ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00219

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 149 del 10/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: MARCHI MAINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2014
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2014


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00219
presentato da
MARCHI Maino
testo di
Venerdì 10 gennaio 2014, seduta n. 149

   La V Commissione,
   premesso che:
    uno degli obiettivi più rilevanti delle politiche ambientali è la bonifica dei siti contaminati che, oltre a soddisfare esigenze di tutela della salute, favorisce il riutilizzo e la riconversione economico-produttiva di aree industriali;
    per raggiungere l'obiettivo di restituire a condizioni di equilibrio naturale territori gravemente inquinati o danneggiati dal punto di vista ecologico è necessario lo stanziamento di ingenti risorse pubbliche;
    tuttavia, in moltissimi casi, anche quando le amministrazioni, in particolare gli enti locali, hanno a disposizione le somme per procedere agli interventi di bonifica, questi non possono essere realizzati a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità;
    un caso emblematico è rappresentato dalla vicenda del comune di Abbadia San Salvatore in provincia di Siena, nella zona del Monte Amiata;
    nel 1976 la miniera di mercurio situata nel comune di Abbadia San Salvatore viene assegnata all'Eni che predispone un progetto che contempla la quasi completa demolizione di gran parte delle strutture che sono, ad oggi, oggetto di investimenti per la realizzazione di un museo e di una sede di numerose attività commerciali, artigianali e di servizi;
    dopo una lunga trattativa l'Eni trasferisce al comune di Abbadia San Salvatore tutto il sito del patrimonio minerario, comprendesi immobili terreni e pertinenze; contestualmente il comune solleva da ogni obbligo l'Eni dalla bonifica dietro versamento di 18,3 milioni di euro, tale versamento viene effettuato in una unica soluzione nel 2008;
    in questo modo il comune assume contrattualmente l'obbligo di bonifica che la legge impone all'ultimo concessionario e vincola le somme ricevute alla bonifica e alla riqualificazione del territorio;
    il comune elabora quindi un nuovo progetto di bonifica diventato esecutivo nel maggio del 2012 di cui realizza parte degli interventi per una spesa complessiva di circa 2,5 milioni di euro. Per completare la bonifica dovrebbe corrispondere circa 3,5 milioni di euro l'anno, per 4 anni ma tale impegno non può essere però eseguito a causa dei limiti di spesa imposti dalle regole del Patto di stabilità interno;
    il patto di stabilità interno per gli enti locali è attualmente disciplinato dall'articolo 31 della legge 12 novembre 2011, n. 183, come successivamente modificato ed integrato dall'articolo 1, commi 532-535, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità per il 2014);
    il rispetto del patto di stabilità per gli enti locali consiste nel raggiungimento di uno specifico obiettivo di saldo finanziario – calcolato quale differenza tra entrate e spese finali, comprese dunque le spese in conto capitale, con l'eccezione di alcune voci – espresso in termini di competenza mista;
    nel caso del comune di Abbadia, l'impedimento al completamento degli interventi di bonifica deriva anche dal fatto che non possono essere utilizzate somme già iscritte in bilanci precedenti per finanziare nuove attività;
    il completamento della bonifica risulta particolarmente urgente poiché vicino al sito è presente la falda acquifera che provvede all'approvvigionamento idropotabile di un grande bacino di utenza che comprende le popolazioni delle province di Siena e di Grosseto;
    in data 20 dicembre 2013, il Governo ha accolto un ordine del giorno alla legge di stabilità 2014 (atto n. 9/1865-A/13, a prima firma del deputato Susanna Cenni) che lo impegna a «a valutare la possibilità di inserire, nel primo provvedimento utile, una specifica deroga nell'applicazione del Patto che consenta al comune di Abbadia San Salvatore di ultimare gli interventi di bonifica 9 riqualificazione del sito minerario, rispettando gli impegni previsti e ponendo in sicurezza il territorio»,

impegna il Governo

a dare attuazione all'impegno contenuto nel citato ordine del giorno ed inserire, nel primo provvedimento utile, una specifica deroga nell'applicazione del patto che consenta al comune di Abbadia di ultimare gli interventi di bonifica e riqualificazione del sito minerario.
(7-00219) «Marchi, Cenni, Dallai».

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2011 0183

GEO-POLITICO:

ABBADIA SAN SALVATORE,SIENA - Prov,TOSCANA

EUROVOC :

protezione dell'ambiente

diritto alla salute

riconversione industriale

zona inquinata

comune

concessionario