ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12421

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 868 del 11/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: CULOTTA MAGDA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 11/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12421
presentato da
CULOTTA Magda
testo di
Mercoledì 11 ottobre 2017, seduta n. 868

   CULOTTA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge n. 201 del 2011 ha previsto l'introduzione anticipata dell'Imu al 2012, riservando allo Stato una «quota di imposta pari alla metà dell'importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell'abitazione principale e delle relative pertinenze di cui al comma 7, nonché dei fabbricati rurali ad uso strumentale di cui al comma 8, l'aliquota di base di cui al comma 6, primo periodo (7,6 per mille)»;

   il predetto decreto ha inoltre previsto che la quota di imposta di competenza statale fosse versata contestualmente all'imposta municipale propria e che al comune spettino anche le attività di accertamento e riscossione dell'imposta erariale, nonché «le maggiori somme derivanti dallo svolgimento delle suddette attività a titolo di imposta, interessi e sanzioni»;

   il 2012 rappresenta pertanto il primo anno di applicazione della nuova Imu con un particolare meccanismo di ripartizione tra quota comunale e statale;

   i comuni sono attualmente impegnati nell'attività di controllo dei versamenti effettuati dai contribuenti, attività che deve concludersi entro il 31 dicembre di quest'anno;

   la stampa specializzata degli ultimi giorni ha sottolineato la presenza di numerosi errori nel caricamento del versamento da parte di poste e banche (errori nella digitazione del codice tributo ovvero del codice catastale) che spesso non consentono al comune di competenza di avere contezza del versamento effettuato dal contribuente;

   l'effetto dell'errore nel versamento comporterà non solo l'emissione di avvisi di accertamento infondati (ai quali dovrà seguire l'annullamento), ma potrebbe falsare i dati degli incassi di ogni comune validi ai fini del calcolo dei trasferimenti statali;

   l'AgID ha introdotto il sistema PagoPA che certamente non comporterà gli inconvenienti sopra descritti, ma che ha ancora bisogno di qualche tempo per entrare a pieno regime –:

   se il Governo sia a conoscenza della circostanza di cui in premessa e quali iniziative di competenza intenda intraprendere per facilitare l'attività di accertamento comunale e di rettifica dei modelli F24 erronei da parte dei contribuenti.
(5-12421)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

imposta locale

base imponibile

comune