Legislatura: 17Seduta di annuncio: 793 del 10/05/2017
Primo firmatario: ROMANINI GIUSEPPE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 PRINA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 FALCONE GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 TARANTO LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 10/05/2017 CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 ROSSI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 SCHIRO' GEA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 PINNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 ROSTELLATO GESSICA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 PETRINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 10/05/2017 ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2017
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 08/06/2017 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 20/06/2017 SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO PARLAMENTARE 05/07/2017 ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 02/08/2017 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO GOVERNO 02/08/2017 CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI) PARERE GOVERNO 02/08/2017 CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 01/06/2017
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/06/2017
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 08/06/2017
DISCUSSIONE IL 08/06/2017
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/06/2017
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/06/2017
DISCUSSIONE IL 20/06/2017
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/06/2017
DISCUSSIONE IL 05/07/2017
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 05/07/2017
DISCUSSIONE IL 02/08/2017
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 02/08/2017
ACCOLTO IL 02/08/2017
PARERE GOVERNO IL 02/08/2017
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 02/08/2017
CONCLUSO IL 02/08/2017
La XIII Commissione,
premesso che:
nel settore dei prodotti derivati dalla trasformazione del pomodoro sono presenti, in Italia, oltre 8 mila imprenditori agricoli che coltivano circa 72.000 ettari e 120 industrie di trasformazione che occupano circa 10 mila persone, con un valore della produzione superiore a 6,4 miliardi di euro;
con oltre 5.180.000 tonnellate, nel 2016 l'Italia si è collocata, dopo la California, seconda tra i maggiori produttori mondiali di pomodoro destinato alla trasformazione, con oltre il 50 per cento della produzione in Europa;
passate, polpe e pelati rappresentano il 98,5 per cento del pomodoro che arriva sulle tavole dei consumatori italiani mentre il concentrato di pomodoro, per il quale esiste una residuale quota di importazione, è pari a poco più dell'1,5 per cento del mercato dei derivati del pomodoro;
su questa quota residuale si sono susseguite anche di recente comunicazioni stampa che insinuano nei consumatori il dubbio circa l'italianità dei prodotti derivati da pomodoro distribuiti in Italia, mentre è del tutto evidente che lavorare prodotto fresco proveniente da altri Paesi non sarebbe possibile per la distanza, oltre che antieconomico per l'impatto sui costi;
in Italia, in base alle norme vigenti, pomodori pelati, passata, pomodorini e polpa possono essere prodotti solo da pomodoro fresco che deve essere lavorato in azienda entro 24/36 ore dalla raccolta;
nel complesso, a fronte di consumi interni sostanzialmente stabili e ampiamente soddisfatti dalla produzione nazionale, negli ultimi cinque anni si è registrata una crescita costante dell’export e del saldo commerciale;
l'associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali (Anicav) ha rilevato che, con il 60 per cento della produzione destinata ai mercati esteri (in testa la Germania e a seguire Regno Unito, Francia, Usa e Giappone), e solo poco più, di 2 milioni di tonnellate riservate al mercato interno (40 per cento) il pomodoro è ambasciatore dell'eccellenza del made in Italy nel mondo;
la filiera del pomodoro italiano è controllata, certificata e orientata alla sostenibilità ambientale. È, quindi, necessario valorizzarne i profili di qualità e genuinità che sono alla base delle produzioni e che, per queste ragioni, meritano di essere caratterizzate specificatamente tanto nel mercato domestico quanto in quello internazionale;
il regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, in particolare all'articolo 26, ha individuato negli alimenti non trasformati, nei prodotti a base di un unico ingrediente negli ingredienti che rappresentano più del 50 per cento di un alimento, i prodotti per i quali l'indicazione del Paese di origine o del luogo di provenienza può diventare obbligatoria;
il 12 maggio 2016 il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che invita la Commissione europea a valutare la possibilità di estendere l'indicazione obbligatoria del Paese di origine o del luogo di provenienza ad altri prodotti alimentari monoingrediente o con un ingrediente prevalente, oltre a quelli a base di latte o carne, elaborando proposte legislative in questi settori;
la rintracciabilità degli alimenti e dei relativi ingredienti lungo la catena alimentare è un elemento essenziale per garantire la sicurezza degli alimenti e la tutela dei consumatori;
fin dal 2006 la legislazione italiana ha introdotto l'obbligo di indicare l'origine della materia prima per la passata di pomodoro e successivamente, con il collegato agricolo alla legge di stabilità 2014, sono state emanate ulteriori disposizioni circa la definizione dei prodotti derivati dalla trasformazione del pomodoro, sui relativi requisiti e criteri di qualità per gli ingredienti utilizzabili, nonché sull'etichettatura e sul confezionamento;
appare quindi opportuno estendere l'obbligo di indicazione in etichetta dell'origine della materia prima anche agli altri prodotti della filiera del pomodoro da industria anche completando il percorso normativo già iniziato con la legge 28 luglio 2016, n. 154 (cosiddetto Collegato agricolo) che ha novellato le disposizioni in materia di prodotti derivati dalla trasformazione del pomodoro da industria,
impegna il Governo:
ad assumere iniziative al fine di garantire una informazione completa e la massima trasparenza nei confronti dei consumatori ed una più efficace difesa della qualità e distintività del prodotto nazionale che rappresenta il 55 per cento della produzione europea;
a farsi parte attiva perché sia esteso a livello comunitario l'obbligo di utilizzare esclusivamente pomodoro fresco per la produzione di passata, così come già avviene in Italia;
a convocare con la massima sollecitudine un tavolo di confronto con tutti i soggetti della filiera del pomodoro da industria, con l'obiettivo di adottare i provvedimenti necessari al fine di assumere iniziative volte ad estendere anche a questo settore produttivo l'etichettatura di origine obbligatoria già introdotta, ai sensi del regolamento (UE) n. 1169/2011, per il latte e i prodotti lattiero-caseari, ed in corso di adozione per la filiera grano pasta.
(7-01255) «Romanini, Oliverio, Dal Moro, Carra, Mongiello, Cova, Terrosi, Zanin, Prina, Luciano Agostini, Falcone, Benamati, Taranto, Pastorelli, Casellato, Incerti, Giovanna Sanna, Lavagno, Marchi, Paolo Rossi, Venittelli, Schirò, Montroni, Tentori, Piazzoni, Pinna, Iacono, Rostellato, Patrizia Maestri, Lattuca, Carella, Cuomo, Taricco, Giuditta Pini, Paola Boldrini, Petrini, Baruffi, Iori, Antezza».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trasformazione alimentare
prodotto agricolo
prodotto lattiero-caseario