ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12643

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 883 del 08/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) - INDIPENDENTI
Data firma: 08/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 08/11/2017
Stato iter:
09/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/11/2017
Resoconto PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) - INDIPENDENTI
 
RISPOSTA GOVERNO 09/11/2017
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 09/11/2017
Resoconto PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) - INDIPENDENTI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/11/2017

SVOLTO IL 09/11/2017

CONCLUSO IL 09/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12643
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo di
Mercoledì 8 novembre 2017, seduta n. 883

   PASTORELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   con il presente atto di sindacato ispettivo si intende reiterare, nei confronti del Governo, la richiesta di informazioni e di intervento riguardo ad una delicata questione di inquinamento dei fiumi che attraversano il territorio del comune di Bevagna;

   con l'interrogazione a risposta scritta n. 4-10419 presentata in data 21 settembre 2015 si segnalava il continuo peggioramento della qualità delle acque del Teverone e del Timia che da diversi anni risultavano torbide e limacciose con la presenza di una melma argentea preoccupante. Tale criticità risultava anche dalla relazione tecnica dell'Arpa del giugno del 2012, nella quale si rilevava: «... una situazione di “sofferenza” del Fiume Timia, in cui la qualità delle acque risente dei numerosi scarichi di origine civile e industriale, che alimentano il corso d'acqua.». Nella relazione si legge inoltre che «L'indice LIMeco (Livello di Inquinamento dai Macrodescrittori per lo stato ecologico), basato sulla determinazione dei parametri azoto ammoniacale, azoto nitrico, fosforo totale e ossigeno disciolto, denota una situazione piuttosto critica in tutto il tratto del Fiume Timia e nel secondo tratto del Fosso Maceratoio...»;

   purtroppo, l'interrogante non ha ottenuto nessuna risposta, nonostante i ripetuti solleciti di questi ultimi anni, e la situazione segnalata ha continuato a peggiorare;

   pertanto si ritiene che non sia più procrastinabile l'adozione di tutte le iniziative necessarie per risolvere il problema dell'inquinamento dei fiumi Marroggia, Clitunno, Timia e Teverone, collaborando con le istituzioni, i comitati ed i cittadini del territorio;

   risulta necessario monitorare il funzionamento dei depuratori, sia attraverso il potenziamento del sistema di controllo, per garantire la correttezza degli scarichi idrici autorizzati sia con l'installazione di centraline di monitoraggio;

   inoltre, sarebbe auspicabile riattivare il tavolo di confronto sul contratto di fiume e rafforzare il percorso di prevenzione dell'inquinamento, mettendo in atto ogni sforzo per promuovere azioni tempestive coordinate con le realtà istituzionali e associative del territorio, anche al fine di evitare il rischio «declassamento» dei fiumi in questione, valutando ogni opportunità per la ricerca di ulteriori finanziamenti –:

   di quali elementi disponga il Governo, anche per il tramite dell'autorità di bacino del fiume Tevere, in merito a quanto esposto in premessa e quali iniziative di competenza si intendano assumere al riguardo.
(5-12643)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-12643

  Con riferimento alle questioni poste occorre evidenziare, in via preliminare, che, in merito allo stato ambientale dei corpi idrici in questione, la Regione Umbria ha fatto presente che l'aggiornamento del Piano di Tutela delle Acque per il periodo 2016/2021 ha definito lo stato di qualità «scarso» per il corpo idrico «Timia-Teverone-Marroggia» fino alla confluenza con il fiume Clitunno. Evidenzia, comunque, che il dato di qualità risulta migliorato rispetto al 2008/2012 e sono previste nuove misure riguardanti sia il settore delle acque reflue urbane sia la riduzione delle fonti inquinanti da parte industriale. Viceversa, il fiume Clitunno è stato giudicato nello stato di qualità «sufficiente» al 2015 ed è in graduale miglioramento. L'Ente di Governo d'Ambito ha, peraltro, comunicato che nei Comuni che interessano il reticolo idrografico Timia-Teverone- Marroggia, sono stati completati 5 impianti di depurazione e che, entro dicembre 2017, sarà completato il depuratore di Castel San Giovanni.
  Inoltre, sempre per quanto concerne i corsi idrici in questione, ARPA Umbria effettua numerose attività di vigilanza e controllo e gli esiti di tali accertamenti sono riportati periodicamente nei rapporti pubblicati sul sito dell'Agenzia. Le attività di controllo sono effettuate mediante centraline di rilevamento, sopralluoghi presso i corsi idrici e le attività produttive nonché presso i depuratori di acque reflue urbane.
  Con specifico riferimento agli impianti di trattamento delle acque reflue urbane che scaricano sui predetti corpi idrici, l'ARPA ha segnalato che gli impianti Foligno-Casone, Bevagna-Capro, Spoleto-Camposalese e Campello sul Clitunno rispettano i requisiti stabiliti dalla normativa comunitaria in quanto dotati di trattamento secondario, mentre per gli impianti di Trevi-Pietrarossa e Bruna Castel Ritaldi-Castel San Giovanni sono stati previsti aggiornamenti per il raggiungimento della conformità.
  L'ARPA ha, infine, segnalato che, all'esito di numerose attività di indagine sui fiumi Timia e Teverone, la torbidità e fangosità dell'acqua era dovuta alle abbondanti precipitazioni.
  Ad ogni modo, per quanto di competenza, il Ministero continuerà a tenersi informato mantenendo alto il livello di attenzione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inquinamento dei corsi d'acqua

corso d'acqua

prevenzione dell'inquinamento