Legislatura: 17Seduta di annuncio: 887 del 17/11/2017
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
Data firma: 16/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CATALANO IVAN MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA 16/11/2017 MUCCI MARA MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA 16/11/2017 MENORELLO DOMENICO MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA 16/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 05/12/2017 BERNARDO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO ILLUSTRAZIONE 05/12/2017 GALGANO ADRIANA MISTO-CIVICI E INNOVATORI-ENERGIE PER L'ITALIA INTERVENTO PARLAMENTARE 20/12/2017 EPIFANI ETTORE GUGLIELMO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA-LIBERI E UGUALI GALGANO ADRIANA MISTO-CIVICI E INNOVATORI-ENERGIE PER L'ITALIA
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 05/12/2017
DISCUSSIONE IL 05/12/2017
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 05/12/2017
DISCUSSIONE IL 20/12/2017
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/12/2017
Le Commissioni VI e X,
premesso che:
nel nostro Paese i comuni montani sono ben 2.830, pari al 35 per cento dei municipi e al 33,4 per cento della superficie nazionale. Nella sola Umbria su un totale di 92 se ne contano 69, pari all'87 per cento della superficie regionale;
a partire dal 2010, a causa della crisi economica, nei comuni montani si è tornati a registrare un consistente calo demografico che, come rilevato in diversi studi, può essere ridimensionato con il mantenimento dei piccoli esercizi pubblici e commerciali che, in questi territori, svolgono una funzione non solo economica ma soprattutto sociale;
a denunciare l'assenza, in alcuni centri anche totale, di negozi è anche l'Unione nazionale comuni comunità enti montani (Uncem), che evidenzia come questa mancanza stia creando problemi nell'accesso ai servizi e nel reperire prodotti di prima necessità, soprattutto per gli anziani, ma anche una desertificazione sociale, visto che rappresentano anche luoghi di aggregazione;
dal 2010 non sono state più stanziate risorse finanziarie per i comuni montani, eccetto che nella legge n. 208 del 2015 (legge di stabilità 2016) in cui all'articolo 1, comma 761, è stato rifinanziato il fondo nazionale per la montagna, di cui all'articolo 2 della legge n. 97 del 1994 per un importo pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018;
tuttavia, c'è bisogno di una specifica politica di incentivazione all'apertura di negozi e botteghe nei comuni montani, che preveda misure fiscali vantaggiose per esercizi commerciali e imprese, così da compensare lo svantaggio geografico e territoriale, invertendo il trend negativo allo spopolamento e alla desertificazione conseguente alla crisi economica,
impegna il Governo:
ad assumere iniziative volte a definire un regime fiscale agevolato e semplificato per attività commerciali ed imprese ubicate in comuni di montagna, prevedendo a tal fine sgravi fiscali, l'affrancamento dagli studi di settore, nonché l'istituzione di «zone a fiscalità di vantaggio»;
a favorire e a sostenere la creazione di centri multifunzionali, ovvero negozi che allo stesso tempo vendono prodotti e svolgono servizi, coinvolgendo anche le associazioni locali, quali ad esempio le pro loco;
ad adottare iniziative per incentivare la dotazione di siti internet da parte dei titolari di attività commerciali ed economiche, al fine di promuovere le loro produzioni e offerte;
ad assumere iniziative per sostenere corsi di formazioni sull’e-commerce rivolti ai piccoli commercianti e produttori agricoli delle aree montane che, dalla vendita online, possono trarre vantaggi considerevoli in termini di aumento del fatturato;
a favorire lo sviluppo di piani di marketing territoriale con l'obiettivo di rilanciare anche il turismo in questi territori.
(7-01394) «Galgano, Catalano, Mucci, Menorello».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica agricola comune
gruppo di produttori
piccolo commercio