ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00634

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 397 del 23/03/2015
Abbinamenti
Atto 7/00590 abbinato in data 25/03/2015
Atto 7/00631 abbinato in data 25/03/2015
Atto 7/00641 abbinato in data 01/04/2015
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00161
Firmatari
Primo firmatario: PRATAVIERA EMANUELE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 23/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE 23/03/2015
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 26/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Stato iter:
16/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/03/2015
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
 
ILLUSTRAZIONE 25/03/2015
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/03/2015
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 25/03/2015
BELLANOVA TERESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/03/2015
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 01/04/2015
BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 01/04/2015
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
PRATAVIERA EMANUELE MISTO
ROSTELLATO GESSICA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 10/09/2015
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 02/12/2015
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
RIZZETTO WALTER MISTO
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO
PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 03/12/2015
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO
RIZZETTO WALTER MISTO
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/12/2015
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 15/12/2015
BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/12/2015
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 15/12/2015
BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/12/2015
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 16/12/2015
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 16/12/2015
BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 16/12/2015
RIZZETTO WALTER MISTO
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 16/12/2015
BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/03/2015

DISCUSSIONE IL 25/03/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/03/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 26/03/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 01/04/2015

DISCUSSIONE IL 01/04/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/04/2015

DISCUSSIONE IL 10/09/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/09/2015

DISCUSSIONE IL 02/12/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 02/12/2015

DISCUSSIONE IL 03/12/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 03/12/2015

DISCUSSIONE IL 15/12/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 15/12/2015

DISCUSSIONE IL 16/12/2015

ACCOLTO IL 16/12/2015

PARERE GOVERNO IL 16/12/2015

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 16/12/2015

CONCLUSO IL 16/12/2015

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00634
presentato da
PRATAVIERA Emanuele
testo presentato
Lunedì 23 marzo 2015
modificato
Giovedì 26 marzo 2015, seduta n. 400

   L'XI Commissione,
premesso che:
secondo il rapporto Istat 2013, tra recessione e austerity, i lavoratori autonomi sono la forza che, proporzionalmente, ha pagato il prezzo più alto nel quinquennio di crisi: dal 2008 sono stati persi oltre 400mila posti di lavoro e bruciati quasi 68 miliardi di reddito imponibile;
anche dal punto di vista della tutela previdenziale e assistenziale i lavoratori autonomi sono i più penalizzati: con l'istituzione della gestione separata cosiddetto «Inps 2» di cui all'articolo 2, comma 26, della legge n. 335 del 1995, la contribuzione è pagata per 1/3 dai collaboratori coordinati e continuativi e/o a progetto (e 2/3 a carico del committente), mentre per i liberi professionisti titolari di partita Iva l'onere contributivo è a carico interamente degli stessi;
l'articolo 2, comma 57, della legge 28 giugno 2012, n. 92, ha disposto che, per i soggetti iscritti in via esclusiva alla gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge n. 335 del 1995, l'aliquota contributiva e di computo è elevata al 30 per cento subendo un aumento di 3 punti percentuali (nel 2014 era pari al 27 per cento);
con circolare n. 27 del 5 febbraio 2015, l'Inps ha, dunque, comunicato l'aliquota contributiva 2015 per i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie in 30,72 per cento, confermando in 0,72 per cento l'ulteriore aliquota contributiva, istituita dall'articolo 59, comma 16, della legge n. 449 del 1997, per il finanziamento dell'onere relativo alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera, alla malattia ed al congedo parentale e indicando, altresì, per il medesimo anno 2015, in euro 15.548,00 il minimale di reddito previsto dall'articolo 1, comma 3, della legge n. 233 del 1990 ed in euro 100.324,00 il massimale di reddito previsto dall'articolo 2, comma 18, della legge n. 335 del 1995;
tale aliquota è destinata ad aumentare di 1 punto percentuale nel prossimo triennio per raggiungere quota 33,72 per cento nel 2018, ma solo per i collaboratori coordinati e continuativi e/o lavoratori a progetto o occasionali;
per effetto dell'articolo 10-bis del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 142 – cosiddetto milleproroghe –, infatti, l'aliquota contributiva per i lavoratori autonomi titolari di partitari Iva ed iscritti in via esclusiva alla gestione separata Inps è stata modificata in riduzione, rimanendo per il 2015 nella stessa percentuale già prevista per il 2014! (cioè pari al 27 per cento) e salendo al 28 per cento per l'anno 2016 e al 29 per cento per l'anno 2017;
tali nuove aliquote sono state già comunicate dall'Inps con circolare n. 58 dell'11 marzo 2015, a modifica e sostituzione di quanto illustrato con la precedente circolare n. 27 del 2015 succitata;
nonostante l'intervento contenitivo operato dal predetto articolo 10-bis del decreto-legge «Milleproroghe», le aliquote contributive dei lavoratori autonomi e liberi professionisti iscritti all'Inps 2 restano di gran lunga elevate rispetto a quelle previste per la generalità degli autonomi ed è indubbio che il forte aumento subito nel corso degli anni non è stato compensato da alcuna miglioria in termini di tutela previdenziale e/o assistenziale;
è altrettanto assodato che sinora il legislatore, nel tentativo di riportare in automatico verso il lavoro dipendente il «falso autonomo», ha provveduto ad elevare solo i contributi e i valori soglia, aggravando di fatto chi è realmente autonomo;
ogni intervento normativo si è rivelato a scapito dei lavoratori autonomi, già fortemente penalizzati dalla vigente legislazione contributiva, previdenziale, assistenziale e fiscale;
anche l'ultimo intervento normativo – peraltro ancora in itinere – rischia di avere un effetto boomerang sul collaboratore. Trattasi del decreto legislativo di riforma delle tipologie contrattuali, in attuazione di una delle deleghe contenute nella cosiddetta riforma del lavoro jobs act, che prevede la cancellazione tout court a decorrere dal 1o gennaio 2016 dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa e a progetto in favore del contratto a tempo indeterminato cosiddetto «a tutele crescenti»;
la predetta modifica contrattuale comporta, secondo la vigente normativa, il passaggio dei lavoratori iscritti alla gestione separata «Inps 2» nella gestione dei lavoratori dipendenti «Inps 1»,

impegna il Governo:

a garantire i contributi versati dai lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, a progetto e/o occasionali il cui rapporto di lavoro è trasformato in contratto a tutele crescenti, adottando le opportune iniziative normative atte a consentire la ricongiunzione a titolo non oneroso, anche verso altra cassa o fondo di previdenza, ovvero la totalizzazione di tutti i periodi contributivi versati nella gestione Inps 2, anche se inferiori a tre anni;
ad adottare le iniziative di competenza per l'equiparazione e l'armonizzazione della tutela assistenziale dei lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata «Inps 2» a quella riconosciuta alle altre categorie di lavoratori autonomi;
ad assumere iniziative per prevedere, in particolare, in caso di malattia del lavoratore iscritto all'Inps 2, ovvero alla gestione artigiani e commercianti, meccanismi di tutela che contemplino: a) la sospensione degli obblighi contributivi e fiscali e l'esclusione dagli studi di settore nei casi di patologia grave la cui condizione impedisce la continuazione dell'attività, e conseguente rateizzazione delle somme dovute alla ripresa dell'attività; b) l'erogazione dell'indennità di malattia ai lavoratori autonomi titolari di partita Iva anche fuori dai casi di ricovero ospedaliero; c) l'equiparazione dell'indennità di malattia e dell'indennità per degenza ospedaliera nei casi di malattie oncologiche e l'accredito contributivo figurativo di tali periodi;
ad intraprendere le iniziative di competenza per un intervento strutturale che riconduca le aliquote contributive dei lavoratori iscritti all'Inps 2 a quelle previste per la generalità dei lavoratori autonomi;
ad assumere le opportune iniziative normative volte ad omogeneizzare la disciplina relativa alla tutela della maternità per le libere professioniste iscritte alla gestione separata a quanto previsto per le altre lavoratrici autonome;
ad assumere iniziative per risolvere in maniera definitiva, con riguardo alla categoria degli artigiani e commercianti, la problematica relativa alla doppia contribuzione previdenziale obbligatoria (all'Inps e all'Enasarco).
(7-00634) «Prataviera, Fedriga, Simonetti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro autonomo

soppressione di posti di lavoro

contratto di lavoro