo (Chieti), San Procopio (Reggio Calabria) e Taranto.

  Questa documentazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Trasmissione dalla Regione
Emilia-Romagna.

  La Presidente del Consiglio regionale della Regione Emilia-Romagna, con lettera in data 21 gennaio 2022, ha trasmesso una risoluzione, approvata dalla Commissione per la parità e per i diritti delle persone del medesimo Consiglio regionale il 16 settembre 2021, con la quale si sollecita a tenere alta l'attenzione su quanto sta succedendo in Afghanistan, sostenendo le iniziative di solidarietà, accoglienza e concreta vicinanza a tutti i livelli al popolo afghano e in particolare alle donne, alle ragazze e alle bambine.

  Questo documento è trasmesso alla III Commissione (Affari esteri).

Trasmissione dalla Regione Marche.

  La Regione Marche, in qualità di commissario delegato titolare di contabilità speciale, con lettera pervenuta in 28 gennaio 2022, ha trasmesso il rendiconto, per l'anno 2021, relativo alla contabilità speciale n. 6247, concernente le attività svolte a valere sulle risorse di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2019, per il finanziamento delle attività connesse agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della Regione Marche nel mese di gennaio 2017, nonché una relazione sullo stato di attuazione dei relativi interventi, predisposti ai sensi degli articoli 11 e 15 del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123.

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente).

Trasmissione dal Garante del contribuente per l'Emilia-Romagna.

  Il Garante del contribuente per l'Emilia-Romagna, con lettera in data 17 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 13-bis, della legge 27 luglio 2000, n. 212, la relazione sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale in Emilia-Romagna, riferita all'anno 2021.

  Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

Trasmissione dal Garante del contribuente per il Molise.

  Il Garante del contribuente per il Molise, con lettera in data 18 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 13-bis, della legge 27 luglio 2000, n. 212, la relazione sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale in Molise, riferita all'anno 2021.

  Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

Trasmissione dal Garante del contribuente per il Piemonte.

  Il Garante del contribuente per il Piemonte, con lettera in data 26 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 13-bis, della legge 27 luglio 2000, n. 212, la relazione sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale in Piemonte, riferita all'anno 2021.

  Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

Comunicazione di nomine governative.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 1° febbraio 2022, ha dato comunicazione del conferimento, al dottor Alberto Tabacchi, dell'incarico di livello dirigenziale generale nell'ambito della Segreteria tecnica del PNRR della Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Questa comunicazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

Comunicazione di nomine ministeriali.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettere in data 18 e 24 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le seguenti comunicazioni concernenti il conferimento, ai sensi dei commi 4 e 10 del medesimo articolo 19, di incarichi di livello dirigenziale generale, che sono trasmesse alla I Commissione (Affari costituzionali), nonché alle sottoindicate Commissioni:

  alla VII Commissione (Cultura) le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi:

   al dottor Ettore Acerra, l'incarico di direttore dell'Ufficio scolastico regionale per la Campania, nell'ambito del Ministro dell'istruzione;

   alla dottoressa Anna Maria Buzzi, l'incarico di direttore della Direzione generale Archivi del Ministro della cultura;

  alla VIII Commissione (Ambiente) le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi nell'ambito del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili:

   all'ingegnere Andrea Ferrante, l'incarico di coordinatore della struttura di supporto per lo svolgimento dell'attività istruttoria del Comitato speciale di cui all'articolo 45 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici;

   all'ingegnere Fabio Riva, l'incarico di direzione del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Veneto, il Trentino-Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 24 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la comunicazione concernente il conferimento al dottor Alessandro Bacci, ai sensi del comma 4 del medesimo articolo 19, dell'incarico di livello dirigenziale generale di direttore della Direzione del personale, nell'ambito del Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi del Ministero dell'economia e delle finanze.

  Questa comunicazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 24 gennaio 2022, ha trasmesso la comunicazione concernente la revoca dell'incarico di livello dirigenziale generale, conferito alla dottoressa Giovanna Romeo, di direttore del I Reparto del Segretariato generale della difesa, nell'ambito del Ministero della difesa.

  Questa comunicazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla IV Commissione (Difesa).

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 24 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la comunicazione concernente il conferimento alla dottoressa Grazia Strano, ai sensi del comma 4 del medesimo articolo 19, dell'incarico di livello dirigenziale generale di direttore della Direzione generale per le politiche del personale e l'innovazione organizzativa del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

  Questa comunicazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali), alla XI Commissione (Lavoro) e alla XII Commissione (Affari sociali).

  Il Segretario generale della giustizia amministrativa, con lettera in data 27 gennaio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la comunicazione concernente il conferimento alla dottoressa Elena D'Angelo dell'incarico di livello dirigenziale generale di direttore della Direzione generale per le risorse umane, organizzative, finanziarie e materiali della giustizia amministrativa.

  Questa comunicazione è stata trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) e nonché alla II Commissione (Giustizia).

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.

ERRATA CORRIGE

  Nell'Allegato A ai resoconti della seduta del 21 dicembre 2021, a pagina 3, seconda colonna, trentunesima riga, deve leggersi: «Istituzione» e non: «Riconoscimento», come stampato.

  Nell'Allegato A ai resoconti della seduta dell'11 gennaio 2022, a pagina 9, seconda colonna, le righe dalla decima alla trentaduesima devono intendersi sostituite dalle seguenti:

   «La proposta di decisione del Consiglio recante modifica della decisione (UE, Euratom) 2020/2053 relativa al sistema delle risorse proprie dell'Unione europea (COM(2021) 570 final), già trasmessa dalla Commissione europea e assegnata, in data 10 gennaio 2022, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni riunite V (Bilancio) e XIV (Politiche dell'Unione europea), è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà. Il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 10 gennaio 2022».