ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00392

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 248 del 18/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIULIETTI GIAMPIERO PARTITO DEMOCRATICO 18/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00392
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Mercoledì 18 giugno 2014, seduta n. 248

   La VIII Commissione,
   premesso che:
    il settore del benessere, con particolare riferimento alle attività di acconciatura, estetica, tatuaggio e piercing, costituito da circa 100.000 fra imprese e lavoratori autonomi, garantisce occupazione a circa 300.000 addetti (di cui circa 200.000 lavoratori dipendenti – dati rinnovo 2011 – CCNL artigiano di settore) e riveste, pertanto, un ruolo rilevante per l'economia del Paese, pur essendo caratterizzato – per la quasi totalità – da imprese di micro e piccola dimensione;
    nell'ambito della propria attività, le imprese del settore in questione sono produttori di rifiuti speciali, in taluni casi rientranti nel novero dei pericolosi (taglienti, imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose, garze e simili); tali rifiuti, derivanti da prodotti tipicamente di largo consumo e caratterizzati da un bassissimo rischio per la salute umana hanno, parimenti, un bassissimo impatto per l'ambiente; ciononostante essi sono sog- getti ai medesimi adempimenti previsti per i rifiuti prodotti dalle attività economiche di medio grandi dimensioni, appartenenti a settori a più elevato impatto ambientale;
    i rifiuti prodotti da tali aziende costituiscono, quantitativamente, una parte assolutamente minoritaria se raffrontati al quantitativo complessivo di rifiuti che scaturiscono dall'utilizzo non professionale dei prodotti cosmetici: dai dati forniti dalle associazioni dei produttori, infatti, il peso del canale professionale sul totale dei prodotti cosmetici, venduti in Italia nell'anno 2013, è attestato all'8,4 per cento; quindi il 91,6 per cento dei prodotti passa attraverso la grande distribuzione, essendo utilizzato dal cittadino-consumatore nelle proprie abitazioni,

impegna il Governo:

  ad assumere iniziative per prevedere semplificazioni specifiche per le attività di acconciatura, estetica, tatuaggio e piercing nella gestione dei rifiuti speciali;
   ad assumere iniziative per estendere l'esclusione dal modello unico di dichiarazione ambientale annuale e dal registro di carico e scarico, prevista all'articolo 40, comma 8, decreto n. 201 del 2011, convertito dalla legge n. 214 del 2011, ora valida per i soli rifiuti taglienti a rischio infettivo (CEER 18 01 03*), in generale ai soggetti operanti coi codici ATECO: 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.92;
   ad assumere iniziative per considerare, laddove consentito dalla normativa europea, i rifiuti prodotti dalle suddette attività assimilabili a quelli urbani, lasciando all'impresa la possibilità di optare per il loro conferimento al servizio di raccolta comunale, inclusa la raccolta differenziata laddove fosse attivata.
(7-00392) «Braga, Giulietti».

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2011 0214

EUROVOC :

gestione dei rifiuti

prodotto cosmetico

protezione dell'ambiente

sanita' pubblica