ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00767

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 479 del 10/09/2015
Abbinamenti
Atto 7/00818 abbinato in data 28/10/2015
Atto 7/00852 abbinato in data 24/11/2015
Atto 7/00853 abbinato in data 24/11/2015
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00155
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 10/09/2015


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
SAVINO SANDRA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 14/10/2015 19/10/2015
Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Stato iter:
25/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/10/2015
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
INTERVENTO GOVERNO 04/11/2015
DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO GOVERNO 10/11/2015
ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 10/11/2015
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
PELILLO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 18/11/2015
PELILLO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
SAVINO SANDRA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
INTERVENTO GOVERNO 24/11/2015
CASERO LUIGI VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 24/11/2015
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
INTERVENTO GOVERNO 25/11/2015
ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/11/2015
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
PELILLO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE
SAVINO SANDRA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE VOTO 25/11/2015
SAVINO SANDRA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
PARERE GOVERNO 25/11/2015
ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 14/10/2015

DISCUSSIONE IL 14/10/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/10/2015

RITIRO FIRME IL 19/10/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 28/10/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/10/2015

DISCUSSIONE IL 04/11/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/11/2015

DISCUSSIONE IL 10/11/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/11/2015

DISCUSSIONE IL 18/11/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/11/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/11/2015

DISCUSSIONE IL 24/11/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/11/2015

DISCUSSIONE IL 25/11/2015

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/11/2015

ACCOLTO IL 25/11/2015

PARERE GOVERNO IL 25/11/2015

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 25/11/2015

CONCLUSO IL 25/11/2015

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00767
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo presentato
Giovedì 10 settembre 2015
modificato
Lunedì 19 ottobre 2015, seduta n. 505

   La VI Commissione,
premesso che:
la materia della produzione di interessi nell'ambito delle operazioni bancarie (cosiddetta anatocismo) è stata più volte oggetto di interventi da parte del legislatore, e di questi ultimo in ordine di tempo è la legge di stabilità per il 2014 (legge n. 147 del 2013) che all'articolo 1, comma 629, stabilisce che:
«All'articolo 120 del testo unico di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, il comma 2 è sostituito dal seguente:
2. Il CICR stabilisce modalità e criteri per la produzione di interessi nelle operazioni poste in essere nell'esercizio dell'attività bancaria, prevedendo in ogni caso che:
a) nelle operazioni in conto corrente sia assicurata, nei confronti della clientela, la stessa periodicità nel conteggio degli interessi sia debitori sia creditori;
b) gli interessi periodicamente capitalizzati (contabilizzati) non possano produrre interessi ulteriori che, nelle successive operazioni di capitalizzazione, sono calcolati esclusivamente sulla sorte capitale»;
la suddetta disposizione fu adottata dal Parlamento allo scopo evidente e inequivoco, come del resto dimostrano anche i verbali dei lavori di Commissione e Assemblea, di cancellare dall'ordinamento giuridico l'anatocismo, meccanismo già disciplinato dall'articolo 1283 del codice civile e dall'articolo 120, comma 2, del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 342, stabilendo l'improduttività degli interessi composti e mettendo così la parola fine ad un comportamento adottato da molti istituti di credito, riconosciuto illegittimo dalla giurisprudenza, ma costantemente tollerato dal legislatore, proposito che però sconta alcune difficoltà ricostruttive originate dal tenore letterale della norma;
infatti, nonostante la nuova previsione sia stata introdotta al fine di impedire l'instaurarsi nei rapporti tra istituti di credito e correntisti di qualsivoglia forma del suddetto meccanismo, la stessa, in mancanza della richiamata delibera del CICR (Comitato interministeriale per il credito ed il risparmio), non ha comunque prodotto in maniera uniforme sul territorio i risultati attesi, avendo alcuni tribunali interpretato la detta delibera come indispensabile all'applicabilità della norma;
il tenore letterale della norma richiedeva pertanto un'operazione di interpretazione finalizzata a far emergere pienamente lo scopo cui la riforma mirava che ha portato il 24 agosto 2015, la Banca d'Italia a porre in consultazione fino al 23 ottobre 2015, periodo nel quale è possibile avanzare osservazioni, la proposta di delibera del CICR;
a delibera ha aperto un vivace dibattito, soprattutto con particolare riferimento all'articolo 4 commi 4 e 5, laddove si autorizzano le banche, a partire dal 1o gennaio 2016, ad applicare la capitalizzazione degli interessi se prodotti da uno scoperto di almeno 60 giorni, rendendoli in tal modo nuovamente esigibili e rispristinando di fatto nel sistema giuridico l'anatocismo;
tale previsione ponendosi in evidente contrasto con la volontà del legislatore deve, anche in rispetto al principio di gerarchia delle fonti del diritto, essere rigettata, consegnando così finalmente al nostro Paese una normativa chiara ed inequivoca in materia e che non possa esporsi al rischio di continui ricorsi all'autorità giudiziaria;

impegna il Governo

ad assumere ogni utile iniziativa di competenza, affinché nell'attuale fase interlocutoria di consultazione, sia confermata un'interpretazione che impedisca qualunque forma di anatocismo su rapporti regolati in conto corrente, conto di pagamento e finanziamenti a valere su carte di credito.
(7-00767) «Paglia».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

attivita' bancaria

banca

credito