Legislatura: 17Seduta di annuncio: 604 del 08/04/2016
Primo firmatario: L'ABBATE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 07/04/2016 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 07/04/2016 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 07/04/2016 BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/04/2016 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 07/04/2016 LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 07/04/2016
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
La XIII Commissione,
premesso che:
come noto, i Consorzi di tutela svolgono essenzialmente funzioni di tutela, promozione e valorizzazione del prodotto oltre a curare gli interessi relativi alle denominazioni;
il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61413, all'articolo 4, individua nelle filiere produttive le categorie dei produttori ed utilizzatori dei prodotti DOP e IGP ed in particolare, alla lettera d), gli olivicoltori per la filiera degli oli DOP;
ai fini del riconoscimento, il Consorzio deve dimostrare la partecipazione agli organi sociali delle categorie di riferimento individuate all'interno di ciascuna filiera produttiva; nel caso della filiera dell'olio la percentuale di partecipazione dei soggetti produttori è pari al 66 per cento, mentre il restante 34 per cento è ripartito tra frantoiani ed imbottigliatori come stabilito dalla vigente normativa;
calcolare la rappresentatività sul prodotto primario, ovvero sulle olive, senza tenere conto di quanto olio finisce effettivamente a certificazione appare tuttavia una stortura che rischia di mettere in difficoltà i consorzi;
per alcuni di essi, infatti, in particolare per il Consorzio «Terra di Bari» è estremamente complesso mantenere i requisiti di rappresentatività, in quanto molte aziende olivicole si inseriscono nel sistema di certificazione della DOP «Terra di Bari» esclusivamente per poter accedere al beneficio del sostegno accoppiato di cui all'articolo 68 del regolamento (UE) 73/2009 senza tuttavia iscriversi al Consorzio;
posto che il prodotto tutelato è l'olio e non le olive, così come più volte chiarito dallo stesso Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e considerato che, come risulta da dati ufficiali, su una quantità di olive certificate dall'ente camerale pari a 100, solo il 40 per cento diventa olio DOP Terra di Bari, sarebbe opportuno rivedere i criteri di rappresentatività e i soggetti certificatori della DOP anche in considerazione del nuovo sistema di pagamento unico per superficie previsto nel regolamento (UE) 1307/2013,
impegna il Governo
ad assumere iniziative per modificare il decreto citato in premessa al fine di calcolare la rappresentatività dei consorzi DOP dell'olio di oliva sui produttori che rispetto alle olive annualmente dichiarate come DOP effettivamente arrivano alla certificazione dell'olio, in filiera corta o per il tramite di trasformatori e confezionatori.
(7-00961) «L'Abbate, Gallinella, Gagnarli, Parentela, Benedetti, Massimiliano Bernini, Lupo».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):denominazione di origine
coltura oleaginosa
coltivatore