ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11650

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 820 del 26/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2017
BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2017
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2017
GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2017
MATTIELLO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/06/2017

SOLLECITO IL 14/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11650
presentato da
FREGOLENT Silvia
testo di
Lunedì 26 giugno 2017, seduta n. 820

  FREGOLENT, BOCCUZZI, PAOLA BRAGANTINI, BONOMO, GIORGIS e MATTIELLO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in data 7 giugno 2017 il sindaco di Torino ha emesso una ordinanza per sospendere l'attività di vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 20 alle ore 3 (dal 9 giugno al 30 settembre 2017) in alcune zone della città in cui sono presenti numerosi esercizi commerciali e ricreativi notturni e dove ogni sera si concentrano moltissime persone;
   tale ordinanza è stata giustificata (come si può leggere dal testo stesso del documento) dalle seguenti gravissime motivazioni:
    di ordine pubblico: l'elevato consumo di alcol da parte di numerose persone concentrate in determinate zone della città ha già causato disordini, atti vandalici e danneggiamenti;
    di decoro urbano: le bottiglie di vetro e le lattine vuote vengono abbandonate copiosamente nelle vie e nelle piazze circostanti;
    di salute pubblica: l'Arpa ha certificato inquinamento da rumore nelle suddette zone che impedisce ai residenti di poter riposare senza dimenticare i pericoli causati ai cittadini dai rifiuti di vetro presenti nelle strade;
    di circolazione stradale: le zone interessate sono frequentate da numerosi automobilisti che lasciano i veicoli in doppia fila davanti ai luoghi di vendita degli alcolici, creando disagi al traffico ed alla viabilità territoriale;
    di carattere giudiziario: da tempo comitati di quartiere e associazioni di residenti hanno presentato esposti e raccolte firme per contrastare il caos notturno della movida;
   le forze dell'ordine preposte, assieme alla polizia municipale, si sono subito attivate per poter far rispettare l'ordinanza del sindaco di Torino;
   i controlli effettuati nei primi giorni, come riportano gli organi di informazione, dove sono stati impiegati anche agenti in borghese di polizia e carabinieri, hanno però registrato gravi episodi di intolleranza, ingiurie e minacce nei confronti delle forze dell'ordine, che si sono dovute spesso allontanare per evitare conseguenze peggiori;
   nella sera del 21 giugno 2017, secondo fonti stampa, la polizia si è presentata in forze nei luoghi sottoposti alla citata ordinanza, per evitare le tensioni dei giorni scorsi. Un gruppo di giovani, alcuni dei quali provenienti dai centri sociali, si è scontrato con le forze dell'ordine impegnate nei controlli, causando il ferimento di quattro agenti, dieci manifestanti ed al fermo di due persone;
   sempre da quanto riportano i mass media, ci sarebbe stato un duro scontro dialettico tra il sindaco di Torino ed esponenti del partito che lo sostiene e la questura di Torino: i primi hanno accusato le forze di polizia di violenza gratuita, mentre la seconda ha parlato di normali servizi sul territorio;
   risulta evidente come non sussista, ad oggi, secondo l'interrogante, quell'indispensabile rapporto di collaborazione e fiducia fra istituzioni locali e centrali atto ad assicurare ai cittadini sicurezza ed ordine pubblico soprattutto in un quadro internazionale dove gli episodi di terrorismo nelle città occidentali sono all'ordine del giorno; una palese mancanza di coordinamento e prevenzione che è già purtroppo alla base dei tragici fatti del 3 giugno 2017 in Piazza San Carlo –:
   se il Ministro non ritenga di dovere assumere iniziative, per quanto di competenza, al fine di ricostruire i fatti, anche al fine di individuare eventuali falle nella comunicazione e nell'organizzazione, e nel coordinamento necessario tra centri decisionali, accertando responsabilità, e dunque per adottare le misure necessarie per garantire ai cittadini sicurezza e ordine pubblico. (5-11650)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

arresto

alcolismo

consumo