ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12233

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 854 del 20/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
Data firma: 20/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 20/09/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/09/2017
Stato iter:
21/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 21/09/2017
Resoconto GALGANO ADRIANA MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 21/09/2017
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 21/09/2017
Resoconto GALGANO ADRIANA MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/09/2017

SVOLTO IL 21/09/2017

CONCLUSO IL 21/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12233
presentato da
GALGANO Adriana
testo di
Mercoledì 20 settembre 2017, seduta n. 854

   GALGANO e ALFREIDER. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il Ministero dello sviluppo economico ha chiesto la disponibilità della centrale di Enel «Pietro Vannucci» di Bastardo per emergenza della rete nazionale a gennaio 2017, riconfermando tale disposizione a marzo per tutta la durata dell'anno 2017;

   il 4 agosto 2017, le rappresentanze sindacali unitarie dell'impianto hanno pubblicamente sottolineato come la notte del 3 agosto 2017, per una nuova emergenza della rete nazionale conseguente all'ondata di caldo che ha investito il Paese, numerosi impianti sono stati chiamati in produzione, tra i quali la centrale di Bastardo, disponibile con 2 gruppi, per scongiurare eventuali distacchi o black-out;

   come avvenuto durante la stagione invernale, quindi, l'impianto umbro si è dimostrato nuovamente strategico rispetto alla necessità di soddisfare l'aumentato fabbisogno di energia elettrica e, dunque, nel garantire la sicurezza della rete nazionale;

   per esigenze di Terna legate alla rete è stato, quindi, disposto che il sito umbro entrasse in produzione chiedendo di avviare il gruppo 1 alla produzione per entrare in parallelo la mattina del 3 agosto;

   successivamente – come evidenziato dalle rappresentanze sindacali unitarie – è stata disposta l'interruzione della procedura di avviamento del gruppo 1 della centrale umbra e poi di nuovo riconfermata la richiesta di «parallelo», creando di fatto uno sbilanciamento che, oltre alla mancata produzione, comporta anche una penalizzazione economica per l'impianto di Bastardo;

   va sottolineato come, a causa dell'emergenza caldo, mentre nel sito umbro si susseguivano richieste di avvio e blocco della produzione, sono stati chiamati in servizio impianti fermi da anni e quindi economicamente molto meno convenienti;

   è bene ribadire anche che la centrale «Pietro Vannucci» è perfettamente disponibile, funzionale, affidabile e in regola con tutte le autorizzazioni ambientali «Aia» fino al 2023 –:

   quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato presso Enel e Terna per accertare quali siano state le cause delle comunicazioni che si sono susseguite nella notte del 3 agosto 2017 e che, oltre a determinare lo sbilanciamento sopra richiamato, con conseguente penalizzazione del sito Enel umbro, secondo gli interroganti, evidenziano di fatto strategie mirate a penalizzare la centrale di Bastardo, nonostante il Ministero dello sviluppo economico abbia indicato per tutto il 2017 tale impianto come strategico per il sostentamento ed il bilanciamento della rete elettrica nazionale.
(5-12233)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 settembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-12233

  Rispondo al quesito posto dagli Onorevoli Interroganti in merito al sito Enel di Bastardo – Gualdo Tadino e, in particolare, sugli avvenimenti accaduti nello scorso mese di agosto.
  Come noto, la richiesta dell'Enel dell'11 novembre 2016 di cessazione dell'attività produttiva per la Centrale umbra non è stata accolta dal Ministero dello sviluppo economico, in quanto il Gestore di rete TERNA ha ritenuto che l'impianto di Gualdo Cattaneo fosse compreso tra quelli da mantenere ancora disponibili in caso di emergenza, fino alla conclusione della situazione di potenziale fabbisogno nel periodo invernale, a causa della allora temporanea indisponibilità di parte delle centrali nucleari francesi.
  Successivamente, in considerazione del superamento del periodo invernale e delle previsioni favorevoli dei piani di produzione nucleare francese, il MiSe ha chiesto al Gestore di rete di effettuare una seconda valutazione sulla messa fuori servizio dell'impianto di Gualdo Cattaneo, considerando, questa volta, anche l'adeguatezza per il periodo estivo 2017 e le eventuali iniziative necessarie a contenere possibili criticità per l'esercizio in sicurezza del sistema.
  Entrando nel merito dei fatti occorsi durante la notte del 3 agosto, gli eventi si spiegano alla luce dei modi di funzionamento del sistema elettrico e, in particolare, del Mercato dei servizi di dispacciamento (MSD), che TERNA utilizza per acquisire le risorse necessarie all'equilibrio e alla sicurezza della rete.
  Il processo di acquisizione di tali risorse è caratterizzato da una prima fase che si svolge la sera del giorno precedente quello di interesse. In questa fase vengono approvvigionate le risorse necessarie, secondo un ordine di merito economico, al fine di assicurare per il giorno successivo la copertura del fabbisogno e la gestione in sicurezza.
  Tale approvvigionamento viene effettuato tenendo conto degli esiti del mercato dell'energia e delle previsioni disponibili circa la domanda di energia elettrica, lo stato della rete e degli impianti di generazione e la produzione da fonte rinnovabile.
  La disciplina che regola il Mercato dei servizi di dispacciamento (MSD) prevede che i piani di immissione in rete delle unità di generazione siano aggiornati ogni 4 ore con riferimento al numero di ore residuali della giornata, in funzione dei cambiamenti registrati delle condizioni sopra descritte, con lo scopo di garantire il sistema al minor costo possibile.
  Occorre precisare che le indicazioni date su MSD alle unità di generazione sono definitive solo per le prime 4 ore del periodo di programmazione, mentre sono preliminari per le successive ore che possono, pertanto, essere revocate.
  Nel caso in questione, la sera del 2 agosto TERNA, considerate le alte temperature registrate in tutta la penisola, ha previsto una domanda di energia elettrica molto elevata. In tali condizioni si è reso necessario l'avviamento dell'unità 1 di Bastardo a partire dalle ore 8:00 del giorno 3 agosto, nonostante questa fosse stata offerta ad un prezzo orario tale da rendere questa unità di generazione marginale (ovvero la più costosa), nell'ordine di merito economico.
  Durante l'esecuzione del secondo aggiornamento di MSD, un miglioramento parziale della situazione a contorno (ossia l'andamento del fabbisogno in tempo reale e disponibilità attesa del parco di generazione in tempo reale), ha consentito la riduzione del programma di produzione dell'unità a parità di condizioni di sicurezza e adeguatezza. Tale riduzione ha comportato la non conferma dell'avviamento dell'unità di Bastardo 1, essendo questa l'unità più costosa nelle ore di pertinenza del mercato suddetto.
  Durante l'esecuzione del terzo aggiornamento di MSD, alla luce di un nuovo peggioramento delle sopra citate condizioni a contorno, il Gestore ha nuovamente richiesto l'avviamento del gruppo a partire dalle ore 8:00.
  A fronte della mancanza dei tempi necessari per l'avviamento dell'impianto, stante quanto dichiarato dal produttore, la richiesta di produzione è stata immediatamente annullata da TERNA in via definitiva, senza aggravio di costi per il produttore, al quale non è stata applicata alcuna penalizzazione economica.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza d'approvvigionamento

energia elettrica