ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/01301

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 822 del 28/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: CRIPPA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2017
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-01301
presentato da
CRIPPA Davide
testo di
Mercoledì 28 giugno 2017, seduta n. 822

   Le Commissioni X e XI,
   premesso che:
    Composad srl, bussiness-unit del gruppo Saviola, è un'importante azienda fondata nel 2000 operante nel settore dell'arredamento. Utilizzando trucioli di legno riciclato, realizza mobili componibili per multinazionali come Ikea, Leroy Merlin e Brico. L'unico stabilimento italiano che ha sede a Viadana (Mantova), si sviluppa su una superficie di 100.300 metri quadrati e conta un elevato numero di dipendenti specializzati;
    Composad, per le mansioni di imballaggio e movimentazione merci, da diversi anni usufruisce della manodopera specializzata fornita dalla cooperativa Viadana-Facchini, costituitasi nel 1994;
    in data 25 febbraio 2016, al termine di una lunga vertenza tra le parti che aveva visto coinvolti i 271 lavoratori della Viadana-Facchini, alla presenza del prefetto di Mantova è stato stipulato un accordo che prevedeva garanzie occupazionali, col mantenimento dell'attività lavorativa per un periodo di almeno due anni nei confronti di tutto il personale, l'applicazione integrale del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore logistica e trasporti, anche per i futuri appalti con il conseguente allineamento retributivo, l'indicazione economica dei mancati pagamenti pregressi e la contrattazione di secondo livello;
    l'accordo prefettizio è stato sottoscritto da tutte le parti coinvolte: da Confindustria, in rappresentanza di Composad Srl; dalla cooperativa Viadana-Facchini, assistita da Legacoop Lombardia e Legacoop Mantova; dalle organizzazioni sindacali, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Adl-Cobas; dalle rappresentanze sindacali aziendali. A garanzia dell'intesa raggiunta, l'accordo è stato sottoscritto anche dalla prefettura di Mantova e dalla provincia di Mantova;
    l'accordo stipulato è stato conseguente alle rivendicazioni dei soci-lavoratori esasperati da un trattamento economico-lavorativo da loro considerato iniquo per il genere di mansioni svolte ed è giunto dopo diverse tensioni che avevano portato a svariati scioperi, presidi e anche al blocco della produzione;
    in data 6 giugno 2016, la Composad affidava l'esecuzione dei servizi di scarico/prelievo/movimentazione ed imballaggio merci ad una Associazione temporanea di impresa (ATI) costituita dalla Cooperativa lavoratori ortomercato Scrl (CLO), impresa mandataria e capogruppo, e dalla Viadana Facchini Soc. Coop. (VF), che fino a quel momento aveva gestito l'appalto in proprio;
    con l'avvicinarsi del 31 maggio 2017, data di scadenza dell'appalto, dopo che questo è stato prorogato di comune accordo tra le parti, una prima volta il 31 dicembre 2016 e successivamente il 31 marzo 2017 per ulteriori due mesi, sono aumentate le tensioni tra i lavoratori della cooperativa Viadana-Facchini per le mancate garanzie occupazionali fornite dalla ATI CLO – VF che aveva prospettato per sessanta lavoratori la possibilità di avviare la procedura di esubero;
    le incertezze del mercato, le proroghe dell'appalto concesso ad ATI CLO – VF con scadenza a breve termine il 31 maggio 2017 e la notizia del possibile subentro di una nuova cooperativa, hanno portato in stato di agitazione i lavoratori e mobilitato le organizzazioni sindacali Adl-Cobas e Fit-Cisl. Queste ultime hanno contestato la decisione di CLO di inserire una settantina di lavoratori interinali all'interno delle linee di produzione e di introdurre il ciclo di produzione continuo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per far fronte alle commesse in scadenza di Composad;
    in data 10 maggio 2017, il prefetto di Mantova ha convocato un tavolo volto a porre termine alle controversie ancora in atto. Dopo oltre dieci ore di confronto, le parti non hanno raggiunto un accordo sulla totalità dei punti all'ordine del giorno. Mentre è stato chiarito che l'utilizzo degli interinali avrà carattere di eccezionalità e servirà a recuperare le produzioni arretrate, non è stata trovata un'intesa per la piena occupazione delle maestranze impegnate nell'appalto in questione;
    in data 14 maggio 2017, sul sito di informazione online Gazzetta di Mantova, venivano riportate le dichiarazioni del presidente del consiglio di amministrazione della Viadana Facchini, Ismail Marku, che spiegava che «la situazione economica finanziaria della cooperativa è tale da far emergere perdite ingenti» e solo un nuovo accordo sindacale con l'applicazione di «forme di flessibilità del lavoro avrebbe consentito di evitare il ricorso alla procedura di riduzione del personale» e al licenziamento dei 271 soci-lavoratori impiegati presso la Composad. L'accordo citato da Ismail Marku è stato successivamente approvato dalla Filt-Cgil ma bocciato dalle altre sigle sindacali Fit-Cisl e Adl-Cobas e in assemblea dalla maggior parte dei lavoratori comportando, di fatto, lo scioglimento tra l'ATI e la CLO;
    le tensioni tra i lavoratori della cooperativa si è ulteriormente acuita con l'avvio della procedura di licenziamento collettivo di tutti i 271 soci-lavoratori della Viadana-Facchini che in assemblea avevano deliberato l'uscita dall'associazione temporanea di impresa con CLO;
    in data 20 luglio 2016, la Gazzetta di Mantova pubblicava la notizia che il gruppo Saviola aveva chiuso l'anno 2015 con un fatturato di 552 milioni di euro, in crescita del 4 per cento rispetto al 2014, un EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization) di 76,5 milioni di euro ed un utile netto di 7,7 milioni di euro, mentre l'esposizione finanziaria è scesa da 315 a 262 milioni di euro. La produzione di mobili in kit, a partire dal pannello in truciolare ecologico, ha trainato la crescita del gruppo e in particolare di Composad che, con un fatturato di 92 milioni di euro nel 2015, ha consolidato la sua leadership in Italia e si è confermata tra le prime aziende europee del settore;
    l'articolo 2435 del c.c. prevede che una copia del bilancio debba essere depositata entro trenta giorni dall'approvazione presso la camera di commercio e che può essere redatto in forma abbreviata se persiste la concomitanza di due dei seguenti fattori in due esercizi consecutivi: il totale dell'attivo dello stato patrimoniale inferiore a 4.400.000 euro, i ricavi delle vendite e delle prestazioni inferiori a 8.800.000 euro, oppure una media di dipendenti durante l'esercizio inferiore alle 50 unità. Agli interroganti risulta che il bilancio 2015 sia stato approvato in seconda convocazione dall'assemblea dei soci della Viadana-Facchini il 31 luglio 2016, ben oltre il termine dei centottanta giorni previsti dall'articolo 2364 del c.c., utili per convocare almeno un'assemblea ordinaria e gli ulteriori trenta giorni concessi per indire la seconda convocazione;
    nell'anno 2015 la cooperativa è stata oggetto di una verifica fiscale relativa all'esercizio 2011 da parte dell'Agenzia delle entrate che ha riscontrato alcune incongruenze riguardanti l'attribuzione di alcuni costi tra un esercizio e l'altro,

impegnano il Governo:

   a promuovere un tavolo istituzionale di confronto presso il Ministero dello sviluppo economico, coinvolgendo le parti interessate, al fine di promuovere azioni volte ad elaborare un piano di intervento che preveda di garantire un pieno sviluppo dell'azienda e la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali, al fine di evitare licenziamenti prospettati per ognuno dei 271 lavoratori della Viadana-Facchini, prevedendo nell'immediato degli adeguati ammortizzatori sociali;
   ad assumere iniziative, per quanto di competenza, affinché sia rispettato il sopraindicato accordo sottoscritto dalle parti il 25 febbraio 2016 volto a mantenere i livelli occupazionali di tutti i lavoratori per almeno due anni, monitorando in tale contesto gli esiti degli accertamenti fiscali in relazione agli ultimi bilanci presentati dalla Viadana-Facchini;
   ad effettuare verifiche nei confronti delle cooperative che intendono subentrare nell'appalto in questione, con particolare riguardo alla contrattazione e alla tutela del lavoro;
   nel caso non si riescano ad evitare i licenziamenti dei sopraindicati 271 lavoratori della Viadana-Facchini, ad assumere iniziative, per quanto di competenza, volte a prevedere un piano di ricollocamento per ognuno dei dipendenti licenziati.
(7-01301) «Crippa, Tripiedi, Zolezzi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento collettivo

sindacato

soppressione di posti di lavoro