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Resoconto dell'Assemblea

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XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Martedì 17 novembre 2020

TESTO AGGIORNATO AL 20 NOVEMBRE 2020

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 17 novembre 2020.

  Amitrano, Ascani, Azzolina, Boccia, Bonafede, Boschi, Brescia, Buffagni, Cancelleri, Carfagna, Casa, Castelli, Castiello, Cirielli, Colletti, Colucci, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Dadone, De Micheli, Del Grosso, Del Re, Delmastro Delle Vedove, Di Stefano, Fassino, Ferraresi, Gregorio Fontana, Fraccaro, Franceschini, Frusone, Gelmini, Giachetti, Giacomoni, Giorgis, Grimaldi, Grimoldi, Gualtieri, Guerini, Iorio, L'Abbate, Liuzzi, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Maggioni, Marattin, Mauri, Molinari, Morani, Morassut, Musella, Nardi, Orrico, Pallini, Parolo, Perantoni, Rampelli, Rizzo, Rosato, Ruocco, Giovanni Russo, Scalfarotto, Serracchiani, Carlo Sibilia, Sisto, Spadafora, Spadoni, Speranza, Tateo, Tofalo, Tomasi, Traversi, Vignaroli, Villarosa, Leda Volpi, Raffaele Volpi.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 13 novembre 2020 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   TIRAMANI: «Istituzione della medaglia al merito dei sindaci d'Italia per l'impegno profuso verso la cittadinanza in occasione dell'epidemia di COVID-19» (2780);
   PEREGO DI CREMNAGO ed altri: «Modifica dell'articolo 213 del codice di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni concernenti il personale paramedico militare e le funzioni dei soccorritori militari» (2781);
   BELLUCCI ed altri: «Disposizioni in materia di insegnamento sperimentale dell'educazione all'intelligenza emotiva nelle scuole di ogni ordine e grado» (2782);
   ZIELLO: «Istituzione di una zona economica speciale nel territorio di Pisa» (2783).

  In data 16 novembre 2020 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   GUSMEROLI ed altri: «Disposizioni e delega al Governo in materia di semplificazione e abolizione di adempimenti fiscali per le persone fisiche e le imprese» (2784);
   DE CARLO: «Ratifica ed esecuzione della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, fatta a Strasburgo il 5 novembre 1992» (2785).

  Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di disegni di legge.

  In data 16 novembre 2020 è stato presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge:
  dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale:
   «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica ellenica sulla delimitazione delle rispettive zone marittime, fatto ad Atene il 9 giugno 2020» (2786).

  Sarà stampato e distribuito.

Annunzio di proposte di inchiesta parlamentare.

  In data 16 novembre 2020 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di inchiesta parlamentare d'iniziativa della deputata:
   CENNI: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla condizione economica e sociale delle donne, sulle pari opportunità e sull'attuazione delle politiche di genere in Italia» (Doc. XXII, n. 46).

  Sarà stampata e distribuita.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge MENGA ed altri: «Disposizioni per il riconoscimento della professione sanitaria di informatore scientifico del farmaco e per l'istituzione del relativo albo professionale» (2077) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Penna.

  La proposta di legge TERMINI ed altri: «Disposizioni per l'inclusione sociale delle persone con disabilità sensoriale mediante la rimozione delle barriere alla comunicazione e all'informazione» (2612) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Penna.

  La proposta di legge POLIDORI ed altri: «Istituzione del soccorso di libertà e altre disposizioni in favore delle donne vittime di violenza di genere» (2630) è stata successivamente sottoscritta dai deputati Aprea, Bagnasco, Anna Lisa Baroni, Biancofiore, Brambilla, Cappellacci, Casciello, Casino, Cassinelli, D'Attis, D'Ettore, Giacometto, Labriola, Marin, Marrocco, Mazzetti, Milanato, Mulè, Nevi, Occhiuto, Orsini, Palmieri, Pentangelo, Pittalis, Porchietto, Prestigiacomo, Ripani, Rotondi, Ruffino, Saccani Jotti, Sisto, Sozzani, Spena, Squeri, Tartaglione, Torromino, Vietina e Zangrillo.

Modifica del titolo di proposte di legge.

  La proposta di legge n. 2630, d'iniziativa dei deputati POLIDORI ed altri, ha assunto il seguente titolo: «Istituzione del soccorso di libertà e altre disposizioni in favore delle donne vittime di violenza di genere».

  La proposta di legge costituzionale n. 2697, d'iniziativa dei deputati DELRIO ed altri, ha assunto il seguente titolo: «Modifiche alla parte II della Costituzione concernenti le competenze delle Camere e del Parlamento in seduta comune, la composizione del Senato della Repubblica, il procedimento legislativo e i procedimenti di fiducia e sfiducia».

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:
   I Commissione (Affari costituzionali):
  MELONI ed altri: «Estensione dei benefici previsti per le vittime del dovere al personale medico e sanitario, delle Forze di polizia dello Stato e dei corpi di polizia locale, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del Servizio nazionale della protezione civile nonché ai soggetti privati che hanno prestato documentato servizio nelle attività di prevenzione e assistenza in occasione dell'epidemia di COVID-19, in caso di decesso o di invalidità permanente causati dal virus» (2462) Parere delle Commissioni IV, VIII, XI e XII;
  PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE DELRIO ed altri: «Modifiche alla parte II della Costituzione concernenti le competenze delle Camere e del Parlamento in seduta comune, la composizione del Senato della Repubblica, il procedimento legislativo e i procedimenti di fiducia e sfiducia» (2697) Parere delle Commissioni II, III, V, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
   II Commissione (Giustizia):
  FERRO ed altri: «Modifiche agli articoli 391-bis e 583-quater del codice penale, in materia di agevolazione delle comunicazioni dei detenuti o internati in violazione dell'ordinamento penitenziario e di percosse e lesioni in danno del personale» (2735) Parere della I Commissione.
   VIII Commissione (Ambiente):
  TRANO ed altri: «Disposizioni per il rafforzamento della prevenzione e del contrasto dei fenomeni di inquinamento ambientale nei settori della gestione del ciclo dei rifiuti e della produzione di gas» (2770) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VI, X (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
   XII Commissione (Affari sociali):

  POLIDORI ed altri: «Istituzione del soccorso di libertà e altre disposizioni in favore delle donne vittime di violenza di genere» (2630) Parere delle Commissioni I, II, V, VII, X, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
  D'ARRANDO ed altri: «Delega al Governo per la riforma della disciplina concernente la figura professionale e l'attività dell'operatore socio-sanitario» (2732) Parere delle Commissioni I, II, V, VII, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
   Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive):
  ILARIA FONTANA ed altri: «Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e altre disposizioni per ridurre la produzione di rifiuti attraverso la promozione della riparazione e del reimpiego dei beni usati» (2498) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Annunzio di sentenze della Corte costituzionale.

  La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria:
   in data 12 novembre 2020, Sentenza n. 236 del 21 ottobre – 12 novembre 2020 (Doc. VII, n. 549), con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale della legge della Regione Veneto 8 agosto 2019, n. 34 (Norme per il riconoscimento ed il sostegno della funzione sociale del controllo di vicinato nell'ambito di un sistema di cooperazione interistituzionale integrata per la promozione della sicurezza e della legalità):
   alla I Commissione (Affari costituzionali);
   in data 13 novembre 2020, Sentenza n. 237 del 22 ottobre - 13 novembre 2020 (Doc. VII, n. 550), con la quale:
    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 42, comma 4-sexies, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 (Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE), nella parte in cui non prevede la riammissione agli incentivi in favore anche di altri impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di cui al medesimo decreto del Ministro dello sviluppo economico 6 luglio 2012 (Attuazione dell'articolo 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici), collocati utilmente nella graduatoria relativa ad altro registro informatico, a condizione che l'errata indicazione della data del titolo autorizzativo o concessorio, quale unica causa del diniego di accesso agli incentivi, non abbia effettivamente portato all'impianto alcun vantaggio in relazione alla loro posizione in graduatoria:
   alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive);

  La Corte costituzionale ha depositato in cancelleria la seguente sentenza che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, è inviata II Commissione (Giustizia), nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):
   Sentenza n. 238 del 22 ottobre - 13 novembre 2020 (Doc. VII, n. 551), con la quale:
    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 318-octies del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), sollevata, in riferimento all'articolo 3 della Costituzione, dal Giudice monocratico del Tribunale ordinario di Marsala.

Trasmissione dalla Corte dei conti.

  Il Presidente della Corte dei conti – Ufficio di controllo di cui all'articolo 162, comma 5, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, con lettera in data 20 ottobre 2020, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 162, comma 5, del codice di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, la relazione sull'attività di controllo sui contratti secretati esercitata dalla Corte dei conti, aggiornata al 31 dicembre 2019 (Doc. LXX, n. 3).

  Questa relazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali), alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente).

Trasmissione dal Ministro dello sviluppo economico.

  Il Ministro dello sviluppo economico, con lettera in data 2 novembre 2020, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 1, della legge 29 dicembre 1993, n. 580, le relazioni sulle attività del sistema camerale, riferite all'anno 2016 (Doc. CXX, n. 1), all'anno 2017 (Doc. CXX, n. 2) e all'anno 2018 (Doc. CXX, n. 3).

  Queste relazioni sono trasmesse alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dal Ministro della salute.

  Il Ministro della salute, con lettera in data 11 novembre 2020, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1, comma 16-bis, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, i risultati del monitoraggio dei dati epidemiologici di cui al decreto del Ministro della salute 30 aprile 2020, riferiti alla settimana 26 ottobre-1o novembre 2020 e aggiornati al 9 novembre 2020, nonché i verbali del 9 novembre 2020 del Comitato tecnico-scientifico di cui all'articolo 2 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 3 febbraio 2020 e della Cabina di regia istituita ai sensi del decreto del Ministro della salute 30 aprile 2020.

  Questi documenti sono depositati presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

  Il Ministro della salute, con lettera in data 11 novembre 2020, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 2, comma 5, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, le ordinanze 4 novembre 2020 e 10 novembre 2020, recanti ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.

  Queste ordinanze sono depositate presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 13 e 16 novembre 2020, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Nuova agenda dei consumatori – Rafforzare la resilienza dei consumatori per una ripresa sostenibile (COM(2020) 696 final), che è assegnata in sede primaria alla X Commissione (Attività produttive);
   Proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 1388/2013 recante apertura e modalità di gestione di contingenti tariffari autonomi dell'Unione per taluni prodotti agricoli e industriali (COM(2020) 708 final), corredata dal relativo allegato (COM(2020) 708 final – Annex), che è assegnata in sede primaria alla X Commissione (Attività produttive);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio a norma dell'articolo 9, paragrafo 1-quater, dell'articolo 21-bis, paragrafo 5, e dell'articolo 24-bis, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1008/2008, recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità, quale modificato dal regolamento (UE) 2020/696 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 2020, in considerazione della pandemia di COVID-19 (COM(2020) 714 final), che è assegnata in sede primaria alla IX Commissione (Trasporti);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio relativa alla trasposizione e amministrazione della direttiva 2000/14/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'8 maggio 2000, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l'emissione acustica ambientale delle macchine e attrezzature destinate a funzionare all'aperto (COM(2020) 715 final), che è assegnata in sede primaria alla VIII Commissione (Ambiente);
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Costruire un'Unione europea della salute: rafforzare la resilienza dell'Unione europea alle minacce per la salute a carattere transfrontaliero (COM(2020) 724 final), che è assegnata in sede primaria alla XII Commissione (Affari sociali);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo recante valutazione dell'attuazione della direttiva 2013/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 giugno 2013, sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi e che modifica la direttiva 2004/35/CE (COM(2020) 732 final), che è assegnata in sede primaria alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'attuazione del regolamento (UE) n. 376/2014 concernente la segnalazione, l'analisi e il monitoraggio di eventi nel settore dell'aviazione civile (COM(2020) 733 final), che è assegnata in sede primaria alla IX Commissione (Trasporti);
   Lettera rettificativa n. 1 al progetto di bilancio generale 2021 – Adeguamenti risultanti dal recente accordo politico tra il Parlamento europeo e il Consiglio sul quadro finanziario pluriennale 2021-2027 – Aggiornamento del fabbisogno stimato relativo alle spese agricole – Altri adeguamenti e aggiornamenti tecnici (COM(2020) 748 final), che è assegnata in sede primaria alle Commissioni riunite V (Bilancio) e XIV (Politiche dell'Unione europea);
   Proposta di decisione di esecuzione del Consiglio che concede all'Irlanda sostegno temporaneo a norma del regolamento (UE) 2020/672 per attenuare i rischi di disoccupazione nello stato di emergenza a seguito dell'epidemia di COVID-19 (COM(2020) 754 final), che è assegnata in sede primaria alla XI Commissione (Lavoro).

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

INTERROGAZIONI

Iniziative di competenza, ai sensi dell'articolo 126 della Costituzione, in relazione al mancato rispetto, da parte del Consiglio regionale della Calabria, dei termini statutari per l'esame delle proposte di legge di iniziativa popolare, con specifico riguardo ad una proposta in materia di riduzione dei costi della politica – 3-01633

A)

   MELICCHIO, SAPIA, NESCI, BARBUTO, MISITI, D'IPPOLITO e TUCCI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 39 dello statuto regionale della Calabria prevede che l'iniziativa legislativa compete anche «agli elettori della regione in numero non inferiore a cinquemila». In data 14 maggio 2018, presso la sede del consiglio regionale della Calabria, è stata presentata una proposta di legge di iniziativa popolare denominata «Taglio privilegi», protocollo n. 22173, per la riduzione dei costi della politica regionale. In data 15 novembre 2018, i promotori hanno regolarmente depositato oltre 5.000 firme certificate, protocollo n. 45217; con deliberazione n. 76 del 21 dicembre 2018, l'ufficio di presidenza del consiglio regionale della Calabria, all'unanimità, ha dichiarato l'ammissibilità della proposta di legge;
   in data 28 febbraio 2019, si è riunita la Commissione «Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale» alla quale hanno partecipato i promotori e primi firmatari della citata proposta di legge di iniziativa popolare, che ne hanno illustrato il contenuto, così come previsto dall'articolo 12 della legge regionale n. 13 del 1983;
   l'articolo 40, comma 2, dello statuto regionale dispone che i progetti di legge di iniziativa popolare «sono portati all'esame del Consiglio regionale entro tre mesi dalla data di presentazione. Scaduto tale termine, il progetto è iscritto all'ordine del giorno della prima seduta del Consiglio e discusso con precedenza su ogni altro argomento». Tale disposizione viene ripresa anche dall'articolo 11 della legge regionale n. 13 del 1983, anche se, stranamente, questa stabilisce un termine differente: sei mesi;
   ad oggi, nonostante i termini abbondantemente scaduti, il consiglio regionale calabrese non ha inteso provvedere a iscrivere la proposta all'ordine del giorno, in spregio alle norme statutarie e di legge, nonostante le diffide inviate sia al precedente consiglio regionale, il 7 giugno 2019, sia al nuovo nell'attuale composizione, il 13 maggio 2020. L'articolo 39, comma 4, dello statuto prevede che le proposte di iniziativa popolare non decadono con la fine della legislatura. Anche i presidenti dei gruppi non hanno provveduto ad adempiere a quanto previsto dalla legge, posto che l'articolo 38 del regolamento interno del consiglio regionale prevede che la conferenza dei presidenti dei gruppi approvi il programma trimestrale dei lavori del consiglio, nella cui formulazione deve tener conto delle proposte di legge di iniziativa popolare (comma 2, lettera b));
   l'articolo 126 della Costituzione prevede che: «Con decreto motivato del Presidente della Repubblica sono disposti lo scioglimento del Consiglio regionale e la rimozione del Presidente della Giunta che abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge». E statuisce altresì che tale decreto «è adottato sentita una Commissione di deputati e senatori costituita, per le questioni regionali, nei modi stabiliti con legge della Repubblica»;
   il mancato inserimento all'ordine del giorno della proposta di legge costituisce, ad avviso degli interroganti, una grave violazione statutaria e di legge, in quanto viene inibito il potere di iniziativa popolare dei cittadini calabresi, un potere garantito dallo statuto e dunque anche dall'articolo 123 della Costituzione. La Corte costituzionale, nella sentenza n. 219 del 2013, ha chiarito il significato di «violazione di legge» dell'articolo 126 della Costituzione, descrivendola come «un'ipotesi tipica di trasgressione agli obblighi di fonte primaria o statutaria cui soggiace la stessa autonomia regionale e a cui debbono prestare obbedienza, nell'ambito delle rispettive competenze, il Consiglio e il Presidente della Giunta»;
   la gravità della violazione è ancora più evidente al cospetto dell'articolo 2, comma 2, lettera m), dello statuto regionale che indica «la partecipazione popolare» come uno degli obiettivi cui la regione Calabria ispira la sua azione. L'applicazione dell'articolo 126 della Costituzione, ad avviso degli interroganti, costituisce lo strumento più adeguato per poter restituire ai calabresi il potere di iniziativa legislativa –:
   se il Governo sia a conoscenza delle gravi violazioni in atto da parte del consiglio regionale della Calabria;
   se il Governo intenda diffidare la regione Calabria dal non rispettare lo statuto e, in caso di inerzia, valutare se sussistono i presupposti per avviare la procedura per lo scioglimento, ex articolo 126 della Costituzione, previo parere della Commissione parlamentare per le questioni regionali. (3-01633)


Iniziative di competenza per l'attuazione del piano di assunzioni dei magistrati vincitori del concorso bandito il 31 maggio 2017 – 3-01145

B)

   SILVESTRONI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   al 28 febbraio 2019 i magistrati presenti in Italia ammontavano a 9.401 unità, includendo in tale numero sia i magistrati fuori ruolo sia i magistrati ordinari in tirocinio;
   251 nuovi magistrati vincitori del concorso bandito il 31 maggio 2017, da circa tre mesi, non riescono ad assolvere ai loro compiti poiché la graduatoria sarebbe stata trasmessa al Ministero il 27 maggio 2019, ma sarebbe stata approvata dal Consiglio superiore della magistratura soltanto il 24 luglio 2019, con riserva nei confronti di una candidata;
   i restanti 250 avrebbero potuto iniziare il loro tirocinio già a settembre 2019 e invece dal Ministero della giustizia non è stato emanato alcun decreto di nomina;
   si apprende dalla stampa che il decreto di nomina con la firma del Ministro interrogato sarebbe stato rimandato indietro dalla Ragioneria generale dello Stato;
   al comma 378 dell'articolo 1 della legge di bilancio per il 2019, infatti, si fa riferimento soltanto alle assunzioni relative al «concorso per 360 posti» bandito nel 2016 e non a quello uscito nel maggio 2017 –:
   se il Ministro interrogato intenda adottare le iniziative di competenza per garantire urgentemente l'attuazione del piano di assunzioni dei magistrati vincitori del concorso bandito il 31 maggio 2017.
(3-01145)


Iniziative di competenza volte a rendere la laurea in medicina veterinaria titolo abilitante per l'esercizio della professione – 3-01901

C)

   SARLI, NAPPI, MENGA e DE CARLO. — Al Ministro dell'università e della ricerca, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   nel corso della pandemia da Coronavirus i servizi veterinari e i servizi in parte integrante del sistema sanitario nazionale rivestono un ruolo di supporto rilevante nell'affrontare l'attuale situazione emergenziale. Svolgono, infatti, attività essenziali di controllo e vigilanza per garantire che, nonostante le difficoltà legate all'epidemia, sia assicurato il rispetto rigoroso dei requisiti di sicurezza alimentare e salute e benessere degli animali a tutela della salute pubblica. I medici veterinari impegnati negli istituti zooprofilattici sperimentali, inoltre, stanno dando un valido supporto diagnostico all'emergenza COVID-19;
   le professioni mediche, tra esse quella veterinaria, stanno dando un grande contributo nella battaglia contro l'epidemia che ha trovato il nostro Paese, come del resto l'intero pianeta, impreparato. Il Coronavirus ha evidenziato le falle del servizio sanitario nazionale e la scarsità di professionisti medici per fronteggiare la pandemia;
   in questo contesto il Governo ha scelto di varare nuove norme e destinare ingenti risorse per la sanità e la salute dei cittadini italiani. Il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, ha consentito l'esercizio della professione di medico-chirurgo a partire dal conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico e previo svolgimento e superamento di un tirocinio trimestrale, abolendo in via definitiva l'esame di Stato;
   il Ministro dell'università e della ricerca, Gaetano Manfredi, in un'audizione informale del 22 aprile 2020 in Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati, ha affermato che bisognerà valutare anche per le lauree di farmacia e di odontoiatria se renderle abilitanti, al fine di ridurre gli oneri amministrativi e i tempi per l'iscrizione all'albo per gli studenti;
   è stata avviata, in questi giorni, una petizione on line dal titolo «Laurea in medicina veterinaria abilitante» mediante la piattaforma Change.org, che contiene la proposta per il superamento dell'esame di abilitazione all'esercizio della professione di medico veterinario, affinché la laurea in medicina veterinaria venga riconosciuta abilitante;
   in pochissimi giorni sono state raccolte oltre 4.500 firme di sostegno alla petizione e il numero dei sottoscrittori è in continuo aumento –:
   se non ritengano di valutare l'adozione di tutte le iniziative di competenza, anche di carattere normativo, affinché la laurea in medicina veterinaria venga resa abilitante professione, così com’è previsto per la professione di medico-chirurgo.
(3-01901)