Legislatura: 17Seduta di annuncio: 847 del 02/08/2017
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/08/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017 VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017 D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017 NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE E IL MEZZOGIORNO
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE E IL MEZZOGIORNO delegato in data 02/08/2017
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/08/2017
LUIGI GALLO, CARIELLO, CHIMIENTI, VACCA, D'UVA e NESCI. —
Al Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo
. — Per sapere – premesso che:
in data 24 luglio 2017, l'Agenzia per la coesione territoriale ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, la «Relazione annuale CTP (conti pubblici territoriali) 2017, politiche nazionali e politiche di sviluppo a livello territoriale», contenente l'aggiornamento dei flussi finanziari pubblici regionali con i dati riferiti al 2015 e le prime anticipazioni del 2016;
tale documento analizza vari macro settori, tra cui quello dedicato alla «conoscenza, cultura e ricerca» delle regioni Italiane, dal quale emerge un quadro desolante non solo in relazione all'intera Penisola rispetto alle medie europee, ma ancor di più confrontando le percentuali riferite al Centro-nord Italia rispetto al Sud;
secondo quanto riportato, «la spesa in cultura vede un crollo comune in tutte le Regioni ma nel Centro-nord si passa da 65 euro pro capite a 24, mentre nel Sud si passa da 43 a 18», così come già denunciato anche dal noto storico d'arte, professor Salvatore Settis, in un articolo pubblicato in data 30 luglio dal quotidiano consultabile online, « Il Fatto Quotidiano»;
il Governo, dunque, a giudizio degli interroganti, ha dichiarato già da tempo la sua «resa», o peggio, ancora il suo disinteresse più totale nel riequilibrare le varie aree del Paese, tanto che si potrebbe parlare di «un'emergenza cultura». Tale considerazione è confermata dalla analisi di altre macro aree, complementari alla crescita del settore cultura come la disoccupazione giovanile che in Calabria ha raggiunto il record del 58,7 per cento oppure le carenze infrastrutturali e dei trasporti che vede al Sud solo il 5,6 per cento di riammodernamento della rete ferroviaria ad alta velocità;
la «sete» di finanziamenti da parte delle regioni si evince, infine, dalla relazione annuale 2016 della Corte dei conti, «Rapporti finanziari con l'Unione europea e l'utilizzazione dei fondi comunitari», laddove, in riferimento ai programmi delle regioni meno sviluppate (POR), si prevede un Fondo FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) programmato per la Campania di 4.113.545.843 euro, e un programma nazionale (PON) cultura e sviluppo con Fondo FESR di 490.933.334 euro, ma con pagamenti programmati del solo 3,47 per cento –:
se il Governo intenda assumere iniziative per fronteggiare le criticità di cui in premessa, nel prossimo disegno di legge di bilancio, aumentando le percentuali di spesa pubblica per il comparto cultura.
(5-12028)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):disoccupazione giovanile
utilizzazione degli aiuti
relazione d'attivita'