Legislatura: 17Seduta di annuncio: 369 del 23/01/2015
Primo firmatario: SANTERINI MILENA
Gruppo: PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 23/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2015 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 02/02/2015
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 03/02/2015 SANTERINI MILENA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 03/02/2015 PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO GOVERNO 03/02/2015 TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) INTERVENTO PARLAMENTARE 04/02/2015 SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO PARLAMENTARE 10/02/2015 PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 18/02/2015 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE SANTERINI MILENA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 24/02/2015 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO SANTERINI MILENA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO GOVERNO 24/02/2015 TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) DICHIARAZIONE VOTO 24/02/2015 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' MOLEA BRUNO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 24/02/2015 TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 05/02/2015
DISCUSSIONE IL 03/02/2015
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 03/02/2015
DISCUSSIONE IL 04/02/2015
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/02/2015
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/02/2015
DISCUSSIONE IL 10/02/2015
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/02/2015
DISCUSSIONE IL 18/02/2015
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/02/2015
DISCUSSIONE IL 24/02/2015
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/02/2015
ACCOLTO IL 24/02/2015
PARERE GOVERNO IL 24/02/2015
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 24/02/2015
CONCLUSO IL 24/02/2015
La VII Commissione,
premesso che:
le Linee Guida per «La Buona scuola» prevedono la stabilizzazione di circa 148 mila docenti, mediante la loro immissione in ruolo, nell'intento di avviare a soluzione l'annosa situazione del precariato;
il Governo, per rispondere ai bisogni reali delle scuole, con tale stabilizzazione, così come chiaramente affermato nel testo de «La Buona Scuola», intende anche ampliare l'offerta formativa e migliorarne la qualità, fornendo al piano di assunzioni una specifica caratterizzazione qualitativa;
nella legge di stabilità 2015 è stato istituito un fondo per la realizzazione del piano della «Buona Scuola» con particolare riferimento non solo al piano straordinario di assunzione dei docenti ma anche alla formazione dei docenti e dirigenti scolastici;
la distribuzione di tale personale deve essere effettuata conseguentemente in base a criteri funzionali agli obiettivi di qualità del servizio scolastico e alle necessità delle singole scuole, affinché possano raggiungere gli esiti di efficacia formativa da loro stesse individuati, ponendo particolare attenzione alle aree a rischio di disagio minorile e a forte processo migratorio;
uno degli scopi più importanti da conseguire con il razionale impiego di tali risorse umane deve essere costituito dalla prevenzione e dal contrasto della dispersione scolastica a sostegno del successo formativo, al fine di contribuire credibilmente alla riduzione della dispersione dal 17,6 per cento attuale al 10 per cento) entro il 2020, così come richiesto nel Documento conclusivo dell'Indagine conoscitiva sulle strategie per contrastare la dispersione scolastica, approvato dalla Commissione «Cultura, Scienza e Istruzione» della Camera e tenendo conto delle indicazioni della Commissione Europea che ha posto il fenomeno della dispersione scolastica tra i cinque obiettivi della strategia Europa 2020;
il rapporto di autovalutazione previsto dalla direttiva 8 settembre 2014, n. 11, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, dispone che le singole scuole analizzino i dati sugli alunni per quanto riguarda evasione, ripetenze, abbandoni e si rende, pertanto, necessario richiedere alle scuole di determinare gli obiettivi che intendano perseguire in questo campo;
la continuità didattica, una delle condizioni per qualificare l'offerta formativa, da molti anni viene gravemente compromessa dalla irregolarità dello svolgimento delle lezioni nei primi mesi dell'anno scolastico a causa di assegnazioni tardive del personale; occorre quindi assicurare il diritto prioritario alla continuità didattica degli alunni senza penalizzare il regolare accesso al posto di lavoro del personale docente, normalizzando lo svolgimento dell'attività didattica fin dall'inizio delle lezioni,
impegna il Governo:
ad utilizzare al meglio i 148 mila docenti da stabilizzare, dopo aver proceduto alla copertura dei posti vacanti e disponibili, disponendo che il nuovo organico non sia aggiuntivo bensì costituisca a tutti effetti espansione dell'organico e, per questo, sia stabile e fisso, correlato all'attuazione dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche o loro reti;
ad operare per una complessiva revisione delle attuali classi di concorso finalizzata, in particolare, a garantire un ottimale utilizzo delle competenze professionali dell'organico superando le attuali rigidità;
a considerare la stabilizzazione come una misura necessaria ma non sufficiente per una strategia volta a dotare le scuole di risorse professionali competenti e motivate e a potenziare gli interventi di sviluppo professionale;
ad assicurare che prioritariamente l'organico funzionale delle scuole consenta, oltre alla piena copertura delle supplenze, l'attuazione degli obiettivi di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e dell'integrazione, attraverso progetti stabili almeno di durata biennale;
ad assegnare alle aree a elevata complessità, da ridefinire ciclicamente tenendo anche conto dei risultati di apprendimento quali risultano dalle prove standardizzate INVALSI, una quota parte delle complessive risorse destinate all'organico funzionale d'istituto;
a considerare gli effettivi bisogni rappresentati dalle scuole in relazione agli obiettivi da raggiungere individuati nel piano dell'offerta formativa, prevedendo che, all'interno della provincia di riferimento, si realizzi il più possibile una corrispondenza tra le competenze professionali dei docenti e le specifiche esigenze formative delle scuole, consentendo a queste di esprimere gradimenti in ordine alle competenze stesse;
a modificare i tempi delle procedure preparatorie dell'anno scolastico nella gestione del personale docente (mobilità, nomine in ruolo, conferimento supplenze annue/temporanee fino al termine delle attività) prevedendo come obiettivo finale di conferire prima dell'estate le supplenze annue e fino al termine delle attività, per permettere il regolare avvio dell'anno scolastico;
a sostenere in particolare, nella distribuzione delle risorse, il segmento dell'istruzione tecnica e dell'istruzione e formazione professionale;
a formare e qualificare i docenti assunti nelle competenze richieste dalla qualità dell'insegnamento, in particolare nella lingua straniera e nell'informatica, nonché nei compiti di prevenzione del disagio, rinnovamento delle metodologie didattiche, orientamento, sviluppo delle competenze, integrazione interculturale e interventi tempestivi per affrontare le difficoltà di apprendimento, anche attraverso l'utilizzo sistematico dei Dipartimenti e delle Facoltà universitarie;
ad accompagnare la formazione in ingresso del personale docente immesso in ruolo con una decisa innovazione dell'anno di prova, nel corso del quale accertare il possesso delle competenze di base dei docenti assunti, rilevandone crediti e debiti formativi in base ai quali prevedere la formazione ed eventuali possibilità di rinvio o recessione del contratto; ed a rivedere altresì la composizione del Comitato di valutazione prevedendo, oltre al dirigente e ai docenti, anche figure esterne (quali docenti universitari e/o dirigenti tecnici);
ad attivare un sistema di formazione continua in servizio degli insegnanti che coinvolga in modo strutturale scuola e università, per assicurare una cooperazione tra innovazione educativa, sperimentazione scolastica e ricerca universitaria; a perseguire, sia nella formazione iniziale, sia in quella continua, piena integrazione tra i saperi disciplinari, i metodi di insegnamento, le didattiche e le competenze pedagogiche;
ad accertare e monitorare da parte delle scuole il raggiungimento degli obiettivi di riduzione della dispersione dichiarati nel rapporto di autovalutazione delle scuole, che dovranno compilare entro il luglio 2015, prevedendo un'apposita attenzione al miglioramento, della scuola anche in collaborazione con l'Invalsi ed, a tale scopo, a completare le anagrafi scolastiche con il concorso delle regioni, indispensabile per la prevenzione degli abbandoni e della dispersione;
a prevedere di affrontare, nell'ambito di tale riorganizzazione dell'organico scolastico, la revisione dell'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, al fine di valorizzare l'acquisizione delle competenze sociali e civiche anche attraverso nuove modalità di valutazione degli studenti e autovalutazione delle scuole, l'individuazione di figure di coordinamento e una revisione curricolare e del tempo-scuola coerenti con la pratica effettiva del vivere a scuola da cittadini;
a riferire ai competenti organi parlamentari decorso un anno sullo stato e sull'esito della predetta stabilizzazione.
(7-00580) «Santerini, Rocchi, Carocci».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):formazione degli insegnanti
formazione professionale
insegnante