Legislatura: 17Seduta di annuncio: 268 del 21/07/2014
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/07/2014 AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 PRINA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014 ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2014
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 23/07/2014 OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE FAENZI MONICA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE VOTO 23/07/2014 BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' PARERE GOVERNO 23/07/2014 CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 23/07/2014
DISCUSSIONE IL 23/07/2014
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/07/2014
ACCOLTO IL 23/07/2014
PARERE GOVERNO IL 23/07/2014
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 23/07/2014
CONCLUSO IL 23/07/2014
La XIII Commissione,
premesso che:
nelle scorse settimane si sono svolte a livello locale e nazionale numerose manifestazioni promosse dalle associazioni agricole per segnalare la grave situazione che si sta determinando per la produzione italiana di riso, a seguito dell'entrata in vigore nel nuovo regime doganale previsto dal sistema di preferenze generalizzate (SPG), di cui al regolamento (CE) n. 978/2012;
il sistema di preferenze generalizzate – istituito fin dal 1971 per aiutare la crescita dei Paesi in via di sviluppo – è lo strumento con il quale l'Unione europea accorda un accesso preferenziale al proprio mercato ad alcuni Paesi mediante la concessione di una tariffa preferenziale dei dazi applicabili all'atto dell'importazione;
il riso è uno dei prodotti che stanno maggiormente risentendo degli effetti di questo sistema; in particolare, le importazioni di riso a basso prezzo dai Paesi asiatici stanno schiacciando i produttori nazionali, che devono invece affrontare costi che superano ampiamente i ricavi per alcune varietà di riso;
l'Italia – secondo un dossier predisposto dalla Coldiretti – è ancora il primo produttore europeo di riso su un territorio di 216 mila ettari con un ruolo ambientale insostituibile e opportunità occupazionali, ma la situazione sta precipitando e a rischio c’è il lavoro per oltre diecimila famiglie tra dipendenti ed imprenditori di lavoro nell'intera filiera; nel 2014 è stata stimata in un solo anno una riduzione del 22 per cento, per una riduzione di oltre 15 mila ettari, delle risaie destinate alla coltivazione di riso varietà indica, che viene importata dalla Cambogia. In Italia le importazioni di riso da questo paese sono aumentate del 360 per cento nel primo trimestre e arrivano in Italia ad un prezzo riferito al grezzo inferiore ai 200 euro a tonnellata, pari a circa la metà di quanto costa produrlo ai risicoltori italiani nel rispetto delle norme sulla salute, sulla sicurezza alimentare e ambientale e dei diritti dei lavoratori;
viene inoltre segnalato che il sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi (RASFF) – istituito in ambito europeo per la notifica in tempo reale dei rischi diretti o indiretti per la salute pubblica connessi al consumo di alimenti o mangimi – ha registrato nel primo semestre del 2014 quasi una notifica a settimana per riso e prodotti derivati di provenienza asiatica per la presenza di pesticidi non autorizzati o che superano i limiti ammessi di residui e assenza di certificazioni sanitarie;
il Sistema di preferenze generalizzate (SPG) prevede in ogni caso meccanismi di sorveglianza e di salvaguardia, che consentono anche di ripristinare i normali dazi della tariffa doganale comune qualora un prodotto originario di un paese beneficiario di uno dei regimi preferenziali sia importato in volumi o a prezzi tali da causare o rischiare di causare gravi difficoltà ai produttori dell'Unione di prodotti simili o direttamente concorrenti. In particolare, nel regime ora vigente, sono considerati anche i prezzi tra i fattori tali da causare o da minacciare di causare serie difficoltà ai produttori comunitari e anche il deterioramento della condizione economica e finanziaria delle imprese dell'Unione costituisce causa efficiente per configurare la «seria difficoltà». Ulteriori disposizioni di salvaguardia sono poi specificamente dettate per i prodotti agricoli;
il Ministro delle politiche agricole;, alimentari e forestali, Maurizio Martina, ha annunciato che l'Italia ha sollevato in sede europea la situazione problematica determinatasi nel settore, avviando un'iniziativa a Bruxelles, insieme con altri Paesi europei, per l'attivazione della clausola di salvaguardia contro le importazioni a dazio zero. Secondo quanto comunicato dal Ministero, gli uffici stanno lavorando in collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico per predisporre un documento tecnico sull'impatto di tali importazioni, che sarà presentato alla Commissione europea;
in queste circostanze, inoltre, si ripropone la necessità di interventi più articolati a sostegno del settore del riso, che costituisce un'eccellenza dell'agroalimentare italiano per qualità, tipicità e sostenibilità;
in particolare, anche a tutela della corretta informazione del consumatore, si ripropone anche per questo prodotto l'esigenza di assicurarne la tracciabilità e di applicare l'obbligo di indicare in etichetta la provenienza della materia prima,
impegna il Governo:
ad intervenire nelle competenti sedi europee a tutela del mercato italiano del riso, in particolare affinché sia attivata la clausola di salvaguardia prevista dal Sistema di preferenze generalizzate;
ad adottare le iniziative necessarie per rendere immediatamente applicabile al riso e ai prodotti a base di riso la normativa sull'etichettatura di origine dei prodotti agroalimentari a tutela dei consumatori e degli operatori della filiera e ad attivarsi affinché, nel quadro di quanto stabilito nel regolamento (UE) n. 1169/2011, l'Unione europea si doti di norme efficaci, rigorose, chiare e trasparenti in materia di origine dei prodotti;
ad adottare idonee iniziative normative volte ad introdurre sanzioni accessorie affinché siano resi noti e pubblici i riferimenti degli operatori eventualmente coinvolti in pratiche commerciali ingannevoli, fraudolente o scorrette, finalizzate ad immettere sui mercati finti prodotti made in Italy, nonché i dati dei traffici illeciti accertati.
(7-00425) «Oliverio, Franco Bordo, Luciano Agostini, Antezza, Anzaldi, Carra, Cenni, Cova, Covello, Dal Moro, Fiorio, Marrocu, Mongiello, Palma, Prina, Sani, Taricco, Tentori, Terrosi, Valiante, Venittelli, Zanin».
EUROVOC :cerealicoltura
protezione del consumatore
importazione
inquinamento degli alimenti
clausola di salvaguardia
restrizione agli scambi