ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/01013

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 632 del 26/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: DI STEFANO MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-01013
presentato da
DI STEFANO Marco
testo di
Giovedì 26 maggio 2016, seduta n. 632

   La IX Commissione,
   premesso che:
    nella città capitale d'Italia operano due linee ferroviarie concesse di particolare rilevanza e segnatamente la Roma Lido e la Roma Viterbo che trasportano una notevole quantità di pendolari che si spostano dai luoghi di residenza a quelli del lavoro;
    la linea ferroviaria Roma Lido, frequentata da circa 90.000 persone ogni giorno, parte dalla stazione di Porta San Paolo (Stazione Piramide) e raggiunge i quartieri di Garbatella, Basilica di San Paolo, Marconi, EUR Magliana, Ostiense, Tor di Valle, Torrino, Mezzocamino, Vitinia, Casal Bernocchi, Acilia, Ostia Antica, Lido di OstiaNord, Lido di Ostia Centro, Stella Polare, Castel Fusano, Cristoforo Colombo e le relative stazioni ferroviarie;
    la ferrovia Roma-Lido, collegando Roma al mare, costituisce, inoltre, un ulteriore opportunità per i numerosi turisti che, decidano di raggiungere il sito archeologico di Ostia Antica, il litorale e la monumentale pineta di Castel Fusano;
    le numerose soppressioni delle corse dovute alla vetustà dei treni e alle, in parte obsolete, attrezzature tecnologiche dell'infrastruttura, costituiscono oltre che una condizione di insicurezza, un concreto disagio per l'utenza costretta ad usare sovente bus sostitutivi;
    l'assessore ai trasporti della regione Lazio Michele Civita, nel corso dell'audizione presso il Senato della Repubblica riguardante la linea ferroviaria concessa Roma Lido ha affermato che è in preparazione un nuovo accordo di programma con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la utilizzazione dei fondi europei per ammodernare linea;
    l'assessore ai trasporti della regione Lazio ha inoltre reso noto che per quanto a lui risulta, allo stato non esistono all'uopo progetti o ipotesi concrete per la Roma Lido. L'Atac, concessionaria della linea, seppure in scadenza di contratto, non ha risposto infatti alle sollecitazioni della regione; dal che si deduce che non esistano progetti pronti;
    l'assessore ha quindi riferito che esiste un consorzio di imprese, i cui capofila sono Ansaldo e RATP, che ha proposto un project financing per la riqualificazione e per la trasformazione della linea in metropolitana a tutti gli effetti, con un treno ogni sei minuti nelle ore di punta e un intervallo minimo garantito di 15 minuti. Il project financing prevede la concessione dell'infrastruttura e dei servizi per un periodo di 25 anni, il rinnovo pressoché totale del parco rotabile, con l'arrivo di nuovo materiale per una cifra totale pari a 447 milioni di euro, di cui 219 sarebbero contributi pubblici a carico della regione, oltre a un canone che la stessa regione dovrebbe versare, pari a 44 milioni di euro, per i primi tre anni e 78 milioni per i restanti anni della concessione;
    l'assessore Civita ha inoltre informato che la conferenza di servizi per esaminare il project financing è ancora in corso, ma ha anche aggiunto che «il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sostiene tecnicamente che non vi siano le condizioni per la trasformazione della linea in metropolitana» e ciò sia per il diradamento delle stazioni, sia per il grado di riempimento che non giustificherebbero questa diversa qualificazione;
    la valutazione del Ministero sulla impossibilità tecnica della trasformazione della Roma Lido in metropolitana esclude in maniera definitiva la possibilità di accedere ai fondi europei per il project financing presentato dal consorzio di imprese;
    sempre secondo le dichiarazioni dell'assessore Civita, esisterebbe al momento solo uno studio, non un progetto, effettuato dalla regione Lazio che richiederebbe un impegno di risorse paria 180 milioni di euro, ma che si tratterebbe di una proposta tutta da verificare;
    la ferrovia Roma Lido continua, intanto, a registrare una situazione di totale abbandono, con continue interruzioni del servizio, corse soppresse, ritardi di oltre mezz'ora, treni che si fermano di continuo con le conseguenze facilmente immaginabili sopportate anche da chi ha un orario di lavoro da rispettare;
    la linea ferroviaria concessa Roma-Viterbo, connessa come da elenco di cui al decreto ministeriale 8 agosto 2005, partendo da Roma-Piazzale Flaminio raggiunge località all'interno della città di Roma, della provincia di Roma e della provincia di Viterbo e precisamente: piazza Euclide (Parioli), Acqua Acetosa, Campi Sportivi, Monte Antenne, Tor di Quinto, Due Ponti, Grottarossa, Saxa Rubra, Centro Rai, Labaro, La Celsa, Prima Porta, La Giustiniana, Montebello, Sacrofano, Riano, Castelnuovo di Porto, Morlupo, Magliano Romano, Rignano Flaminio, Sant'Oreste, Pian Paradiso, Ponzano, Civita Castellana, Catalano, Faleri, Fabrica di Roma, Corchiano, Cardarelli, Vignanello, Vallerano, La Selva, Soriano nel Cimino, Santa Lucia, La Fornacchia, Vitorchiano, Bagnaia, Viterbo;
    la linea concessa Roma-Viterbo è caratterizzata da un tracciato a tratti tortuoso che necessita di interventi di ammodernamento che riguardano il raddoppio di binari, lo spostamento di parte della sede, gli impianti tecnologici sulla rete e nuovi treni che sostituiscano quelli esistenti, vetusti e indecorosi;
    il Governo ha destinato per la realizzazione di interventi alla suddetta linea ferroviaria fondi pari a euro 154.000.000;
    nel corso della audizione del 22 marzo 2016 presso la IX commissione della Camera, l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane, Renato Mazzoncini ha condiviso le critiche alla gestione regionale delle Ferrovie concesse e ha espresso la sua disponibilità a considerare la possibilità di integrare in Rete ferroviarie italiane e relative infrastrutture,

impegna il Governo:

   ad assumere iniziative, anche normative, in accordo con la regione Lazio, si provveda all'integrazione delle, ferrovie concesse Roma Lido e Roma Viterbo nella rete di proprietà dello Stato (Rete ferroviaria italiana) al fine di:
    a) rendere pienamente utilizzabili, anche impiegando i fondi da più parte impegnati, le relative infrastrutture, attraverso interventi strutturali riguardanti sia il tracciato che l'impiego delle nuove tecnologie per garantirne efficienza e sicurezza;
    b) integrare nella competenza dell'Agenzia nazionale della sicurezza Ferroviaria le due reti e comunque la Roma Viterbo, ferrovia concessa e relativo materiale rotabile, per assicurare standard ottimali di sicurezza, in linea con le norme della Comunità europea;
    c) consentire in modo trasparente e ricorrendo alle regole mercato, in luogo delle iniziative di project financing, lo svolgimento di gare per l'affidamento del servizio di trasporto.
(7-01013) «Marco Di Stefano».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

linea di trasporto

veicolo su rotaie