ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00058

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 46 del 04/07/2013
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00080
Firmatari
Primo firmatario: FUCCI BENEDETTO FRANCESCO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 04/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Stato iter:
14/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/09/2014
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 16/09/2014
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 16/09/2014
DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 16/09/2014
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
ILLUSTRAZIONE 14/10/2014
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
PARERE GOVERNO 14/10/2014
DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/09/2014

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/09/2014

DISCUSSIONE IL 16/09/2014

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/09/2014

DISCUSSIONE IL 14/10/2014

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 14/10/2014

ACCOLTO IL 14/10/2014

PARERE GOVERNO IL 14/10/2014

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 14/10/2014

CONCLUSO IL 14/10/2014

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00058
presentato da
FUCCI Benedetto Francesco
testo di
Giovedì 4 luglio 2013, seduta n. 46

   La XII Commissione,
   premesso che:
    la ginecologia oncologica, ai sensi del decreto ministeriale del 29 gennaio 1992, è inserita nell’«elenco delle alte specialità mediche»;
    in virtù di tali premesse la ginecologia medica fa riferimento (al fianco di altri importantissimi e delicati settori come quelli della cardiologia medico-chirurgica, dei trapianti d'organo e delle malattie vascolari) a una serie di criteri e standard organizzativi e gestionali del massimo livello;
    premessa al citato decreto ministeriale è la legge n. 595 del 1985 tuttora in vigore che definisce all'articolo 5 le cosiddette «alte specialità» come: «Le attività di diagnosi, cura e riabilitazione che richiedono particolare impegno di qualificazione, mezzi, attrezzature e personale specificatamente formato». Questa definizione è tanto breve quanto pregnante nell'evidenziare la delicatezza e l'importanza della ginecologia oncologica;
    a fronte dell'apparato di norme sopra ricordate, nella realtà pratica oggi in Italia non esiste un percorso definito per la formazione del ginecologo oncologico. Né, a differenza di quanto avviene per esempio negli Stati Uniti o in altri Paesi europei, esiste uno specifico percorso formativo successivo alla specializzazione al cui termine il medico ottenga una vera e autentica certificazione in relazione alla ginecologia oncologica;
    il risultato è che molti giovani medici appassionati di questa importante e delicata branca della medicina si impegnano nel seguire percorsi individuali ad esempio iscrivendosi a corsi privati certamente di qualità e autorevolezza scientifica. Tuttavia questi percorsi individuali non possono essere la sola forma obbligata di formazione a causa della sostanziale mancanza di alternative, nell'ambito della formazione universitaria istituzionalizzata, in una parte consistente del Paese;
    oltretutto, aspetto nella pratica non secondario, il seguire questi percorsi individuali comporta spesso un esborso economico personale che può essere non indifferente vista la soglia ormai sempre più elevata di ingresso nella professione dopo il compimento della specializzazione (ormai si parla stabilmente di una forbice tra 30 e a volte perfino 35 anni) e vista l'impossibilità di avere un reddito adeguato essendo oggi vietato esercitare la professione già durante la specializzazione,

impegna il Governo:

   ad effettuare un attento monitoraggio sull'effettiva applicazione, sull'intero territorio nazionale, di quei criteri di eccellenza che in teoria, in base alle norme richiamate in premessa, dovrebbero contraddistinguere la formazione e l'esercizio della professione nella specialità medica della ginecologia oncologica;
   con specifico riferimento al tema della formazione e a quello ad esso collegata della ricerca, ad attuare tutte le iniziative di competenza per garantire, come già avviene da tempo negli Stati Uniti e in altri Paesi europei, percorsi formativi istituzionalizzati per gli specialisti in ginecologia oncologica.
(7-00058) «Fucci».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

medico

professione sanitaria

istruzione medica

ginecologia

universita'