Legislatura: 17Seduta di annuncio: 871 del 16/10/2017
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 16/10/2017 RABINO MARIANO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE 16/10/2017
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/10/2017
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/10/2017
GRIBAUDO, TARICCO e RABINO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
Burgo Group, già Cartiere Burgo, è un'azienda italiana produttrice di carta fondata nel 1905 a Verzuolo, oggi controllata dal gruppo vicentino Marchi; è uno dei principali produttori europei di carte grafiche e speciali e nel 2016 ha avuto ricavi per 1,9 miliardi di euro, producendo principalmente oltre 2 milioni di tonnellate di carte grafiche e speciali, oltre a cellulosa, altri derivati del legno ed energia;
il 28 settembre 2017 l'azienda ha comunicato la volontà di chiudere la cosiddetta «linea ottava», che produce carta patinata, presso lo storico stabilimento di Verzuolo, in provincia di Cuneo, attivando così la procedura di licenziamento collettivo per 143 lavoratori della cartiera;
tale comunicazione ha dato luogo ad uno sciopero immediato da parte dei lavoratori, con la richiesta da parte delle forze sindacali di ipotizzare sviluppi diversi per lo stabilimento; in occasione del tavolo convocato presso l'Unione Industriale di Cuneo il 6 ottobre 2017, i rappresentanti dell'azienda non hanno dato risposte in tal senso;
l'11 ottobre 2017 è iniziato il confronto del tavolo istituzionale convocato dall'assessorato al lavoro della regione Piemonte, il quale ha invitato la proprietà a considerare «ogni possibile strada alternativa ai licenziamenti» (La Stampa Cuneo, 12 ottobre 2017), dando la propria disponibilità «a sostenere l'azienda in presenza di un piano industriale di rilancio credibile per lo stabilimento»;
recentemente, la Burgo Group ha affrontato la riconversione del proprio stabilimento presso Duino (Trieste) con l'intervento di un'altra azienda italiana del settore;
la chiusura della linea ottava è stata motivata da parte dell'azienda con l'aumento del prezzo della cellulosa, la concorrenza dei Paesi del Nord Europa e della Cina, nonché il calo degli ordinativi;
la provincia di Cuneo e le sue aziende sono al momento fortemente penalizzate sul fronte delle infrastrutture, a causa dei difficili collegamenti transalpini dati dai lavori sul tunnel di Tenda, recentemente oggetto di sequestro da parte della magistratura, nonché per la necessità di procedere all'avvio dei lavori per il completamento dell'autostrada Asti-Cuneo, fondamentale via di comunicazione per il Nord-ovest dell'Italia; tale situazione rappresenta un limite agli investimenti industriali e necessita di essere risolta al più presto;
sono indispensabili, per la tutela dell'occupazione e della coesione sociale a Verzuolo in provincia di Cuneo, la salvaguardia e il rilancio dello stabilimento Burgo, anche attraverso il vasto programma di incentivi all'innovazione messo in campo dal Governo in questi anni con il piano industria 4.0 –:
quali iniziative intenda adottare per evitare il licenziamento collettivo dei 143 lavoratori della cartiera Burgo di Verzuolo, anche promuovendo un tavolo di contrattazione nazionale e l'utilizzo degli ammortizzatori sociali necessari durante il periodo di dismissione della linea al fine della sua riconversione industriale.
(5-12458)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):scheda di espansione
riconversione industriale
coesione economica e sociale