ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00062

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: del 11/06/2014
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/00360
Firmatari
Primo firmatario: PORTA FABIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2014
TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2014
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2014
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Stato iter:
11/06/2014
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 11/06/2014

APPROVATO IL 11/06/2014

CONCLUSO IL 11/06/2014

Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00062
presentato da
PORTA Fabio
testo di
Mercoledì 11 giugno 2014 in Commissione III (Affari esteri)

7-00360 Porta: Sulla situazione in Venezuela.

NUOVA FORMULAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La III Commissione,
   premesso che:
    dal mese di febbraio 2014 il Venezuela è scosso da proteste popolari e studentesche e scontri con le forze dell'ordine e i sostenitori del Governo che hanno causato decine di morti e feriti e centinaia di arresti e detenzioni, che hanno coinvolto anche diversi cittadini italiani o italo-venezuelani;
    le manifestazioni, iniziate il 4 febbraio nella città occidentale di San Cristobal per denunciare l'insicurezza del Paese, si sono poi moltiplicate in tutto il Paese e hanno ampliato il raggio di protesta alla crisi economica, la mancanza di generi di prima necessità e il tasso di criminalità elevatissimo, nonché l'aumento dei livelli di corruzione e l'intimidazione dei mezzi di comunicazione e dell'opposizione democratica;
    è stata esercitata repressione anche nei confronti dei giornalisti, dei leader dell'opposizione e degli attivisti pacifici della società civile, che sono stati perseguitati e minacciati di essere privati della propria libertà e i mezzi di comunicazione sono soggetti a ripetute intimidazioni;
    il Governo ha imputato la mancanza di determinati prodotti a «sabotatori» e «affaristi corrotti e ambiziosi», e le autorità venezuelane, anziché contribuire al mantenimento della pace e della calma, hanno minacciato di radicalizzare il confronto inasprendo le misure repressive;
    il Governo italiano sta seguendo con grande attenzione e preoccupazione quanto accade in Venezuela, come dimostrano i colloqui avuti di recente dal Ministro degli affari esteri Mogherini con gli ambasciatori italiano in Venezuela e venezuelano in Italia e le recenti visite del Sottosegretario Mario Giro (due negli ultimi sei mesi);
    una recente missione dei parlamentari eletti nella ripartizione America meridionale della circoscrizione estero ha confermato la solidarietà del Parlamento italiano alla grande collettività italiana che vive in Venezuela e il sostegno dell'Italia ad una soluzione pacifica della grave crisi politica in corso;
    il Parlamento europeo ha condannato il fatto che parrebbe che «da lungo tempo sono attivi in Venezuela gruppi armati filogovernativi che agiscono in maniera violenta e incontrollata, e che tali gruppi godono dell'impunità; che l'opposizione ha accusato detti gruppi di aver incitato alla violenza in occasione delle manifestazioni pacifiche, provocando morti e numerosi feriti; che il governo venezuelano non ha ancora fatto luce sugli eventi»;
    la stessa comunità italiana, la terza numericamente del continente, è fortemente preoccupata della situazione di violenza, insicurezza, incertezza e difficoltà economica;
    inoltre analoghe preoccupazioni sono state espresse dalle numerose imprese italiane in Venezuela,

impegna il Governo:

   a condannare l'uso della violenza da ogni parte provenga, sostenendo attivamente le iniziative volte ad assicurare il rispetto del diritto alla libertà di espressione, associazione e riunione sia nei confronti dei singoli cittadini sia nei confronti dei rappresentanti parlamentari e dei mezzi di informazione, garantendo così il mantenimento del quadro di garanzie dello stato di diritto;
   a esortare tutte le forze politiche a continuare sulla strada del dialogo politico e a cooperare per il rafforzamento dei processi e delle istituzioni democratiche, confidando nel ruolo del Parlamento e degli eletti ed evitando un incontrollato aumento della tensione;
   a continuare a lavorare, sia in ambito bilaterale che nelle sedi multilaterali, perché vengano sostenuti tutti gli sforzi volti a promuovere una politica di riconciliazione e dialogo tra maggioranza e opposizione, volta a garantire il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, che possa aiutare il Paese a uscire da questa grave crisi economica, politica e sociale.
(8-00062) «Porta, Amendola, Tidei, Burtone, Baruffi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

liberta' d'associazione

Venezuela

sicurezza pubblica

criminalita'