ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/01240

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 775 del 06/04/2017
Abbinamenti
Atto 7/01221 abbinato in data 03/05/2017
Atto 7/01233 abbinato in data 01/06/2017
Atto 7/01272 abbinato in data 01/06/2017
Atto 7/01276 abbinato in data 20/06/2017
Atto 7/01286 abbinato in data 20/06/2017
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00246
Firmatari
Primo firmatario: FAENZI MONICA
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 06/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 06/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
27/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 03/05/2017
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 16/05/2017
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
FALCONE GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO
TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 16/05/2017
CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 16/05/2017
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 01/06/2017
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 20/06/2017
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 21/06/2017
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 27/06/2017
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
ZACCAGNINI ADRIANO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
DICHIARAZIONE VOTO 27/06/2017
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 27/06/2017
CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 03/05/2017

DISCUSSIONE IL 03/05/2017

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 03/05/2017

DISCUSSIONE IL 16/05/2017

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/05/2017

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 01/06/2017

DISCUSSIONE IL 01/06/2017

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/06/2017

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/06/2017

DISCUSSIONE IL 20/06/2017

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/06/2017

DISCUSSIONE IL 21/06/2017

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 21/06/2017

DISCUSSIONE IL 27/06/2017

ACCOLTO IL 27/06/2017

PARERE GOVERNO IL 27/06/2017

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 27/06/2017

VOTATO PER PARTI IL 27/06/2017

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 27/06/2017

CONCLUSO IL 27/06/2017

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-01240
presentato da
FAENZI Monica
testo di
Giovedì 6 aprile 2017, seduta n. 775

   La XIII Commissione,
   premesso che:
    nel corso della 40a edizione della Fiera in campo, organizzata da Anga Vercelli Biella, che rappresenta tra gli incontri più importanti dedicati all'agricoltura (la prima in Italia sulla risicoltura), si è svolta una manifestazione dei risicoltori italiani, sostenuti anche dalle numerose associazioni agricole, per evidenziare l'attuale e gravissima situazione, causata dalle importazioni di riso a dazio zero, provenienti in particolare dalla Cambogia, dalla Birmania e Myanmar, (i cui Paesi beneficiano dell'accordo Eba – Everything but arms, tutto tranne le armi), in considerazione che nel 2016 il mercato comunitario è stato invaso da 1 milione e 380 mila tonnellate di chicchi orientali;
    le denunce da parte delle imprese risicole nazionali, evidenziano come le importazioni indiscriminate di riso orientale in Italia, (che rappresenta il primo produttore europeo con 234 mila ettari coltivati a riso, 4.265 aziende risicole, 100 industrie risiere ed un fatturato annuo di 1 miliardo di euro) sta provocando una crisi senza precedenti, in quanto:
     a) i prezzi quotati nelle principali borse merci stanno crollando;
     b) le aziende del settore, non riescono più a sostenere le spese di produzione, come il gasolio o i fertilizzanti, che devono sottostare a precise regole di utilizzo a differenza dei Paesi esportatori (ed è una delle principali accuse che viene rivolta all'Unione europea) il cui utilizzò di fitofarmaci o prodotti chimici sono utilizzati senza accurati controlli;
     c) l'abolizione dei dazi sull'importazione di riso dai Paesi meno avanzati, come quelli suindicati (a cui si aggiungono anche altri come il Vietnam Laos e Bangladesh) stabilito dalla Commissione europea nel 2009, ha determinato come suesposto, una massiccia presenza di riso asiatico, che ha determinato come suesposto una grave riduzione della produzione europea di riso ed un calo delle quotazioni di mercato;
    le numerose iniziative legislative presentate nel corso della scorsa e della presente legislatura, finalizzate a sostenere il comparto risicolo italiano ed evitare il processo in corso d'indebolimento nei mercati nazionali ed internazionali delle tradizionali varietà italiane di riso, (che costituisce un'eccellenza dell'agroalimentare italiano per qualità, tipicità e sostenibilità) non sembrano pertanto aver determinato risultati positivi e tangibili per le imprese europee ed in particolare quelle nazionali, se si valuta come gli ostacoli di varia natura persistono attualmente in modo grave e penalizzante per l'intera filiera;
    risultano urgenti e indifferibili, ad avviso dei sottoscrittori del presente atto, in considerazione delle criticità in precedenza richiamate, misure volte all'introduzione di dispositivi di sorveglianza e salvaguardia, (strumenti normativi rientranti all'interno del Sistema di preferenze generalizzate (SPG) di cui al regolamento (CE) n. 978/2012, che permettono di ripristinare i normali dazi della tariffa doganale comune), se si valutano le gravi difficoltà che i suesposti Paesi orientali (beneficiari di regimi preferenziali), stanno determinando ai produttori risicoli dell'Unione europea ed in particolare all'Italia, in termini di concorrenza sleale e sistemi di tracciabilità del prodotto;
    l'impatto produttivo ed economico, sull'intera filiera risicola italiana, causato dall'importazione di riso dai paesi del sud-est asiatico, in quantità tutt'altro che rilevante, necessita altresì, ulteriori misure finalizzate a tutelare il settore risicolo nazionale ed i relativi investimenti produttivi che, oltre ad avere una tradizione secolare ed un considerevole valore culturale, paesaggistico ed ambientale, rappresentano una delle forme più evolute di agricoltura del nostro Paese e contribuiscono all'affermazione del made in Italy attraverso la produzione di varietà uniche al mondo,

impegna il Governo:

   ad intervenire in tempi rapidi nelle competenti sedi europee a tutela delle imprese risicole italiane e del mercato nazionale in senso più generale, affinché sia attivata la clausola di salvaguardia prevista all'articolo 22 del regolamento (UE) 978/2012;
   ad adottare adeguate misure per rendere immediatamente applicabili al riso e ai prodotti a base di riso la normativa sull'etichettatura di origine dei prodotti agroalimentari a tutela dei consumatori e degli operatori della filiera e ad attivarsi affinché, nel quadro di quanto stabilito nel regolamento (UE) n. 1169/2011, l'Unione europea si doti di norme efficaci, rigorose, chiare e trasparenti in materia di origine dei prodotti;
   a potenziare l'attività di vigilanza e prevenzione delle pratiche commerciali scorrette, della pubblicità ingannevole e comparativa illecita, affinché siano resi noti e pubblici i riferimenti degli operatori eventualmente coinvolti;
   ad assumere iniziative dirette a prevedere infine una rivisitazione della disciplina delle attività dell'Ente risi, al fine di migliorare il sistema di crescita e competitività dell'agricoltura risicola italiana e di un più incisivo coinvolgimento dell'Ente medesimo.
(7-01240) «Faenzi, Nastri».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto originario

dazi doganali

paese meno sviluppato