Legislatura: 17Seduta di annuncio: 879 del 26/10/2017
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
Data firma: 26/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 26/10/2017 BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 26/10/2017 SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 26/10/2017 TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 26/10/2017
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/11/2017 ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA PARERE GOVERNO 20/12/2017 ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) INTERVENTO PARLAMENTARE 20/12/2017 ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA INTERVENTO PARLAMENTARE 21/12/2017 GAROFANI FRANCESCO SAVERIO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 22/11/2017
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/11/2017
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/11/2017
ACCOLTO IL 20/12/2017
PARERE GOVERNO IL 20/12/2017
DISCUSSIONE IL 20/12/2017
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/12/2017
DISCUSSIONE IL 21/12/2017
APPROVATO IL 21/12/2017
CONCLUSO IL 21/12/2017
La IV Commissione,
premesso che:
l'Accademia navale di Livorno è l'istituto di formazione degli ufficiali della Marina militare italiana, inaugurata a Livorno il 6 novembre 1881 e nata, su iniziativa dell'allora Ministro della Marina Ammiraglio Benedetto Brin, dalla fusione delle Scuole della Marina di Genova e di Napoli;
per l'edificazione fu scelta l'area precedentemente occupata dal Lazzaretto di San Jacopo, utilizzato per la quarantena degli equipaggi delle navi provenienti dal Levante e per la progettazione del complesso degli edifici fu completata nel 1878 dall'architetto Angiolo Badaloni;
nel 1913 fu poi annessa al complesso dell'Accademia navale anche l'adiacente area occupata precedentemente dal Lazzaretto di San Leopoldo, edificato per volontà di Pietro Leopoldo nella seconda metà del XVIII secolo e adibito a carcere dal 1862. Nel corso della seconda guerra mondiale, l'Accademia navale fu prima trasferita a Venezia e poi a Brindisi dove rimase fino al 1946. Al termine del conflitto, fu avviata un'opera di ricostruzione e di potenziamento delle infrastrutture, durata circa venti anni;
in occasione dell'incontro promosso al fine di valorizzare il brand della marina militare, in questo inizio di millennio caratterizzato come «secolo blu», è fondamentale puntare alla «crescita blu», un fattore chiave per avviare uno sviluppo sostenibile del nostro Paese, in un contesto dove la marittimità rappresenta una risorsa fondamentale per la crescita commerciale, occupazionale e tecnologica;
la «crescita blu» è l'obbiettivo di una serie di iniziative dirette al confronto e al rafforzamento della cooperazione con altre marine con cui la Marina militare italiana è accomunata dalla funzione di salvaguardia dei beni comuni globali, come il mare;
occorre migliorare i mezzi e le strutture dell'accademia navale di Livorno, purtroppo non all'avanguardia come richiederebbe la sopracitata «crescita blu»,
impegna il Governo
ad intraprendere iniziative finalizzate a rendere preminente l'attività di promozione delle strutture dell'Accademia navale di Livorno, al fine di renderle all'avanguardia, in particolare facendosi promotore di iniziative dirette a verificare se vi siano le condizioni per l'istituzione di un tavolo di concertazione per favorire il raggiungimento di un'intesa con la Cassa depositi e prestiti, che favorisca la stipula di mutui a tasso agevolato, per rendere possibile il recupero e la valorizzazione delle strutture della sopracitata Accademia, compresa la valorizzazione storico-culturale, incentivando in tal modo le progettazioni e gli impieghi individuati a vario titolo dai Ministeri, dalle regioni e dagli enti locali.
(7-01378) «Artini, Baldassarre, Bechis, Segoni, Turco».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):marina militare
malattia infettiva
personale di bordo