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Resoconto dell'Assemblea

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XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Mercoledì 28 aprile 2021

ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI ESAME DEGLI ARGOMENTI IN CALENDARIO

Mozione n. 1-00469 - Iniziative per il rilancio economico e produttivo della Nazione

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 58 minuti

(con il limite massimo di 9 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)

Gruppi 4 ore e 22 minuti
 MoVimento 5 Stelle 52 minuti
 Lega – Salvini premier 45 minuti
 Partito Democratico 36 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 35 minuti
Fratelli d'Italia 24 minuti
 Italia Viva 23 minuti
 Liberi e Uguali 19 minuti
 Misto: 28 minuti
  L'Alternativa c’è 8 minuti
  CAMBIAMO! – Popolo protagonista 5 minuti
  Centro Democratico 5 minuti
  Facciamo eco – Federazione dei Verdi 2 minuti
  Noi con l'Italia –
  USEI-Rinascimento ADC
2 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  MAIE – PSI 2 minuti

(*) Al tempo sopra indicato si aggiungono 5 minuti per l'illustrazione della mozione.

Mozione n. 1-00212 e abb. - Iniziative volte al superamento delle barriere architettoniche

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 58 minuti

(con il limite massimo di 9 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)

Gruppi 4 ore e 22 minuti
 MoVimento 5 Stelle 52 minuti
 Lega – Salvini premier 45 minuti
 Partito Democratico 36 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 35 minuti
Fratelli d'Italia 24 minuti
Italia Viva 23 minuti
Liberi e Uguali 19 minuti
 Misto: 28 minuti
  L'Alternativa c’è 8 minuti
  CAMBIAMO! – Popolo protagonista 5 minuti
  Centro Democratico 5 minuti
  Facciamo eco – Federazione dei Verdi 2 minuti
  Noi con l'Italia –
  USEI-Rinascimento ADC
2 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  MAIE – PSI 2 minuti

(*) Al tempo sopra indicato si aggiungono 5 minuti per l'illustrazione di ciascuna mozione.

Mozione n. 1-00413 e abb. - Iniziative di competenza in relazione al nuovo quadro normativo in materia di inadempienza bancaria e crediti deteriorati

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 58 minuti
(con il limite massimo di 9 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 22 minuti
 MoVimento 5 Stelle 52 minuti
 Lega – Salvini premier 45 minuti
 Partito Democratico 36 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 35 minuti
Fratelli d'Italia 24 minuti
Italia Viva 23 minuti
Liberi e Uguali 19 minuti
 Misto: 28 minuti
  L'Alternativa c’è 8 minuti
  CAMBIAMO! - Popolo protagonista 5 minuti
  Centro Democratico 5 minuti
  Facciamo eco – Federazione dei Verdi 2 minuti
  Noi con l'Italia –
  USEI-Rinascimento ADC
2 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  MAIE – PSI 2 minuti

(*) I tempi indicati sono stati in parte utilizzati nella seduta del 12 aprile 2021.

Mozione n. 1-00424 e abb. - Infrastrutture digitali efficienti e sicure per la conservazione e l'utilizzo dei dati della pubblica amministrazione

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 58 minuti
(con il limite massimo di 9 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 22 minuti
 MoVimento 5 Stelle 52 minuti
 Lega – Salvini premier 45 minuti
 Partito Democratico 36 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 35 minuti
Fratelli d'Italia 24 minuti
Italia Viva 23 minuti
Liberi e Uguali 19 minuti
 Misto: 28 minuti
  L'Alternativa c’è 8 minuti
  CAMBIAMO! – Popolo protagonista 5 minuti
  Centro Democratico 5 minuti
  Facciamo eco – Federazione dei Verdi 2 minuti
  Noi con l'Italia –
  USEI-Rinascimento ADC
2 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  MAIE – PSI 2 minuti

(*) I tempi indicati sono stati in parte utilizzati nella seduta del 19 aprile 2021.

Mozione n. 1-00397 e abb. - Iniziative in materia di cure palliative, nel contesto dell'emergenza pandemica da COVID-19

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 58 minuti
(con il limite massimo di 9 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 22 minuti
 MoVimento 5 Stelle 52 minuti
 Lega – Salvini premier 45 minuti
 Partito Democratico 36 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 35 minuti
Fratelli d'Italia 24 minuti
Italia Viva 23 minuti
Liberi e Uguali 19 minuti
 Misto: 28 minuti
  L'Alternativa c’è 8 minuti
  CAMBIAMO! – Popolo protagonista 5 minuti
  Centro Democratico 5 minuti
  Facciamo eco – Federazione dei Verdi 2 minuti
  Noi con l'Italia –
  USEI-Rinascimento ADC
2 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  MAIE – PSI 2 minuti

(*) I tempi indicati sono stati in parte utilizzati nella seduta del 25 gennaio 2021.

Doc. XXII, n. 47-49-51 - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause del disastro della nave «Moby prince»

Discussione sulle linee generali: 7 ore.

Relatore 40 minuti

(complessivamente)

Governo 20 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Interventi a titolo personale 1 ora e 3 minuti
Gruppi 4 ore e 47 minuti
 MoVimento 5 Stelle 43 minuti
 Lega – Salvini premier 40 minuti
 Partito Democratico 37 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 37 minuti
Fratelli d'Italia 33 minuti
Italia Viva 32 minuti
Liberi e Uguali 31 minuti
 Misto: 34 minuti
  L'Alternativa c’è 10 minuti
  CAMBIAMO! – Popolo protagonista 6 minuti
  Centro Democratico 6 minuti
  Facciamo eco – Federazione dei Verdi 3 minuti
  Noi con l'Italia –
  USEI-Rinascimento ADC
3 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  MAIE – PSI 2 minuti

Ddl di ratifica nn. 2575, 2576, 2577, 2413, 2414 e 2416

Tempo complessivo: 2 ore, per ciascun disegno di legge di ratifica.

Relatore 5 minuti
Governo 5 minuti
Richiami al Regolamento 5 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 10 minuti

(con il limite massimo di 2 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)

Gruppi 1 ora e 30 minuti
 MoVimento 5 Stelle 14 minuti
 Lega – Salvini premier 11 minuti
 Partito Democratico 9 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 9 minuti
Fratelli d'Italia 15 minuti
Italia Viva 6 minuti
Liberi e Uguali 5 minuti
 Misto: 21 minuti
  L'Alternativa c’è 5 minuti
  CAMBIAMO! – Popolo protagonista 3 minuti
  Centro Democratico 3 minuti
  Facciamo eco – Federazione dei Verdi 2 minuti
  Noi con l'Italia –
  USEI-Rinascimento ADC
2 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  Europeisti – MAIE – PSI 2 minuti

Mozione n. 1-00391 - Iniziative normative a tutela del pluralismo delle fonti di informazione

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 6 ore (*).

Governo 25 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 58 minuti

(con il limite massimo di 9 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)

Gruppi 4 ore e 22 minuti
 MoVimento 5 Stelle 52 minuti
 Lega – Salvini premier 45 minuti
 Partito Democratico 36 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 35 minuti
Fratelli d'Italia 24 minuti
Italia Viva 23 minuti
Liberi e Uguali 19 minuti
 Misto: 28 minuti
  L'Alternativa c’è 8 minuti
  CAMBIAMO! – Popolo protagonista 5 minuti
  Centro Democratico 5 minuti
  Facciamo eco – Federazione dei Verdi 2 minuti
  Noi con l'Italia –
  USEI-Rinascimento ADC
2 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  MAIE – PSI 2 minuti

(*) Al tempo sopra indicato si aggiungono 5 minuti per l'illustrazione della mozione.

Pdl cost. n. 1511-1647-1826-1873-B – Modifica all'articolo 58 della Costituzione, in materia di elettorato per l'elezione del Senato della Repubblica

Per le dichiarazioni di voto finale è previsto un tempo complessivo di 6 ore, così ripartite:

Interventi a titolo personale 1 ora e 6 minuti
Gruppi 4 ore e 54 minuti
 MoVimento 5 Stelle 59 minuti
 Lega – Salvini premier 50 minuti
 Partito Democratico 41 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 40 minuti
Fratelli d'Italia 27 minuti
Italia Viva 25 minuti
Liberi e Uguali 21 minuti
 Misto: 31 minuti
  L'Alternativa c’è 7 minuti
  CAMBIAMO! – Popolo protagonista 6 minuti
  Centro Democratico 6 minuti
  Facciamo eco – Federazione dei Verdi 3 minuti
  Noi con l'Italia –
  USEI-Rinascimento ADC
3 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  Europeisti – MAIE – PSI 2 minuti

Pdl n. 1008 e abb. - Interventi per il settore ittico e in materia di politiche sociali nel settore della pesca professionale. Delega al Governo per il riordino e la semplificazione normativa nel medesimo settore

Seguito dell'esame: 8 ore.

Relatori 40 minuti
(complessivamente)
Governo 20 minuti
Richiami al regolamento 10 minuti
Tempi tecnici 1 ora
Interventi a titolo personale 1 ora e 4 minuti
(con il limite massimo di 10 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 4 ore e 46 minuti
 MoVimento 5 Stelle 55 minuti
 Lega – Salvini premier 49 minuti
 Partito Democratico 40 minuti
 Forza Italia – Berlusconi presidente 39 minuti
Fratelli d'Italia 27 minuti
Italia Viva 25 minuti
Liberi e Uguali 21 minuti
 Misto: 30 minuti
  L'Alternativa c’è 8 minuti
  CAMBIAMO! – Popolo protagonista 5 minuti
  Centro Democratico 5 minuti
  Facciamo eco – Federazione dei Verdi 3 minuti
  Noi con l'Italia –
  USEI-Rinascimento ADC
3 minuti
  Azione – +Europa – Radicali Italiani 2 minuti
  Minoranze Linguistiche 2 minuti
  MAIE – PSI 2 minuti

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 28 aprile 2021.

  Amitrano, Ascani, Benvenuto, Bergamini, Enrico Borghi, Boschi, Brescia, Brunetta, Campana, Cancelleri, Cappellacci, Carfagna, Casa, Castelli, Maurizio Cattoi, Cirielli, Colletti, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Dadone, Delmastro Delle Vedove, Luigi Di Maio, Di Stefano, Dieni, Donina, Durigon, Fassino, Gregorio Fontana, Ilaria Fontana, Franceschini, Frusone, Gallinella, Garavaglia, Gava, Gebhard, Gelmini, Giachetti, Giacomoni, Giorgetti, Grimoldi, Guerini, Invernizzi, Iovino, Lapia, Liuni, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Lucchini, Lupi, Maccanti, Macina, Magi, Mandelli, Marattin, Melilli, Molinari, Molteni, Morelli, Mulè, Mura, Muroni, Nappi, Nardi, Nesci, Occhionero, Occhiuto, Orlando, Paita, Parolo, Perantoni, Rampelli, Rizzo, Rosato, Rotta, Ruocco, Sasso, Scalfarotto, Schullian, Serracchiani, Carlo Sibilia, Silli, Sisto, Spadoni, Speranza, Tabacci, Tasso, Varchi, Vignaroli, Villani, Viscomi, Vito, Raffaele Volpi, Zoffili.

(Alla ripresa notturna della seduta).

  Amitrano, Ascani, Barbuto, Benvenuto, Bergamini, Boschi, Brescia, Brunetta, Campana, Cancelleri, Cappellacci, Carfagna, Casa, Castelli, Cirielli, Colletti, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Dadone, Delmastro Delle Vedove, Luigi Di Maio, Di Stefano, Donina, Durigon, Fassino, Gregorio Fontana, Ilaria Fontana, Franceschini, Frusone, Gallinella, Garavaglia, Gava, Gebhard, Gelmini, Giachetti, Giacomoni, Giorgetti, Grimoldi, Guerini, Invernizzi, Iovino, Lapia, Liuni, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Lucchini, Lupi, Maccanti, Macina, Magi, Mandelli, Marattin, Melilli, Molinari, Molteni, Morelli, Mulè, Mura, Muroni, Nappi, Nardi, Nesci, Occhionero, Occhiuto, Orlando, Paita, Parolo, Perantoni, Rampelli, Rizzo, Rosato, Rotta, Ruocco, Sasso, Scalfarotto, Schullian, Serracchiani, Carlo Sibilia, Silli, Sisto, Spadoni, Speranza, Tabacci, Tasso, Varchi, Vignaroli, Villani, Viscomi, Raffaele Volpi, Zoffili.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 27 aprile 2021 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   MORETTO ed altri: «Agevolazioni fiscali per favorire la rinegoziazione dei contratti di locazione di immobili destinati ad attività commerciali, artigianali e ricettive, per l'anno 2021, in conseguenza dell'epidemia di COVID-19» (3063);
   DAVIDE CRIPPA: «Istituzione di una Commissione parlamentare per l'indirizzo generale, la vigilanza e il controllo dell'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza » (3064);
   TIRAMANI: «Modifica all'articolo 3 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 111, in materia di destinazione di una quota del cinque per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche al sostegno di attività interessate dalle misure di contenimento della diffusione del COVID-19» (3065);
   AMITRANO: «Disposizioni concernenti l'organizzazione e il funzionamento del Comitato nazionale per la bioetica» (3066);
   BUFFAGNI ed altri: «Disposizioni in materia di azionariato popolare e diffuso nello sport professionistico e dilettantistico, nonché agevolazioni fiscali per la trasformazione della struttura societaria delle società sportive» (3067);
   BUFFAGNI: «Disposizioni in materia di conferimento di poteri speciali al comune di Milano» (3068);
   CANCELLERI e MARTINCIGLIO: «Modifiche all'articolo 12 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, in materia di compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione» (3069);
   FIANO: «Disciplina delle elezioni primarie per la selezione dei candidati alle elezioni politiche, regionali e comunali» (3070).

  Saranno stampate e distribuite.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge GADDA ed altri: «Disciplina dell'ippicoltura e delega al Governo per l'adozione di disposizioni volte allo sviluppo del settore» (2531) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Occhionero.

  La proposta di legge LICATINI ed altri: «Introduzione dell'articolo 75-ter del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, in materia di produzione e detenzione di cannabis per uso personale» (2965) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Bilotti.

Ritiro di sottoscrizioni a proposte di legge.

  Le deputate Bisa e Tateo hanno comunicato di ritirare la propria sottoscrizione alla proposta di legge:
   TIRAMANI ed altri: «Istituzione del Registro nazionale degli amministratori di condominio e di immobili» (2926).

Assegnazione di un progetto di legge a Commissione in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, il seguente progetto di legge è assegnato, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

   Commissioni riunite II (Giustizia) e XII (Affari sociali):
  SPORTIELLO ed altri: «Disposizioni in materia di suicidio medicalmente assistito e di trattamento eutanasico» (2982) Parere delle Commissioni I, V e Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Trasmissione dal Ministro dell'economia e delle finanze.

  Il Ministro dell'economia e delle finanze, con lettera in data 23 aprile 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 14, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, la relazione concernente l'impatto finanziario derivante dagli atti e dalle procedure giurisdizionali e di precontenzioso con l'Unione europea, riferita al secondo semestre 2019 (Doc. LXXIII, n. 5).

  Questo documento è trasmesso a tutte le Commissioni permanenti.

Trasmissione dal Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile.

  Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, con lettera in data 27 aprile 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 14 luglio 1993, n. 238, la relazione sullo stato di attuazione dei contratti di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana Spa, riferita al contratto di programma 2016-2021 – parte servizi e al contratto di programma 2017-2021 – parte investimenti, aggiornata al 31 dicembre 2019 (Doc. CXCIX, n. 3).

  Questa relazione è trasmessa alla IX Commissione (Trasporti).

Trasmissione dal Ministero della salute.

  Il Ministero della salute, con lettera del 27 aprile 2021, ha trasmesso la nota relativa all'attuazione data all'ordine del giorno PROVENZA ed altri n. 9/2700/128, accolto dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 12 ottobre 2020, concernente l'adozione di un protocollo informatico uniforme a livello nazionale in materia di gestione assistenziale-terapeutica dei pazienti, al fine di promuovere l'impiego della telemedicina.

  La suddetta nota è a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare ed è trasmessa alla XII Commissione (Affari sociali) competente per materia.

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 27 aprile 2021, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
   comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Tassonomia dell'Unione europea, comunicazione societaria sulla sostenibilità, preferenze di sostenibilità e doveri fiduciari: dirigere i finanziamenti verso il Green Deal europeo (COM(2021) 188 final), che è assegnata in sede primaria alle Commissioni riunite VI (Finanze) e VIII (Ambiente);
   proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione a seguito di una domanda presentata dalla Germania – EGF/2020/003 DE/GMH Guss (COM(2021) 207 final), che è assegnata in sede primaria alla XI Commissione (Lavoro);
   proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione a seguito di una domanda presentata dal Belgio – EGF/2020/005 BE/Swissport (COM(2021) 212 final), che è assegnata in sede primaria alla XI Commissione (Lavoro).

  La proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le esenzioni applicabili alle importazioni e a talune cessioni e prestazioni in relazione a misure dell'Unione di interesse pubblico (COM(2021) 181 final), già trasmessa dalla Commissione europea e assegnata, in data 22 aprile 2021, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla VI Commissione (Finanze), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), è altresì assegnata alla medesima XIV Commissione ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 28 aprile 2021.

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 27 aprile 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 1 e 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, progetti di atti dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.

  Questi atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Con la predetta comunicazione, il Governo ha altresì richiamato l'attenzione sui seguenti documenti, già trasmessi dalla Commissione europea e assegnati alle competenti Commissioni, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento:
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Strategia dell'Unione europea per la lotta alla criminalità organizzata 2021-2025 (COM(2021) 170 final);
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni – Strategia dell'Unione europea per la lotta alla tratta degli esseri umani 2021- 2025 (COM(2021) 171 final);
   Proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le esenzioni applicabili alle importazioni e a talune cessioni e prestazioni in relazione a misure dell'Unione di interesse pubblico (COM(2021) 181 final);
   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce misure di conservazione e di gestione applicabili nella zona della convenzione per la pesca nel Pacifico centro-occidentale e che modifica il regolamento (CE) n. 520/2007 del Consiglio (COM(2021) 198 final);
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio relativa a una nuova strategia per il finanziamento di NextGenerationEU (COM(2021) 250 final).

Trasmissione dalla Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

  Il Presidente della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, con lettera in data 15 aprile 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 1, lettera n), della legge 12 giugno 1990, n. 146, copia dei verbali delle sedute della Commissione relative ai mesi di agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2020 e gennaio e febbraio 2021.

  Questa documentazione è trasmessa alla XI Commissione (Lavoro).

Trasmissione dall'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza.

  L'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, con lettera in data 27 aprile 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lettera p), della legge 12 luglio 2011, n. 112, la relazione sull'attività svolta dalla medesima Autorità nell'anno 2020 (Doc. CCI, n. 4).

  Questa relazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla XII Commissione (Affari sociali).

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Iniziative di competenza volte ad agevolare la reiscrizione all'anagrafe di persone in situazione di disagio di cui è stata constatata l'irreperibilità nell'ultimo domicilio – 3-02222

   FORNARO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   a seguito degli accertamenti effettuati dagli uffici comunali, le persone di cui viene constatata l'irreperibilità all'ultimo domicilio di residenza possono essere cancellate dall'anagrafe comunale;
   questa situazione accade in modo particolare alle persone con fragilità economica, psichica, familiare e ai migranti;
   negli ultimi mesi queste situazioni si sono moltiplicate, colpendo le tante persone che, a seguito della crisi economica provocata dalla pandemia da COVID-19, hanno perso il lavoro o si sono trovate in gravi difficoltà economiche e sociali;
   la cancellazione dall'anagrafe comporta diverse e gravi conseguenze, tra le quali l'impossibilità di ottenere un documento di identità e un certificato anagrafico, venendo così esclusi da tutte le prestazioni socio-sanitarie;
   tra le conseguenze vi è anche quella di perdere l'assistenza sanitaria, condizione particolarmente grave nella situazione attuale, in quanto le persone che si trovassero in questa stato non potrebbero accedere ai programmi di vaccinazione contro il COVID-19, mettendo a rischio la loro salute e quella della collettività;
   è inoltre impossibile l'accesso a tutti i percorsi di sostegno e assistenza previsti che sarebbero assolutamente necessari per chi si trova in gravi difficoltà economiche e sociali;
   ci si trova così di fronte a migliaia di cittadini sostanzialmente invisibili alle istituzioni e che non possono esercitare i loro diritti, né accedere alle prestazioni sociali e sanitarie delle quali avrebbero bisogno;
   le procedure di reiscrizione all'anagrafe comportano costi e tempi lunghi e, inoltre, in alcuni comuni sono previste delle sanzioni amministrative a carico delle persone che sono state cancellate e, trattandosi di persone in gravissime difficoltà economiche, spesso non sono in grado di sostenerne i costi, trovandosi costretti a permanere nelle loro condizione di invisibilità –:
   quali iniziative di competenza intenda intraprendere affinché siano rimosse le attuali difficoltà, in modo che le persone che vivono nella condizione di essere state cancellate dall'anagrafe possano, in tempi brevi e senza costi, reiscriversi alla stessa, per potere accedere ai servizi sociali e sanitari, particolarmente necessari in questa fase di crisi economica e sanitaria che vive il nostro Paese.
(3-02222)


Stato di avanzamento del negoziato relativo al «Patto europeo su migrazione e asilo» – 3-02223

   QUARTAPELLE PROCOPIO, FASSINO, CECCANTI, DE LUCA, BOCCIA, BOLDRINI, DELRIO, LA MARCA, CIAMPI, FIANO, GIORGIS, MAURI, POLLASTRINI, RACITI, BERLINGHIERI, CAMPANA, DE MARIA, SENSI e LORENZIN. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   a settembre 2020 la Commissione europea ha presentato un pacchetto di misure tese a realizzare una riforma delle politiche migratorie, definito nuovo «Patto europeo su migrazione e asilo», che ha ribadito la necessità di gestire insieme, a livello di Unione europea, i fenomeni migratori che interessano il nostro continente;
   nell’iter di approvazione, il negoziato tra gli Stati membri e l'Unione europea, tuttora in corso, ha evidenziato la già nota spaccatura tra i Paesi mediterranei e coloro che li sostengono nella richiesta di solidarietà e il blocco dell'Europa centro-orientale contrario alla cooperazione composto dai Visegrad, baltici e Austria. Come già dichiarato in merito ai negoziati dal Vicepresidente della Commissione europea Schinas, il nuovo Patto è «un compromesso» tra le diverse sensibilità degli Stati membri, una soluzione «che rispetta le linee rosse» dei Governi, «un punto di caduta» appetibile per tutti;
   il 24 marzo 2021, in un'intervista sulla stampa, il Ministro interrogato ha dichiarato in merito al suddetto patto europeo e ai negoziati in corso: «siamo in una situazione di stallo, molti Stati membri si oppongono ad ogni forma di relocation obbligatoria». Affermando poi di essersi confrontata positivamente con il collega francese Ministro Darmian e – successivamente avrebbe dovuto anche con il collega tedesco Seehofer – sulla richiesta dell'Italia della redistribuzione obbligatoria per tutti i migranti sbarcati a seguito di eventi Sar. E di aver inviato alla Commissione europea un documento in cui i Paesi del Med5 – Cipro, Grecia, Italia, Malta e Spagna – cristallizzano due punti fondamentali: il principio di solidarietà e di equa ripartizione delle responsabilità e la necessità di istituire un meccanismo europeo gestito a livello centrale per facilitare i rimpatri su richiesta degli Stati interessati;
   i dati dell'immigrazione verso l'Europa, nonché le drammatiche tragedie che continuano ad essere sempre più frequenti nel Mediterraneo – in ultimo, qualche giorno fa, 130 persone a bordo di un gommone che ha tentato la traversata del Mediterraneo in condizioni di mare proibitive e di cui si sono perse le tracce a nord-est di Tripoli – evidenziano l'assoluta urgenza di un intervento concreto dell'Unione europea che preceda gli esiti delle complesse trattative sul «Patto europeo su migrazione e asilo». Ciononostante, la proposta della Commissione europea resta un punto di partenza fondamentale per gestire una politica sistematica e congiunta della migrazione europea –:
   quale sia lo stato di avanzamento del negoziato con gli altri Stati membri e con l'Unione sul «Patto europeo su migrazione e asilo». (3-02223)


Chiarimenti in ordine a una recente circolare del Ministero dell'interno con riferimento alla fascia oraria di svolgimento delle attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo e al «coprifuoco» alle ore 22 – 3-02224

   MOLINARI, BORDONALI, ANDREUZZA, BADOLE, BASINI, BAZZARO, BELLACHIOMA, BELOTTI, BENVENUTO, BIANCHI, BILLI, BINELLI, BISA, BITONCI, BOLDI, BONIARDI, CLAUDIO BORGHI, BUBISUTTI, CAFFARATTO, CANTALAMESSA, CAPARVI, CAPITANIO, CARRARA, CASTIELLO, VANESSA CATTOI, CAVANDOLI, CECCHETTI, CENTEMERO, CESTARI, COIN, COLLA, COLMELLERE, COMAROLI, COMENCINI, COVOLO, ANDREA CRIPPA, DARA, DE ANGELIS, DE MARTINI, D'ERAMO, DI MURO, DI SAN MARTINO LORENZATO DI IVREA, DONINA, FANTUZ, FERRARI, FIORINI, FOGLIANI, LORENZO FONTANA, FORMENTINI, FOSCOLO, FRASSINI, FURGIUELE, GALLI, GASTALDI, GERARDI, GERMANÀ, GIACCONE, GIACOMETTI, GIGLIO VIGNA, GOBBATO, GOLINELLI, GRIMOLDI, GUSMEROLI, IEZZI, INVERNIZZI, LAZZARINI, LEGNAIOLI, LIUNI, LOLINI, EVA LORENZONI, LOSS, LUCCHINI, LUCENTINI, MACCANTI, MAGGIONI, MANZATO, MARCHETTI, MARIANI, MATURI, MICHELI, MINARDO, MORRONE, MOSCHIONI, MURELLI, ALESSANDRO PAGANO, PANIZZUT, PAOLIN, PAOLINI, PAROLO, PATASSINI, PATELLI, PATERNOSTER, PETTAZZI, PIASTRA, PICCHI, PICCOLO, POTENTI, PRETTO, RACCHELLA, RAFFAELLI, RAVETTO, RIBOLLA, RIXI, SALTAMARTINI, SNIDER, STEFANI, SUTTO, TARANTINO, TATEO, TIRAMANI, TOCCALINI, TOMASI, TOMBOLATO, TONELLI, TURRI, VALBUSA, VALLOTTO, VIVIANI, RAFFAELE VOLPI, ZANELLA, ZENNARO, ZICCHIERI, ZIELLO, ZOFFILI e ZORDAN. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   la scelta di mantenere il coprifuoco alle 22 è stato – ed è tuttora – oggetto di acceso confronto all'interno della maggioranza di Governo e le interpretazioni sulla recente circolare del Ministero interrogato del 24 aprile 2021, esplicativa dell'ultimo provvedimento in tema di riaperture, contribuisce alla confusione creatasi;
   nella predetta circolare si legge che è consentito «a decorrere dal 26 aprile 2021 (...) lo svolgimento delle attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all'aperto e nella fascia oraria fra le ore 5,00 e le ore 22,00»;
   così scritta, la circolare lascia intendere un'eventuale possibilità che si possa stare seduti al tavolo fino alle 22, per poi far rientro, stante che, secondo le vigenti disposizioni, è sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
   in tale direzione si è espressa il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, onorevole Gelmini: «Al ristorante fino alle 22, nessuno sarà multato»; a tali affermazioni ha prontamente replicato il Sottosegretario di Stato per l'interno Carlo Sibilia con un «no ad interpretazioni», citando la predetta circolare del 24 aprile 2021, la cui lettura letterale, tuttavia, come già espresso dagli interroganti, non sembra essere risolutiva;
   indubbiamente l'eventuale tempo di tolleranza che consenta il consumo al tavolo fino alle 22, invece che il rientro presso la propria abitazione entro le 22, è più che sostanziale per i ristoratori, già duramente provati da questi lunghi mesi di attività interrotta/sospesa e di conseguente mancato guadagno;
   l'opzione di rientro a casa per le 22, quindi, rappresenterebbe per i ristoratori la beffa oltre al danno della permanenza del coprifuoco, peraltro – a parere non solo degli interroganti – insensato sotto il profilo medico-scientifico, sanitario, morale, culturale e sociale –:
   se il Ministro interrogato intenda chiarire la portata della circolare con riguardo al contenuto del «consumo al tavolo (...) fra le ore 5,00 e le ore 22,00», stante la sostanziale differenza espressa in premessa, e se si stia vagliando l'ipotesi di eliminare completamente il coprifuoco perlomeno nelle regioni cosiddette gialle o bianche. (3-02224)


Iniziative di competenza in relazione alla recente tragica vicenda del naufragio di un'imbarcazione di migranti, nell'ottica dell'auspicato coordinamento con le autorità europee volto ad assicurare tempestive operazioni di soccorso dei naufraghi nel Mediterraneo – 3-02225

   MIGLIORE, MARCO DI MAIO, FREGOLENT, UNGARO, OCCHIONERO e VITIELLO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   come con il piccolo corpo senza vita di Alan Kurdi, una nuova strage si è consumata nelle acque del Mediterraneo: nella notte tra 22 e il 23 aprile 2021 circa 140 persone sono morti annegati. «Sono persone, vite umane, che per due giorni hanno implorato invano aiuto, che non è arrivato. Vergogna», ha detto Papa Francesco;
   secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che alle 22.00 di martedì 20 aprile 2021 un gommone con oltre 100 persone sarebbe partito dal porto di Al Khums sulla costa libica, insieme ad un altro intercettato dalle autorità libiche e riportato indietro;
   la mattina di mercoledì 21 aprile 2021 un pescatore avrebbe avvisato la nave Alarm Phone, fornendo un numero di telefono satellitare di contatto con le persone a bordo. Le condizioni meteo erano comunque pessime, le onde raggiungevano oltre 6 metri di altezza;
   alle ore 11.51 dello stesso giorno Alarm Phone avrebbe avvertito tutte le autorità: Mrcc Italia, Rcc Malta, la Guardia costiera libica. Tra le 12.00 e le 13.30 l'organizzazione non governativa parla 3 volte con i migranti che lamentano acqua nell'imbarcazione e le pessime condizioni meteo. Alle 16.11 Mrcc Roma, sempre secondo alcune testate giornalistiche, avrebbe comunica ad Alarm Phone di contattare i libici, ma ciò non avrebbe indotto alcun intervento. L'organizzazione non governativa si sarebbe tenuta in contatto con i migranti e fino alle 21.15 avrebbe aggiornato per 3 volte la posizione dell'imbarcazione alle autorità competenti;
   prima delle 22.15 l'aereo Osprey di Frontex ha sorvolato l'imbarcazione e a mezzanotte passata i libici avrebbero annunciato che le condizioni meteo erano avverse per qualsiasi intervento;
   nella mattina di giovedì 22 aprile Frontex conferma di aver dato le coordinate all'Italia, a Malta e alla Libia, ma non si sarebbe registrato alcun tipo di intervento fino alla sera quando le imbarcazioni delle organizzazioni non governative hanno avvistato in mare decine di corpi ormai senza vita;
   i mass media e le maggiori testate giornalistiche del nostro Paese denunciano un terribile rimpallo di responsabilità che è andato avanti per giorni e che avrebbe contribuito a determinare una vera e propria strage di uomini, donne e bambini –:
   quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare per individuare le eventuali responsabilità relative alla dinamica dei fatti esposta in premessa e quale tipo di coordinamento con le autorità europee il Governo intenda mettere in campo per la difesa dei diritti umani nelle acque del Mediterraneo ed assicurare altresì le tempestive operazioni di soccorso dei naufraghi. (3-02225)


Chiarimenti in merito alle misure di controllo disposte in relazione alle recenti riaperture dei servizi di ristorazione, degli spettacoli e di altre attività all'aperto – 3-02226

   LOLLOBRIGIDA, MELONI, ALBANO, BELLUCCI, BIGNAMI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, DE TOMA, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FOTI, FRASSINETTI, GALANTINO, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, RACHELE SILVESTRI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI, VINCI e ZUCCONI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, ha stabilito che dal 26 aprile 2021, nella zona gialla, siano consentite nuove e meno restrittive modalità di spostamento, siano riaperte le attività dei servizi di ristorazione, possano ripartire gli spettacoli all'aperto, gli eventi sportivi, le fiere, i convegni ed altro;
   il Capo della Polizia, in linea con quanto stabilito dalla circolare ai prefetti firmata dal Capo di gabinetto del Ministero dell'interno, ha subito inviato una circolare ai questori, chiedendo di porre la dovuta attenzione alla nuova regolamentazione della mobilità e alla riapertura dei servizi di ristorazione e degli spettacoli aperti al pubblico;
   i questori, quindi, dovranno «disporre l'intensificazione delle attività di controllo» e pianificarne di specifiche «presso gli esercizi pubblici, per assicurare il rispetto delle nuove misure»;
   la circolare raccomanda, inoltre, «di disporre specifici servizi lungo la rete stradale e autostradale, soprattutto nelle zone di confine tra regioni cui è attribuita diversa colorazione, nonché presso gli scali aeroportuali e ferroviari»;
   a fronte di limitatissime riaperture si ritiene, quindi, ancora una volta di intensificare i controlli sui cittadini e sugli esercenti le attività economiche, che già hanno subito pesantemente le conseguenze di questa emergenza e non meritano di essere trattati come delinquenti;
   si ritiene, invece, che sarebbe necessario intensificare i controlli sugli arrivi di migranti irregolari o sulle manifestazioni che violano palesemente le norme sul distanziamento;
   i migranti irregolari sbarcati in Italia nei primi quattro mesi del 2021 sono stati 8.864, oltre il doppio dei 3.351 migranti arrivati nel corrispondente periodo del 2020; solo tra il 25 e 26 aprile 2021 sono giunti in Italia 250 migranti;
   i migranti che arrivano devono essere sottoposti alla quarantena, ma questa precauzione è spesso vanificata dal fatto che molti di loro, una volta scesi dalle imbarcazioni sulle quali arrivano, fanno perdere le loro tracce;
   è una contraddizione in termini: si utilizzano le forze di polizia per controllare che i cittadini e le attività economiche rispettino le regole anti-COVID, ma poi si permette che un numero spropositato di migranti irregolari, molti dei quali nemmeno sottoposti ai dovuti controlli sanitari, circoli nel nostro Paese –:
   quali iniziative intenda assumere per garantire che l'irrigidimento dei controlli disposti dal Governo sia proporzionale alla reale portata dell'emergenza e che non vadano a colpire solo i cittadini che svolgono regolarmente le loro attività e la loro vita, ma siano rivolti anche a combattere l'immigrazione clandestina e i rischi che ne derivano in termini di diffusione del virus. (3-02226)


Iniziative per il rafforzamento della presenza italiana in Libia, al fine della tutela e della promozione degli interessi nazionali in campo economico e commerciale – 3-02227

   DI STASIO, BUFFAGNI, DEL GROSSO, DEL RE, MARINO, EMILIOZZI, FANTINATI, GRANDE, BERTI, OLGIATI e SPADONI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:
   dal marzo 2021 si è insediato in Libia un Governo di unità nazionale, che ha ricevuto la fiducia della Camera dei rappresentanti e per la prima volta dal 2014 ha riconsegnato alla Libia un'autorità esecutiva unica, rappresentativa di tutto il Paese e pienamente legittimata. Il Governo di unità nazionale è chiamato a dare risposta ad una popolazione provata da un decennio di instabilità e divisioni, a promuovere la riconciliazione nazionale e delle istituzioni e a rafforzare il quadro di sicurezza interno, attraverso la piena esecuzione dell'accordo per il cessate il fuoco del 23 ottobre 2020 e l'allontanamento dal Paese di combattenti stranieri e mercenari;
   ancora più importante, il Governo di unità nazionale deve garantire la transizione del Paese verso elezioni libere e democratiche, che il « Libyan political dialogue forum» ha concordato per il 24 dicembre 2021. Su questi temi da ultimo è intervenuto il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, con la risoluzione n. 2570 del 16 aprile 2021;
   di fronte all'ampiezza delle sfide e degli impegni che il Governo di unità nazionale e la nazione libica sono chiamati ad affrontare, l'Italia – da sempre tra i Paesi più impegnati nella ricerca di una soluzione politica alla crisi libica e tra i più esposti agli effetti potenzialmente destabilizzanti – è chiamata a rafforzare e moltiplicare il proprio impegno per consolidare pace e sicurezza in Libia e garantire il ritorno alla normalità. Non sfuggono le opportunità, in termini di prospettive economico-commerciali e di crescita, che si presentano al nostro Paese con una Libia stabile e sicura. Nel 2012, all'indomani della rivoluzione, il nostro interscambio valeva 15 miliardi di euro e nel 2019, nonostante imperversasse il confronto militare per Tripoli, era di 5,9 miliardi di euro;
   si è notato un crescente, intenso attivismo diplomatico con il Governo di unità nazionale di tutti i Paesi più interessati alla Libia, attenti alle opportunità dell'attuale congiuntura: si è notata con soddisfazione l'interazione positiva e di primissimo livello del Governo italiano con la nuova autorità esecutiva libica, concretizzata in pochissime settimane con le quattro visite in sequenza in Libia del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro interrogato e del Ministro dell'interno, cui si è aggiunta un'articolata missione in Italia del Ministro degli esteri libico Najla al Mangush –:
   attraverso quali iniziative, a cominciare dal rafforzamento della presenza istituzionale italiana in Libia, il Governo intenda cogliere le opportunità dei più recenti, positivi sviluppi nel Paese, con una particolare attenzione alla tutela e alla promozione degli interessi economico-commerciali italiani. (3-02227)


Iniziative volte a includere nella dicitura «ufficiali ausiliari» gli allievi ufficiali di complemento e gli allievi ufficiali in ferma prefissata, al fine di uniformarne il relativo trattamento – 3-02228

   TASSO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   l'ultimo addestramento degli allievi ufficiali di complemento è stato effettuato nel 2003; il corso, della durata di tre mesi, dava la possibilità di essere riaffermato, mediante concorso a titoli, per un ulteriore periodo di 24 mesi;
   nel 2003 l'allievo ufficiale di complemento venne sostituito dalla figura dell'allievo ufficiale in ferma prefissata: l'addestramento di questi ultimi, al pari dell'allievo ufficiale di complemento, consiste nella frequentazione di un corso di tre mesi, con la successiva possibilità di essere trattenuti in servizio per altri 12 mesi;
   agli allievi ufficiali in ferma prefissata si applicano le norme di «stato giuridico ed avanzamento» e vengono classificati ed identificati come «ufficiali ausiliari» ex articoli 21 e 24 del decreto legislativo n. 215 del 2001. Il medesimo trattamento economico previsto per gli ufficiali di complemento induce a ritenere l'uguaglianza delle due figure professionali, considerazione convalidata dalla sentenza n. 3209 del 20 maggio 2019, sezione II del Consiglio di Stato, che conferma la perfetta e sostanziale analogia della posizione degli ufficiali di complemento rispetto agli ufficiali in ferma prefissata, introdotta dal decreto legislativo n. 215 del 2001. Ad entrambe le figure dovrebbero, quindi, essere applicate le stesse riserve, preferenze di posti, diritti, anche al fine di poter accedere a tutti i concorsi in atto per il reclutamento di personale militare, in specie per ufficiale delle Forze armate e delle Forze di polizia;
   nel 2020 e 2021 il Ministero della difesa – nello specifico per le Forze armate Esercito, Marina militare, Carabinieri ed Aeronautica – ha pubblicato bandi di concorso per il reclutamento di personale militare con qualifica di ufficiale, prevedendo requisiti di partecipazione differenti per gli allievi ufficiali di complemento rispetto agli allievi ufficiali in ferma prefissata;
   riguardo al bando per il «Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 28 sottotenenti in servizio permanente nel ruolo normale dell'Arma dei carabinieri 2020» non è prevista la riserva per gli allievi ufficiali di complemento e per gli allievi ufficiali in ferma prefissata;
   il comma 4) dell'articolo 678 – incentivi per il reclutamento degli ufficiali ausiliari – del decreto legislativo n. 66 del 2010 – Codice dell'ordinamento militare riserva fino all'80 per cento dei posti annualmente disponibili agli ufficiali ausiliari che hanno prestato servizio senza demerito nell'Esercito italiano;
   è pacifico considerare, ai sensi dell'articolo 678 del decreto legislativo n. 66 del 2010, gli allievi ufficiali di complemento e gli allievi ufficiali in ferma prefissata come un'unica figura professionale –:
   se il Ministro interrogato, anche alla luce di quanto in premessa, non ritenga di adottare tutte le iniziative necessarie per uniformare ed includere nella dicitura «ufficiali ausiliari» gli allievi ufficiali di complemento e gli allievi ufficiali in ferma prefissata, con medesimi diritti e riserve.
(3-02228)


Intendimenti del Governo in relazione alle condizioni di instabilità del continente africano, con particolare riguardo alle aree del Niger, del Golfo di Guinea e del Sahel, anche in vista della deliberazione sulle missioni internazionali per il 2021 – 3-02229

   MARIA TRIPODI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   com’è noto, il Governo è in procinto di deliberare, per la successiva autorizzazione da parte del Parlamento, la deliberazione sulle missioni internazionali per il 2021;
   in quest'ottica, sussistono pressanti esigenze di salvaguardia della sicurezza e di tutela degli interessi nazionali, minacciati direttamente da fenomeni di instabilità che traggono origine da aree apparentemente remote, insistenti sul così detto «fianco Sud» dell'Alleanza atlantica;
   tali fenomeni interessano, in particolare, sia il Mediterraneo, area complessa e profondamente scossa da fenomeni di natura sociale, confessionale, securitaria e climatica che la pandemia da COVID-19 sta ulteriormente acuendo ed esasperando, sia la fascia sub-sahariana del continente africano immediatamente adiacente al bacino in questione;
   ci si riferisce, in particolare, alla perdurante instabilità di molti Paesi nell'area ed alle correlate precarie condizioni securitarie che li accomunano, elementi che consentono al terrorismo di matrice jihadista di proliferare, così come ai fenomeni migratori incontrollati e ai traffici illeciti della più varia natura e, non ultimo, alle minacce di natura ibrida che, nell'area in questione, stanno trovando terreno sempre più fertile;
   è verosimile, pertanto, che, al fine di proteggere il Paese da tali minacce, lo sforzo della Difesa si debba focalizzare nelle aree poc'anzi citate –:
   quale posizione il nostro Paese intenda assumere rispetto al continente africano, con particolare riguardo alle aree del Niger, del Golfo di Guinea e del Sahel, e quali siano le direttrici della strategia italiana nelle regioni citate. (3-02229)