ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00877

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 542 del 22/12/2015
Firmatari
Primo firmatario: CRIVELLARI DIEGO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/12/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 22/12/2015
MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 22/12/2015
GINATO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 22/12/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00877
presentato da
CRIVELLARI Diego
testo di
Martedì 22 dicembre 2015, seduta n. 542

   Le Commissioni VI e IX,
   premesso che:
    il settore del trasporto merci su strada, nel territorio del Nordest, sta subendo un'evoluzione strutturale generata non da una naturale esigenza delle imprese di autotrasporto di espandere la propria attività a seguito di una maggiore disponibilità di fattori produttivi (risorse umane, risorse naturali e capitale) o di una migliore capacità di un loro utilizzo che ne determina un aumento della produttività (innovazione tecnologica e progresso tecnico), ma, prevalentemente, a causa di fattori esterni quali la concorrenza sleale operata dalle imprese straniere, il dumping sociale subito dal nostro Paese e la delegittimazione, da parte del Governo, di agevolazioni fiscali nel tempo acquisite e, quindi, strutturali per le imprese del comparto;
    nel Veneto esiste un tessuto di imprese che per forma giuridica, livelli di reddito e dotazioni di mezzi, rientrano nella connotazione di piccola e media impresa artigiana;
    in tema di «deduzioni forfettarie per le spese non documentate» si è riscontrato un uso corrente e massiccio da parte delle imprese potenzialmente beneficiarie, essendo questa misura oggetto del protocollo d'intesa del 2014 con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per una durata triennale;
    riguardo al rimborso delle accise sul gasolio di autotrazione per i veicoli merci con massa complessiva a pieno carico superiore o uguale a 7,5 tonnellate, ad eccezione dei veicoli più inquinanti fino alla classe euro 2, lo scopo iniziale, che nel 2005 portò ad istituire questo tipo di agevolazione, era quello di ridurre il maggior impatto economico, in termini di accise che si sarebbe dovuto pagare rispetto a quelle operanti in mercati stranieri ove il costo del gasolio è inferiore;
    le imprese nazionali, operanti all'estero, usano spesso fare rifornimento all'estero per ovvi motivi anche di natura economica; il rimborso delle accise dovrebbe essere una misura prettamente a favore delle imprese che operano sul territorio interno;
    in merito all'ipotesi di decontribuzione nella misura dell'80 per cento e per un periodo di tre anni in favore delle imprese che operano con conducenti che esercitano attività internazionale e con veicoli a cui si applica il regolamento (CE) n. 561 del 2006, equipaggiati con tachigrafo digitale, vengono nuovamente penalizzate le piccole e medie imprese artigiane che realizzano i trasporti nazionali e locali;
    esiste ancora l'espandersi del fenomeno di dumping sociale, problema avvertito non solo sul territorio nazionale, e in alcuni Paesi è stato previsto che le imprese di autotrasporto che svolgono operazioni di cabotaggio sul territorio nazionale siano tenute a corrispondere ai propri conducenti delle tariffe retributive minime e le suddette operazioni siano precedute dall'invio telematico di una notifica in formato elettronico, direttamente indirizzata al Ministero dei trasporti, almeno 7 giorni prima del viaggio,

impegnano il Governo:

   a valutare l'opportunità di assumere iniziative per ripristinare i valori delle «deduzioni forfettarie per le spese non documentate» vigenti fino al periodo d'imposta 2013;
   ad assumere iniziative per inserire anche le piccole e medie imprese artigiane che operano sul territorio interno con mezzi più datati nel novero delle agevolazioni per autotrazione;
   a trovare un corretto equilibrio tra le agevolazioni alle grandi imprese e quelle alle piccole imprese artigianali, nel tentativo di salvaguardare il più possibile il trasporto nazionale ed i posti di lavoro che questo settore ancora sostiene;
   a valutare l'opportunità di assumere iniziative per ripristinare l'efficacia dell'articolo 7-ter del decreto legislativo n. 286 del 21 novembre 2005, reintroducendo una effettiva responsabilità del committente del servizio di trasporto;
   ad assumere iniziative per inasprire, per quanto di competenza, la legislazione in merito al fenomeno del dumping sociale e alle tariffe retributive minime prevedendo procedure telematiche di notifica in formato elettronico prima del viaggio;
   ad assumere iniziative per istituire percorsi di formazione obbligatoria nei momenti di cassa integrazione degli autotrasportatori con il duplice scopo di aumentare le qualifiche e gli attestati relativi alla propria professione e di attivare percorsi utili ad un futuro reinserimento al lavoro.
(7-00877) «Crivellari, Zoggia, Mognato, Ginato».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa artigiana

impresa di trasporto

impresa estera