Legislatura: 17Seduta di annuncio: 847 del 02/08/2017
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/08/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017 COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017 LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017 DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 02/08/2017
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/08/2017
CIPRINI, TRIPIEDI, COMINARDI, CHIMIENTI, LOMBARDI e DALL'OSSO. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 10 del decreto legislativo n. 151 del 2015 ha modificato l'articolo 13 della legge n. 68 del 1999, prevedendo – per le assunzioni delle persone con disabilità effettuate a partire dal 1o gennaio 2016 – un nuovo incentivo che varia, rispetto a quanto precedentemente previsto, sia in entità che per le modalità di richiesta;
più specificamente, al fine di realizzare una concreta promozione dell'inserimento e dell'integrazione lavorativa delle persone con disabilità nel mondo del lavoro, la nuova formulazione dell'articolo 13 prevede, a favore dei datori di lavoro, un incentivo di tipo economico, rapportato alla retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali, che varia in funzione del grado e della tipologia di riduzione della capacità lavorativa del soggetto assunto;
ai sensi dell'articolo 10 del decreto legislativo n. 151 del 2015, l'incentivo può essere fruito per l'assunzione delle seguenti categorie di lavoratori: 1) lavoratori disabili che abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79 per cento o minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria di cui alle tabelle annesse al decreto del Presidente della Repubblica n. 915 del 1978; 2) lavoratori disabili che abbiano una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67 per cento e il 79 per cento o minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria di cui alle tabelle annesse al decreto del Presidente della Repubblica n. 915 del 1978; 3) lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento;
l'incentivo in questione è riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati e la domanda di fruizione dell'incentivo deve essere trasmessa, mediante apposite procedure telematiche, all'Inps;
esso consiste in un importo che arriva al 70 per cento della retribuzione mensile del lavoratore che il datore di lavoro potrà inserire a conguaglio con i contributi da versare all'Inps ed è riconosciuto nei limiti di risorse stanziate, presenti nel fondo per il diritto al lavoro dei disabili di cui al comma 4 dell'articolo 13 della legge n. 68 del 1999 e definite con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;
recentemente il decreto-legge n. 50 del 2017, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 96 del 2017, ha disposto (con l'articolo 55-bis, comma 1) che «Lo stanziamento del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, di cui all'articolo 13, comma 4, della legge 12 marzo 1999, n. 68, è incrementato di 58 milioni di euro nell'anno 2017. Al relativo onere, pari a 58 milioni di euro per l'anno 2017, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 16, comma 7, del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22»;
tuttavia, secondo quanto risulta agli interroganti, l'Inps nega l'accesso agli incentivi adducendo l'esaurimento dei fondi per l'anno 2017;
sono tantissimi i disabili in Italia in attesa di un posto di lavoro che, a causa dell'esaurimento dei fondi, si vedono negata la possibilità di essere assunti –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza della situazione descritta e se trovi conferma quanto esposto;
se intendano assumere iniziative per stanziare nuove risorse a beneficio dei destinatari degli incentivi, al fine di garantire alle persone con disabilità il pieno diritto al lavoro, così come previsto dalla legislazione vigente, dalla convenzione per i diritti dei disabili e dalle direttive europee. (5-12037)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):lavoratore disabile
diritto del lavoro
disabile