ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00882

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 546 del 13/01/2016
Abbinamenti
Atto 7/00848 abbinato in data 14/09/2016
Atto 7/00849 abbinato in data 14/09/2016
Atto 7/00870 abbinato in data 14/09/2016
Atto 7/01059 abbinato in data 14/09/2016
Atto 7/01154 abbinato in data 10/01/2017
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00212
Firmatari
Primo firmatario: LUPO LOREDANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2016
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2016
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2016
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2016
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2016
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
10/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2016
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO
ZACCAGNINI ADRIANO MISTO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 10/01/2017
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 10/01/2017
CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 10/01/2017
GALLO RICCARDO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
ZACCAGNINI ADRIANO MISTO
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 14/09/2016

DISCUSSIONE IL 14/09/2016

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/09/2016

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/01/2017

DISCUSSIONE IL 10/01/2017

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 10/01/2017

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 10/01/2017

CONCLUSO IL 10/01/2017

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00882
presentato da
LUPO Loredana
testo di
Mercoledì 13 gennaio 2016, seduta n. 546

   La XIII Commissione,
   premesso che:
    al fine di salvaguardare l'agricoltura e la biodiversità occorre prevenire e gestire la diffusione delle specie esotiche invasive che, come noto, costituiscono una grave minaccia con effetti non solo sulle specie autoctone, ma anche sulle strutture e sulle funzioni degli habitat attraverso comportamenti di predazione e competizione, trasmissione di malattie ed attivazione di effetti genetici tramite ibridizzazione;
    dall'esame di alcuni studi scientifici che hanno quantificato in termini economici ed ecologici i costi derivanti dalla introduzione all'interno dei nostri territori di parassiti patogeni alieni, si evidenzia l'esigenza di proteggere la nostra biodiversità autoctona e i sistemi agricoli in particolare, non solo mediante interventi di lotta chimica o biologica, ma anche e soprattutto con strumenti che impediscano l'ingresso nel nostro territorio delle specie aliene patogene;
    esempi eclatanti di presenza di specie invasive, che hanno causato ingentissimi danni ai sistemi agricoli e ai servizi economici collegati, sono i focolai di Aethina tumida in Calabria e Sicilia, di Xylella fastidiosa in Puglia, di Anoplophora spp. e Halyomorpha halys in Lombardia e Rhynchophorus ferrugineus in tutto il Sud Italia;
    ogni anno si verificano introduzioni di specie aliene che infestano molte colture, quali il pomodoro, il nocciolo, le castagne e l'olivo e, nonostante le norme e le procedure esistenti per evitarne l'introduzione e la diffusione e i numerosi controlli, è evidente che il problema è estremamente complesso e di difficile situazione;
    le specie invasive non riguardano solo il territorio nazionale, ma l'intera area unionale e pertanto i rischi e i timori associati alla loro presenza rappresentano una sfida che valica i confini e riguarda tutta l'Unione europea;
    l'inventario DAISIE ha individuato nel 2015 oltre 12 mila specie alloctone presenti in Europa e di queste almeno il 15 per cento è considerato fortemente dannoso per la biodiversità;
    nel 2014 è stato adottato il regolamento (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni volte a prevenire e gestire l'introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive che introduce, tra l'altro, l'obbligo per la Commissione di tenere un elenco delle specie invasive di rilevanza unionale e di aggiornarlo periodicamente anche in base alle prove scientifiche disponibili e a prevedere un'adeguata valutazione dei rischi, precise norme in materia di restrizioni e di autorizzazioni oltre che disposizioni in materia di rilevamento ed eradicazione rapida;
    nel luglio 2015, la Commissione europea ha messo formalmente in mora l'Italia per mancata attuazione delle disposizioni contenute nel suddetto regolamento,

impegna il Governo:

   ad istituire un elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza nazionale;
   ad attuare urgentemente le disposizioni di cui al regolamento (UE) n. 1143/2014, entrato in vigore il 1 o gennaio 2015 e, in particolare, ad individuare non solo gli organismi competenti al rilascio delle autorizzazioni, ma anche gli enti di supporto scientifico, segnatamente CREA, CNR e università;
   a prevedere un adeguato sistema informativo necessario ad agevolare l'applicazione del suddetto regolamento;
   ad individuare le strutture operative preposte ad eseguire i controlli ufficiali necessari a prevenire l'introduzione deliberata nel territorio nazionale ed unionale di specie esotiche invasive di rilevanza unionale;
   ad assumere iniziative affinché siano predisposti a livello territoriale elenchi delle specie esotiche invasive;
   ad assumere iniziative di competenza volte a predisporre a predisporre adeguate misure di emergenza, anche nella forma della restrizione di cui all'articolo 7 del regolamento in parola, qualora si rilevi la presenza, o l'imminente rischio di introduzione, nel territorio nazionale di una specie invasiva che non figura nell'elenco della Commissione europea ma che le autorità competenti ritengano, in base a prove scientifiche preliminari, capace di insidiare la popolazione vitale e di produrre quindi effetti negativi sull'ecosistema e l'agricoltura;
   ad adottare ogni utile misura volta a favorire la ricostruzione di un ecosistema degradato, danneggiato o distrutto da specie esotiche invasive;
   a garantire uno stretto coordinamento, in materia di prevenzione e contrasto alle specie esotiche invasive, con tutti gli Stati membri e gli Stati terzi interessati;
   ad inviare annualmente alle commissioni parlamentari competenti una relazione sullo stato di attuazione del regolamento (UE) n. 1143/2014 e sui progressi e le misure intraprese al fine di contrastare l'introduzione e la diffusione sul territorio nazionale di specie esotiche invasive.
(7-00882) «Lupo, Benedetti, Massimiliano Bernini, Gagnarli, Gallinella, L'Abbate, Parentela».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

epidemia

Unione europea

settore agricolo