ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11823

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 832 del 12/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: NICCHI MARISA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 12/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOSSA LUISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/07/2017
SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 12/07/2017
Stato iter:
13/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 13/07/2017
Resoconto NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 13/07/2017
Resoconto BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 13/07/2017
Resoconto NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/07/2017

SVOLTO IL 13/07/2017

CONCLUSO IL 13/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11823
presentato da
NICCHI Marisa
testo di
Mercoledì 12 luglio 2017, seduta n. 832

   NICCHI, BOSSA e SCOTTO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   nell'area archeologica del Palatino a Roma, meta di milioni di visitatori ogni anno e patrimonio italiano di inestimabile valore, è stato montato un palco per la rappresentazione di un musical su Nerone, ultimo imperatore della dinastia Julia, del I secolo dopo Cristo;
   il palco ha sollevato numerose polemiche e critiche di esperti e di personalità politiche, per le sue dimensioni e per la sua totale estraneità al contesto ambientale in cui è stato collocato;
   sulla Repubblica del 12 luglio 2017, il giornalista Sergio Rizzo ha riferito che la società partecipata dalla regione, LazioInnova, avrebbe concesso un finanziamento di 1 milione e 50 mila euro all'opera musicale che sembra aver conseguito risultati al botteghino molto modesti, tanto che la stessa LazioInnova avrebbe avviato verifiche –:
   su quali basi la competente soprintendenza abbia espresso il proprio assenso all'installazione del palco di cui in premessa, e se intenda specificare in particolare quale ritorno avrà lo Stato per l'uso del suolo pubblico nell'area. (5-11823)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 luglio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-11823

  Rispondo all'interrogazione dell'Onorevole Nicchi in merito alla rappresentazione di un Musical su Nerone nell'area archeologica del Palatino a Roma sulla base degli elementi forniti dalla Soprintendenza speciale di Roma.
  Si evidenzia in primo luogo che il palco per la rappresentazione del Musical «Divo Nerone. Opera Rock» è collocato in un'area meno visitata individuata dalla Soprintendenza: infatti il sito di vigna Barberini è escluso dalla maggior parte dei percorsi di visita guidata, anche perché i resti visibili si limitano alle ostruzioni in cementizio del tempio di Eliogabalo.
  Le dimensioni del palco sono state valutate in rapporto allo spettacolo e alle scenografie, realizzate dal premio oscar Dante Ferretti, nonché al consistente numero di artisti presenti in scena.
  Indubbiamente la partecipazione del pubblico allo spettacolo è stata modesta, e di conseguenza gli incassi non corrispondenti alle previsioni di budget, a seguito dell'interruzione delle rappresentazioni dopo le prime due settimane, ordinata dall'Ufficio Autorizzazioni di Pubblico Spettacolo del Comune di Roma.
  Il progetto del palco è stato approvato ai sensi della convenzione sottoscritta tra la Soprintendenza Speciale di Roma e la società produttrice dello spettacolo.
  Ai sensi della medesima convenzione, la Produzione deve versare alla Soprintendenza la somma di 250.000 euro, a titolo di canone concessorio, oltre al 3 per cento sul totale degli incassi.
  Come dato di raffronto, l'Opera di Roma versa alla Soprintendenza per l'intera stagione lirica estiva a Caracalla, con un palco di maggiori dimensioni e una cavea per 4.500 spettatori, la somma complessiva di 130.000 euro, normalmente corrisposta entro l'anno.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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