ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12721

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 886 del 15/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: VACCA GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 15/11/2017
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 15/11/2017
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 15/11/2017
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 15/11/2017
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 15/11/2017
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 15/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 15/11/2017
Stato iter:
16/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/11/2017
Resoconto VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/11/2017
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 16/11/2017
Resoconto VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/11/2017

SVOLTO IL 16/11/2017

CONCLUSO IL 16/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12721
presentato da
VACCA Gianluca
testo di
Mercoledì 15 novembre 2017, seduta n. 886

   VACCA, DI BENEDETTO, LUIGI GALLO, D'UVA, MARZANA, SIMONE VALENTE e BRESCIA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   in data 16 ottobre 2017, presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, si è tenuto un incontro tra la Ministra interrogata, il professor Giuliano Grüner ed il professor Pierpaolo Sileri, dell'università di «Tor Vergata», anche alla presenza del capo di dipartimento, incontro durante il quale i docenti hanno illustrato le vicende accadute presso l'università degli studi di Roma «Tor Vergata», di seguito riportate;

   Pierpaolo Sileri e Giuliano Grüner, ricercatori a tempo indeterminato e in possesso dell'abilitazione scientifica nazionale di professore, hanno entrambi avanzato, separatamente, un ricorso al Tar del Lazio contestando la preclusione a partecipare alla procedura di chiamata come professore associato in quanto riservate a Paolo Gentileschi e Marco Macchia;

   l'Università di Tor Vergata ha recentemente perfezionato, infatti, la chiamata nei vari settori scientifico-disciplinari di n. 57 professori associati, i quali risultano oggi già immessi in servizio, secondo modalità, così come richiamato, contestate in sede amministrativa, dal momento che le procedure avrebbero violato le normative in materia;

   il ricorso proposto da Pierpaolo Sileri è stato accolto dal Tar del Lazio che ha disposto l'annullamento della procedura di chiamata di Paolo Gentileschi;

   entrambi i ricercatori, a seguito dei ricorsi al Tar, sembra abbiano subito pressioni di vario genere dal rettore, professor Pietro Novelli, che ne caldeggiava il ritiro. Tali comportamenti sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Roma che ha fissato l'udienza preliminare il 18 dicembre 2017 chiedendo il rinvio a giudizio del professor Novelli per tentata concussione e per istigazione alla corruzione;

   ascoltando le registrazioni dell'incontro tra il rettore e Giuliano Grüner emerge la pressione esplicita con il fine di ottenere il ritiro del ricorso;

   la sentenza del Tar che dà ragione a Pierpaolo Sileri, ad avviso degli interroganti, fa sorgere più di qualche ragionevole dubbio riguardo alla legittimità delle 57 chiamate operate con le medesime modalità;

   l'articolo 2 del decreto legislativo luogotenenziale n. 264 del 1944 concede la facoltà al Ministro interrogato di revocare per gravi motivi, sentito il Consiglio dei ministri, il rettore;

   la nomina del rettore è perfezionata con decreto del Ministro –:

   di quali ulteriori elementi disponga sulle vicende richiamate e se il Ministro non ritenga di valutare se sussistano i presupposti per la revoca del rettore di Tor Vergata, avviando iniziative, anche di tipo normativo, che, scongiurando il verificarsi di casi simili, prescrivano meccanismi di decadenza della carica di rettore e di sospensione dei professori per gravi motivi.
(5-12721)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-12721

  On.le Vacca,
  le accuse che i ricercatori hanno mosso nei confronti del Rettore dell'Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» sono indubbiamente molto gravi. Si auspica che la magistratura possa rapidamente far luce su tali accadimenti. Verrà valutata l'eventualità della costituzione di parte civile nella fase dibattimentale del procedimento penale in corso, ove dovesse essere pronunciato il rinvio a giudizio a seguito dell'udienza preliminare fissata per il 18 dicembre p.v.
  Si reputa altresì utile informare che, nell'ambito del tavolo tecnico avviato dall'ANAC per la definizione di specifiche linee guida per le Università, nel Piano Nazionale Anticorruzione, cui partecipa il MIUR, è stato affrontato anche il tema relativo al procedimento disciplinare nei confronti dei Rettori ed è emersa la possibilità di raccomandare alle Università di prevedere che la titolarità del potere disciplinare sia attribuita al Decano. Detta procedura, fino ad oggi mai applicata, verrà inserita nelle linee d'indirizzo che il Ministero emanerà immediatamente dopo la formalizzazione da parte dell'ANAC del Piano Anticorruzione.
  Il Ministero dunque assicura che sta monitorando con la massima attenzione la vicenda e conseguentemente assumerà le iniziative più opportune.
  Dagli elementi di informazione trasmessi dall'Università circa il merito della questione, si è appurato che i ricorsi presentati dinanzi al TAR Lazio dai due ricercatori sono finalizzati all'annullamento delle procedure di chiamata indette dall'Università.
  In particolare, sul ricorso proposto dal ricercatore dott. Sileri, il Giudice amministrativo ha già avuto modo di esprimersi con sentenza del 20 marzo 2017, annullando la singola procedura in questione laddove, in seguito al verificarsi della presenza all'interno dello stesso Dipartimento di due candidati in possesso dei requisiti di accesso alla procedura selettiva, il TAR ha rilevato che tale fattispecie non era disciplinata dal Regolamento dell'Ateneo. Nella citata sentenza, il Giudice amministrativo ha riscontrato un vizio non pertinente alle modalità di valutazione del candidato, quanto piuttosto agli aspetti procedimentali a monte della specifica procedura, senza dunque alcuna conseguenza per tutte le altre chiamate di professori.
  Sul punto, va altresì precisato che, nelle more del giudizio, l'Università ha proceduto ad emendare il Regolamento di chiamata dei professori, inserendo una norma regolamentare disciplinante proprio l'eventualità della presenza nella procedura di chiamata di più candidati afferenti allo stesso Dipartimento. Per tale ragione l'Università non ha ritenuto di proporre appello contro la sentenza. A seguito della pronuncia in questione, l'Ateneo, sulla base delle indicazioni ricevute dall'Avvocatura dello Stato, ha rinnovato la specifica procedura di chiamata ed è in attesa della delibera del Dipartimento di nomina della Commissione.
  Quanto al ricorso presentato dal dott. Gruner, il TAR del Lazio ha disposto la sollecita definizione del giudizio nel merito fissando l'udienza pubblica del 7 marzo 2018. Si precisa che tale caso differisce dal precedente, trattandosi di un'ipotesi nella quale non si è in presenza di più candidati afferenti al medesimo Dipartimento, bensì ad un unico candidato appartenente ad un Dipartimento diverso da quello che ha indetto la procedura selettiva.
  È comunque utile sottolineare che nessuna delle altre procedure coeve alle due impugnate è stata oggetto di ricorso e, pertanto, esse sono da ritenersi valide a tutti gli effetti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale di ricerca

consiglio dei ministri