Legislatura: 17Seduta di annuncio: 847 del 02/08/2017
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 02/08/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 02/08/2017 KRONBICHLER FLORIAN ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 02/08/2017 RICCIATTI LARA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 02/08/2017 NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 02/08/2017 SANNICANDRO ARCANGELO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 02/08/2017 MATARRELLI TONI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 02/08/2017 FONTANELLI PAOLO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 02/08/2017 MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 02/08/2017 LACQUANITI LUIGI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 02/08/2017 FOLINO VINCENZO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 02/08/2017 PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 02/08/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 02/08/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 03/08/2017 Resoconto DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA RISPOSTA GOVERNO 03/08/2017 Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 03/08/2017 Resoconto DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
DISCUSSIONE IL 03/08/2017
SVOLTO IL 03/08/2017
CONCLUSO IL 03/08/2017
ZARATTI, DURANTI, KRONBICHLER, RICCIATTI, NICCHI, SANNICANDRO, MATARRELLI, FONTANELLI, MELILLA, LACQUANITI, FOLINO e PIRAS. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
come si apprende anche dal comunicato della Fiom-Cgil Ilva del 7 luglio 2017, in data 6 luglio 2017 una cappa di fumo ha ricoperto l'intera area industriale della acciaieria, oltre che buona parte della città capoluogo jonico;
la nube — evidentemente causata da una fuoriuscita non controllata di emissioni non convogliate, ovvero diffuse e fuggitive — sarebbe la risultanza della prosecuzione della produzione industriale in contrasto con le normative vigenti e ciò risulterebbe — ad avviso degli interroganti — inaccettabile, specialmente ove sia considerato il regime di commissariamento straordinario cui è sottoposto il polo industriale;
nonostante le richieste delle organizzazioni sindacali — indirizzate nello specifico al direttore dello stabilimento e ai commissari straordinari — non vi è stata risposta circa le reali cause che hanno portato alla diffusione della cappa di fumo fra il 5 ed il 6 luglio 2017 e gli eventuali rischi per la salute di lavoratori e cittadini;
a giudizio degli interroganti sarebbe utile e necessario che l'Arpa Puglia informi quanto prima circa i dati rilevati il giorno degli eventi dalle centraline posizionate sia all'interno che all'esterno dello stabilimento, con particolare riferimento ad eventuali superamenti –:
se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e se non intenda — per quanto di competenza — attivarsi immediatamente per riscontrare le cause che hanno prodotto il diffondersi della nube ed il suo impatto sulla città.
(5-12054)
Con riferimento ai quesiti posti, secondo quanto riferito dal Commissario straordinario per l'ILVA, si segnala che nella giornata del 7 luglio 2017 nessun evento anomalo è stato segnalato nell'ambito dei controlli di routine sui sistemi di monitoraggio.
Tuttavia, appena appreso del comunicato FIOM, si è comunque provveduto ad una ulteriore verifica sia dei sistemi di visione che dei dati delle centraline. Dagli esiti della verifica, effettuata sui sistemi di monitoraggio presenti in stabilimento, non risultano essere incorsi eventi anomali o di emergenza nella notte tra il 6 e il 7 luglio e nella giornata del 7 luglio. Sono stati, altresì, visionati i tabulati dei sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni, le registrazioni delle videocamere che inquadrano le aree produttive, come da prescrizione AIA, ed i dati deposimetrici del periodo. Nessuna anomalia è stata registrata.
Peraltro, a seguito della segnalazione, l'ARPA Puglia ha effettuato un controllo dei dati di qualità dell'aria, in relazione ai giorni 6 e 7 luglio 2017, in particolare sui dati di monitoraggio delle concentrazioni di PM10 e PM2,5, nonché su quelli meteorologici registrati dalle reti fisse presenti nell'area di Taranto.
In tutta la rete ILVA si è osservato un aumento delle concentrazioni dal 6 al 7 luglio. A tale riguardo, l'Agenzia ha precisato che nelle giornate del 6 e 7 luglio si è registrata una direzione prevalente del vento da Nord-Ovest e le velocità risultavano molto basse, prossime alle condizioni di calma di vento. La stessa ha, quindi, rappresentato che la segnalata «cappa» è verosimilmente imputabile al fenomeno della stratificazione degli inquinanti, che si verifica quando la velocità del vento è molto bassa ed in carenza di moti convettivi. In queste condizioni, gli inquinanti emessi dall'industria permangono sopra la zona di emissione fino a quando i naturali moti di circolazione dell'aria non li disperdono. Dette condizioni si verificano, frequentemente, nelle ore notturne e nelle prime ore del giorno, in assenza di insolazione: le concentrazioni in aria dei vari inquinanti possono, di conseguenza, aumentare a seconda dell'entità delle emissioni e della durata dell'assenza di vento.
Ad ogni modo, per quanto di competenza, si rassicura che questo Ministero continuerà a tenersi informato e a mantenere alto il livello di attenzione sulla questione.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rischio sanitario
sanita' del lavoro
sanita' pubblica