ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11819

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 832 del 12/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: BECHIS ELEONORA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
Data firma: 12/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 12/07/2017
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 12/07/2017
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 12/07/2017
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 12/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 12/07/2017
Stato iter:
13/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 13/07/2017
Resoconto BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 13/07/2017
Resoconto BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 13/07/2017
Resoconto BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/07/2017

SVOLTO IL 13/07/2017

CONCLUSO IL 13/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11819
presentato da
BECHIS Eleonora
testo di
Mercoledì 12 luglio 2017, seduta n. 832

   BECHIS, ARTINI, BALDASSARRE, SEGONI e TURCO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   il decreto emanato dal Ministro per i beni e le attività culturali pro tempore Bondi, ha istituito il Tavolo nazionale per la promozione della musica popolare e amatoriale «Bande Musicali, Cori e Gruppi Folklorici»;
   sul territorio nazionale ci sono circa 5.500 bande musicali, 9.700 cori e 850 gruppi folklorici;
   in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, è stato registrato, da tre gruppi di musica popolare e amatoriale, un CD «Invito all'ascolto,» presso l'Istituto centrale dei beni sonori del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e pubblicato dalla direzione generale per i beni librari e inviato agli 8107 sindaci d'Italia;
   il giorno 18 gennaio 2011 alle ore 17,30, si sono riuniti i consigli o le giunte comunali aperti, con i gruppi di musica popolare e amatoriale esistenti nei territori comunali per parlare della musica popolare e amatoriale dal 1861 ad oggi;
   il presidente del Comitato dei garanti per le celebrazioni, Giuliano Amato e il Ministro per i beni e le attività culturali pro tempore Bondi, hanno firmato il riconoscimento di interesse nazionale per le bande, le corali e i gruppi folklorici in occasione della ricorrenza del Centocinquantesimo anno dell'unità d'Italia, promosso dal Tavolo nazionale per la musica popolare presieduto da Antonio Corsi;
   il 1o dicembre 2011 non è stato rinnovato l'incarico ad Antonio Corsi interrompendo il proseguo dei lavori del suddetto tavolo;
   il 13 gennaio 2012 il capo di gabinetto del Ministro per i beni e le attività culturali ha risposto non sussistere alcun rapporto funzionale e lavorativo tra Corsi e l'amministrazione;
   il 28 febbraio 2012, presso la direzione generale dello spettacolo dal vivo, si è riunito il Tavolo nazionale, che doveva approvare un ordine del giorno nel quale si rendeva noto ai presenti quanto accaduto;
   è emersa l'esigenza di un colloquio chiarificatore con il Ministro interrogato per stabilire le sorti del Tavolo stesso ma Antonio Corsi non è stato ricevuto;
   il suddetto Tavolo è ad oggi sospeso e va considerato che 2015 comuni d'Italia e circa 10.000 associazioni di musica popolare e amatoriale continuano a richiedere notizie e documenti sull'attività del Tavolo nazionale per la musica popolare e amatoriale –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei motivi che hanno portato a interrompere l'attività del suddetto Tavolo nazionale, considerato che, negli anni di lavoro 2010/2011 e in parte nel 2012 ha rappresentato una immagine positiva a favore di questa nobile arte radicata su tutto il territorio nazionale. (5-11819)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 luglio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-11819

  L'onorevole Bechis, unitamente ad altri onorevoli colleghi, chiede notizie in merito al Tavolo Nazionale per la promozione della Musica popolare e amatoriale istituito dal Ministro Bondi nel corso della scorsa legislatura.
  Nel marzo del 2010 il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, pro tempore, ha istituito il Tavolo nazionale per la promozione della musica popolare e amatoriale, al fine di rendere effettivo il coordinamento delle attività di promozione delle tante realtà – costituite da cori, bande musicali, gruppi folkloristici – che tutelano e promuovono il patrimonio musicale tradizionale.
  Il Tavolo, insediatosi nell'aprile 2010, era costituito da Presidenti delle Associazioni Nazionali del settore e da rappresentanti dell'Unione delle Province d'Italia, dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani, del MiBACT, del Ministero per gli affari esteri e del Ministero dell'istruzione, università e ricerca scientifica.
  Il Presidente del Tavolo, nel periodo 2010-2011, era dipendente di altra amministrazione, comandato fino alla fine di novembre 2011 a prestare servizio presso gli Uffici di diretta collaborazione dell'allora Ministro.
  Occorre evidenziare che il predetto Tavolo fu costituito dal Ministro pro tempore in un ambito che non vedeva la presenza di una normativa nazionale di carattere primario tesa a valorizzare il settore in questione.
  Nel 2015, invece, su proposta del Governo, il Parlamento ha approvato la disposizione normativa di cui all'articolo 1, comma 359, della legge n. 208/2015, che – al fine di tutelare un settore di significativo rilievo culturale e di salvaguardare le relative attività, anche in considerazione del loro apporto al patrimonio tradizionale del Paese – ha autorizzato la spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017, 2018 per il finanziamento di festival, cori e bande.
  In applicazione della predetta disposizione normativa, il Ministro dei beni culturali, con decreto ministeriale del 26 febbraio 2016, n. 108, ha indetto una pubblica selezione per la partecipazione al Progetto «Salvaguardia Patrimonio Musicale tradizionale» che nel 2016 e nel 2017 ha portato al finanziamento di 40 progetti (20 nell'anno 2016 e 20 nell'anno 2017).
  Il Decreto ministeriale del 14 giugno 2017 di concessione del contributo a favore dei progetti selezionati in questo ambito, per l'anno 2017, è stato pubblicato sul sito MiBACT in data 11 luglio 2017.
  Si evidenzia, infine, che il disegno di legge n. 2287-bis (recante Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia), attualmente all'esame del Senato della Repubblica, prevede il riconoscimento del valore delle pratiche artistiche a carattere amatoriale, ivi inclusi i complessi bandistici, in quanto fattore di conoscenza, di socializzazione e di avvicinamento alle attività di spettacolo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

commemorazione

comune

arte