ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00957

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 602 del 05/04/2016
Abbinamenti
Atto 7/00933 abbinato in data 06/04/2016
Atto 7/00970 abbinato in data 19/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: GHIZZONI MANUELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 06/04/2016
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
ILLUSTRAZIONE 06/04/2016
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 06/04/2016
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 06/04/2016
D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 06/04/2016
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
INTERVENTO GOVERNO 12/04/2016
D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 12/04/2016
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 19/04/2016
TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/04/2016
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 19/04/2016
TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 27/04/2016
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 03/05/2016
SANTERINI MILENA DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 02/08/2016
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 03/08/2016
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO GOVERNO 03/08/2016
D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 12/10/2016
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 06/04/2016

DISCUSSIONE IL 06/04/2016

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 06/04/2016

DISCUSSIONE IL 12/04/2016

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 12/04/2016

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/04/2016

DISCUSSIONE IL 19/04/2016

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/04/2016

DISCUSSIONE IL 27/04/2016

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/04/2016

DISCUSSIONE IL 03/05/2016

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 03/05/2016

DISCUSSIONE IL 02/08/2016

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 02/08/2016

DISCUSSIONE IL 03/08/2016

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 03/08/2016

DISCUSSIONE IL 12/10/2016

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 12/10/2016

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00957
presentato da
GHIZZONI Manuela
testo di
Martedì 5 aprile 2016, seduta n. 602

   La VII Commissione,
   premesso che:
    l'articolo 1, comma 181, lettera b), della legge 13 luglio 2015, n. 107, ha delegato al Governo il riordino, l'adeguamento e la semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso ai ruoli di docente della scuola secondaria;
    la delega sarà esercitata sulla base dei principi e criteri direttivi, indicati ai numeri da 1 a 8 della lettera b, del comma 181 dell'articolo 1 della legge sopra richiamata, che sono molto innovativi rispetto alla situazione attuale in quanto anticipano l'accesso ai ruoli per concorso immediatamente dopo la laurea magistrale e introducono un periodo triennale di contratto a tempo determinato retribuito di formazione sul lavoro per i vincitori del concorso, prima della loro definitiva assunzione in ruolo a seguito di valutazione dei risultati ottenuti nel triennio;
    si rende così l'accesso alla professione di insegnante assai più simile a quello ad altre professioni di altrettanto rilievo pubblico, come quelle di magistrato o di medico, con gli obiettivi di attrarre alla professione docente persone giovani e ben preparate e di far collaborare pariteticamente scuola e università per la formazione iniziale dei docenti e per la valutazione del possesso da parte degli interessati delle necessarie competenze e attitudini professionali;
    viene di conseguenza eliminata l'attuale abilitazione all'insegnamento e si prevede che i vincitori del concorso assumano gradualmente nel triennio di contratto le funzioni di docenti, anche in sostituzione di docenti assenti (si vedano i nn. 3.3 e 5 della lettera b) del comma 181 dell'articolo 1, della suddetta legge);
    i principi e criteri direttivi dettati dalla legge lasciano spazi di scelta nella loro attuazione e rimangono peraltro da stabilire i dettagli di molti aspetti del nuovo sistema di accesso ai ruoli e formazione iniziale degli insegnanti, come ad esempio le modalità di gestione della fase della transizione dal sistema attuale al nuovo (si veda il numero 5, della lettera b) sopra richiamata);
    occorre anche tener conto che nel testo della legge delega sono presenti, a giudizio dei presentatori del presente atto di indirizzo, alcune discordanze e incongruenze lessicali che vanno ben chiarite per evitare il rischio di controversie e contenziosi successivi sul testo del decreto delegato;
    la legge delega non contempla espressamente il caso particolare dell'accesso al ruolo e della formazione iniziale per gli insegnanti tecnico-pratici di cui all'articolo 5 della legge 3 maggio 1999, n. 124;
    la delega dovrà essere esercitata dal Governo entro il 15 gennaio 2017 e quindi manca ormai meno di un anno a tale scadenza;
    con decreto n. 6100 del 7 marzo 2016 il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha nominato un gruppo di lavoro incaricato della redazione del testo normativo del decreto delegato;
    con decreto del direttore generale per il personale scolastico del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 106 del 23 febbraio 2016 è stato bandito un concorso per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente per 33.379 posti comuni dell'organico dell'autonomia della scuola secondaria di primo e secondo grado, riservato, ai sensi dell'articolo 1, comma 101, della legge n. 107 del 2015, a persone già in possesso di abilitazione all'insegnamento;
    il numero di persone attualmente in possesso dell'abilitazione all'insegnamento è già certamente ben maggiore del numero dei posti messi a concorso e, inoltre, dovrebbe essere bandito per l'anno accademico 2016/17 un terzo ciclo di tirocinio formativo attivo (Tfa) finalizzato al conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento nella scuola secondaria ai sensi del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249, per cui il numero degli abilitati dovrebbe ancora crescere;
    agli abilitati si aggiungono coloro che, pur non in possesso di abilitazione, hanno già maturato almeno 36 mesi di esperienza di insegnamento come supplenti;
    l'articolo 1, comma 131, della legge n. 107 del 2015 stabilisce che, con decorrenza dal prossimo 1o settembre 2016, i contratti stipulati dalle istituzioni scolastiche per coprire posti vacanti e disponibili di docente non possono superare la durata complessiva di 36 mesi;
    è estremamente urgente dare certezze normative a tutti coloro che si sono già dedicati o intendono dedicarsi all'insegnamento secondario e, nello stesso tempo, chiarire nel modo migliore possibile il nuovo sistema di accesso al ruolo e formazione iniziale introdotto dalla legge n. 107 del 2015,

impegna il Governo:

   ad assumere iniziative per accelerare i tempi di esercizio, della delega per il riordino, l'adeguamento e la semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso ai ruoli di docente della scuola secondaria, di cui all'articolo 1, comma 181, lettera b), della legge 13 luglio 2015, n. 107, indicando anche, appena possibile, la presumibile data del bando del primo concorso con il nuovo sistema;
   ad adottare ogni idonea iniziativa per:
    regolare con estrema attenzione la fase transitoria, in particolare per la situazione dei già abilitati e di coloro che hanno maturato almeno 36 mesi di insegnamento, prevedendo comunque per loro il superamento di specifiche prove concorsuali per l'accesso ad una quota prestabilita di posti e opportune abbreviazioni del percorso triennale post concorso quando non addirittura il suo totale esonero;
    stabilire che i titolari del contratto triennale di formazione sul lavoro non facciano parte dell'organico di autonomia delle scuole (né di quello di diritto, né di quello di fatto, né di quello di potenziamento) ma vadano a costituire uno specifico organico di formazione iniziale e tirocinio;
    valutare la necessità di stanziare risorse finanziarie specifiche per il corretto funzionamento del nuovo sistema di accesso al ruolo e formazione iniziale degli insegnanti di scuola secondaria, da destinare sia alle scuole, sia alle università, per le spese connesse alle retribuzioni dei docenti, agli esoneri e alle attività dei tutor scolastici, ai corsi universitari di specializzazione;
    disciplinare l'accesso al ruolo e la formazione iniziale degli insegnanti tecnico-pratici;
    indicare i settori scientifico-disciplinari, gli ambiti e gli obiettivi formativi dei 24 crediti formativi universitari nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e in quelle concernenti le metodologie e tecnologie didattiche in modo da consentire il rapido adeguamento degli ordinamenti universitari, puntando specificamente alle competenze didattiche, metodologiche, pedagogiche, psico-relazionali, antropologiche, valutative e di innovazione didattica che si intendono necessarie per l'insegnante di scuola secondaria ed evitando, con opportune norme di indirizzo, che il conseguimento di tali crediti finisca col diventare un costo aggiuntivo in tempo e in denaro per gli interessati;
    stabilire che le prove del concorso siano uniche a livello nazionale, prevedendo, oltre eventualmente ad un test psico-attitudinale preselettivo, almeno due prove scritte ed una prova orale su tutte le discipline della classe di concorso e sui predetti ambiti formativi, mettendo in successione le tre prove anche non nell'ordine tradizionale per dare il dovuto risalto contemporaneamente alle competenze strettamente disciplinari e a quelle interdisciplinari e trasversali;
    formare le commissioni giudicatrici del concorso comprendendovi sia professori universitari delle discipline della classe di concorso e di quelle antropo-psico-pedagogiche o concernenti le metodologie e tecnologie didattiche, sia dirigenti e insegnanti scolastici prescelti con modalità trasparenti entro liste nazionali di qualificazione di cui faranno comunque parte i tutor della formazione iniziale degli insegnanti;
    chiarire la natura e i contenuti del contratto triennale per i vincitori del concorso, specificando in particolare lo specifico significato che assume in questo contesto la parola «tirocinio» – che è ben diverso da quello che risulta da altre disposizioni normative (ad esempio l'articolo 1, comma 34, della legge n. 92 del 2012 o il decreto del Presidente della Repubblica n. 137 del 2012) o da quello dei tirocini curricolari o extracurricolari degli ordinamenti didattici universitari – specificando comunque la gradualità dell'assunzione della piena funzione docente da parte dei contrattisti e la necessità di un adeguato accompagnamento e di una supervisione di ogni esperienza formativa nell'ambito scolastico da parte dei docenti universitari e dei tutor scolastici;
    stabilire precisi contenuti e obiettivi formativi del corso universitario di specializzazione del primo anno di contratto, riservandone almeno due terzi a lezioni, seminari, laboratori destinati all'approfondimento di singole conoscenze e competenze, di natura sia disciplinare che trasversale, e, della parte restante, metà ad attività di inserimento e tirocinio e metà a progettazione, discussione e riflessione valutativa sulle medesime attività;
    riservare una parte del secondo e del terzo anno di contratto ad una quota ridotta di attività direttamente formative per il completamento della preparazione disciplinare e professionale del docente;
    effettuare, sia alla fine del primo che del secondo anno di contratto, una valutazione del candidato ai fini del proseguimento del contratto, la prima peraltro coincidente con l'esame finale del corso di specializzazione;
    stabilire la retribuzione del contratto triennale, graduandola nel tempo e comunque fissandola, nel primo anno, in misura non inferiore al 50 per cento dello stipendio iniziale di docente di ruolo, fino a raggiungere nel terzo anno il 100 per cento;
    regolare attentamente tutta l'organizzazione del nuovo sistema di formazione iniziale, in modo che non sia né strettamente universitaria, né strettamente scolastica.
(7-00957) «Ghizzoni, Coscia, Carocci, Rocchi, Malisani, Ascani, Manzi, Dallai, Crimì, Narduolo, D'Ottavio, Iori, Sgambato, Ventricelli, Blazina, Rampi, Malpezzi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formazione degli insegnanti

formazione professionale

insegnante