ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/01262

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 798 del 17/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: SPADONI MARIA EDERA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2017
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2017
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2017
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2017
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-01262
presentato da
SPADONI Maria Edera
testo di
Mercoledì 17 maggio 2017, seduta n. 798

   La III Commissione,
   premesso che:
    i rappresentanti delle reti LINK 2007, AOI e CINI hanno avuto l'8 febbraio 2017 un incontro con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Angelino Alfano, in ordine al nuovo sistema di cooperazione internazionale e sullo stato di attuazione della legge 11 agosto 2014, n. 125, sulla cooperazione dello sviluppo;
    nel corso dell'incontro, sono state ribadite al Ministro alcune istanze considerate prioritarie dalle organizzazioni non governative e della società civile (Ong e Osc), ovvero la piena attuazione della legge in materia, con il rafforzamento della funzione del Vice Ministro con delega alla cooperazione allo sviluppo; l'approvazione del documento di programmazione da parte del Cics, Comitato interministeriale per la cooperazione allo sviluppo, e il potenziamento, anche tramite la rapida attivazione del concorso per l'assunzione di nuovi esperti, dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics); l'effettivo riconoscimento politico del Consiglio nazionale per la cooperazione allo sviluppo quale organo di partecipazione e consultazione sulle priorità della cooperazione italiana e principale strumento per l'attuazione di una cooperazione di «sistema» tra le componenti rappresentate (i Ministeri coinvolti, le Ong e le Osc, le università, le regioni e gli enti locali, le fondazioni, la Cassa depositi e prestiti, il mondo imprenditoriale);
    il Ministro Alfano ha anche fornito rassicurazioni sulla richiesta avanzata dalle citate organizzazioni per una revisione dello statuto dell'Aics (soprattutto al fine di armonizzare il funzionamento della cooperazione italiana con le procedure in vigore a livello comunitario);
    la normativa comunitaria, prevede, infatti, nelle Condizioni generali applicabili ai contratti di sovvenzione dell'Unione europea per azioni esterne – Allegato II al punto 15.7, che: «Se la sovvenzione supera i 6.000.000 euro, l'Autorità contraente può richiedere una garanzia finanziaria per l'importo del pagamento iniziale di prefinanziamento. (...) Questa garanzia rimarrà in vigore fino al rilascio da parte dell'autorità aggiudicatrice al momento del pagamento del saldo. Questa disposizione non si applica se il coordinatore è un'organizzazione senza scopo di lucro, un'organizzazione che ha firmato un accordo di partenariato quadro con la Commissione europea, un dipartimento governativo o un ente pubblico, salvo disposizioni contrarie alle condizioni speciali»;
   più nello specifico, secondo le citate organizzazioni, va cambiata l'obbligatorietà delle garanzie fideiussorie, non presente nel regolamento finanziario della Commissione europea che, ad esempio rallenta l'avvio delle nuove iniziative e grava sui bilanci dei soggetti di cooperazione, peraltro costantemente controllati e valutati; la lettera e) del comma 2 dell'articolo 18 del decreto del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale n. 113 del 2015 recita, infatti: «e) i finanziamenti sono erogati per stati di avanzamento, previa rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, oppure anticipatamente, dietro presentazione, per l'intero importo anticipato, di idonea garanzia ai sensi dell'articolo 113, commi 2, 3 e 4, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni»,

impegna il Governo:

   a garantire la piena applicazione del dettame della legge n. 125 del 2014 e del decreto ministeriale n. 113 del 2015 sopra citati e le scadenze che questi stabiliscono, al fine di creare un sistema efficiente di cooperazione che coniughi rigore, trasparenza e celerità dei meccanismi attuativi;
   nella fattispecie, ad assumere iniziative, anche di carattere normativo, al fine di escludere, per le organizzazioni non governative e della società civile previste dalla legge n. 125 del 2014, la prestazione di garanzia evidenziata in premessa, adeguandosi alla citata normativa europea.
(7-01262) «Spadoni, Manlio Di Stefano, Grande, Scagliusi, Del Grosso, Di Battista».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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