ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11986

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 842 del 26/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: TURCO TANCREDI
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
Data firma: 26/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 26/07/2017
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 26/07/2017
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 26/07/2017
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 26/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 26/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11986
presentato da
TURCO Tancredi
testo di
Mercoledì 26 luglio 2017, seduta n. 842

   TURCO, ARTINI, BALDASSARRE, BECHIS e SEGONI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   risulta all'interrogante che il tribunale militare di Verona è stato attinto nell'arco di quattro anni da provvedimenti del Garante per la protezione dei dati personali che hanno accertato illeciti trattamenti dei dati personali comuni e sensibili di dipendenti dell'ufficio posti in essere dai vertici magistratuali del medesimo tribunale militare di Verona;
   i sopracitati provvedimenti sono stati oggetto di altrettanti atti di sindacato ispettivo al Ministero della difesa, tutti ad oggi rimasti senza risposta (interrogazione del 7 agosto 2014, n. 5-03469; interrogazione del 17 dicembre 2015, n. 5-07239; interrogazione del 15 febbraio 2017, n. 5-10594; interrogazione del 22 marzo 2017, n. 5-10907);
   risulta all'interrogante che in data 23 ottobre 2015 si è svolta l'ispezione ordinaria del Consiglio della magistratura militare presso il tribunale militare di Verona per il quadriennio 2011-2014, quale prevista ai sensi dell'articolo 65, comma 1, del codice dell'ordinamento militare di cui al decreto legislativo n. 66 del 2010;
   dal verbale ispettivo quale recepito nella deliberazione del plenum dell'organo di autogoverno magistratuale militare del 19 gennaio 2016, n. 5638, emergerebbe, a quanto risulta agli interroganti, che in alcun modo è stata oggetto d'esame la problematica delle reiterate violazioni della normativa in materia di trattamento di dati personali quali accertate dal Garante per la protezione dei dati personali posto che alla ridetta data erano già intervenuti due dei quattro provvedimenti ad oggi adottati;
   la normativa in materia di tutela della riservatezza ex decreto legislativo n. 196 del 2003, tutela un diritto costituzionalmente protetto e nel caso di specie la violazione è stata posta in essere non già da funzionari amministrativi bensì da appartenenti all'ordine giudiziario militare quali vertici dell'ufficio giudiziario militare veronese e la grave violazione di legge determinata da ignoranza o negligenza inescusabile, costituisce elemento di responsabilità magistratuale, ex articolo 2, comma 1, lettera g), del decreto legislativo n. 196 del 2003, applicabile anche ai magistrati militari;
   in materia ispettiva, l'articolo 65, primo comma 1 del codice dell'ordinamento militare di cui al decreto legislativo n. 66 del 2010, prevede che: «Il Consiglio della magistratura militare, per accertare l'efficienza e la regolarità dei servizi e per esigenze relative all'esercizio delle funzioni a esso attribuite, dispone ispezioni negli Uffici giudiziari militari», mentre il successivo quarto comma dispone che: «Il Ministro della difesa può in ogni tempo disporre ispezioni negli uffici giudiziari militari, richiedendo al Consiglio la nomina di ispettori» –:
   di quali notizie disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa;
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda promuovere per assicurare il rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali dei dipendenti da parte del tribunale militare di Verona;
   se il Ministro interrogato intenda valutare la sussistenza dei presupposti per promuovere iniziative ispettive presso il tribunale militare di Verona, ai fini dell'esercizio di tutti i poteri di competenza, in ordine alla serie di illeciti trattamenti di dati personali accertati dal Garante per la protezione dei dati personali di cui in premessa. (5-11986)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trattamento dei dati

giurisdizione militare

protezione dei dati