Legislatura: 17Seduta di annuncio: 190 del 14/03/2014
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 14/03/2014 LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 14/03/2014 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 14/03/2014 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 14/03/2014 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 14/03/2014 BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/03/2014 SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 06/05/2015
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/05/2015
La XIII Commissione,
premesso che:
l'Italia è uno tra i principali Paesi produttori ed esportatori di castagne a livello mondiale ed il primo nel mercato europeo con una quota di produzione del 30 per cento, seguita da Turchia e Portogallo, rispettivamente con il 29 per cento e il 15 per cento, e da Grecia, Francia e Spagna che registrano percentuali tra il 5 e il 9 per cento;
la superficie italiana investita nella coltivazione del castagno è pari al 7,5 per cento delle superfici boscate, circa 780 mila ettari, di cui 55.908 ettari da frutto condotti da 34.160 imprese con una produzione che va dai 50 ai 70 milioni di chilogrammi, distribuita principalmente nelle regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Calabria;
i castagneti svolgono da sempre un ruolo preminente tra le formazioni forestali italiane, non soltanto per la produzione delle castagne ma anche per l'elevata produttività, la qualità e la varietà degli assortimenti legnosi;
il castagno, come noto, assume inoltre una notevole rilevanza economica e sociale in molte aree interne collinari e montane, svolgendo una insostituibile funzione di presidio del territorio e di salvaguardia dell'assetto ambientale e idrogeologico;
in alcuni areali nazionali la produzione rappresenta una risorsa economica essenziale con impatti rilevanti per la tutela del paesaggio e del territorio, in considerazione anche della componente boschiva, che ha acquisito un ruolo importante, a volte centrale, in molti ambiti del Paese;
con risoluzione n. 7-00177, approvata il 22 gennaio 2014 dalla Commissione XIII il Governo si è impegnato a definire le linee d'azione per debellare il parassita del castagno che sta compromettendo seriamente la produzione nazionale;
risulta altresì necessario garantire la tutela, la salvaguardia e la conservazione del patrimonio rurale storico destinato allo stoccaggio e alla lavorazione dei frutti del castagno, anche tramite l'assegnazione di contributi a copertura delle spese per il recupero e il mantenimento dei fabbricati, con particolare attenzione a quelli destinati all'essicazione naturale attraverso metodi di combustione tradizionali,
impegna il Governo
a definire, d'intesa con le regioni, in coerenza con il piano castanicolo nazionale, le linee d'azione volte alla tutela, salvaguardia e conservazione del patrimonio rurale storico destinato allo stoccaggio e alla lavorazione dei frutti del castagno, compatibili dal punto di vista ambientale e paesaggistico, valutando la possibilità di incentivazioni economiche o detrazioni fiscali per il recupero e il mantenimento dei fabbricati, con particolare attenzione a quelli destinati all'essicazione naturale o attraverso metodi tradizionali.
(7-00305) «Massimiliano Bernini, Parentela, Lupo, Gallinella, Gagnarli, L'Abbate, Benedetti, Sibilia».
EUROVOC :frutto a guscio
frutticoltura
produzione agricola
risorsa economica
produzione nazionale