ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11621

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 818 del 21/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 21/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 21/06/2017
Stato iter:
22/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/06/2017
Resoconto PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
 
RISPOSTA GOVERNO 22/06/2017
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 22/06/2017
Resoconto PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/06/2017

SVOLTO IL 22/06/2017

CONCLUSO IL 22/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11621
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo di
Mercoledì 21 giugno 2017, seduta n. 818

   PASTORELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   è nuovamente emergenza idrica in diversi comuni della Bassa Sabina, della Sabina tiberina ed in generale tutti i comuni a nord-est di Roma, in provincia di Rieti. Nei giorni scorsi, infatti, l'Ato 2 in collaborazione con l'Acea, con una nota recapitata ai vari enti locali interessati dal servizio idrico integrato, ha portato a conoscenza dei sindaci i dati delle precipitazioni relative agli anni 2016 e 2017 rilevando la scarsità e l'esiguità delle fonti di approvvigionamento che alimentano i grandi acquedotti gestiti da Acea;
   la portata degli acquedotti sarà destinata a ridursi ulteriormente se permane l'attuale periodo di siccità perciò Acea Ato 2 ha ritenuto opportuno avvertire la cittadinanza riguardo alle possibili conseguenze;
   conseguenze che non si sono fatte attendere: ben 71 comuni saranno interessati da un alto rischio di riduzione per cui Acea ha annunciato che se si verificheranno «carenza accentuate» si renderà necessario il «ricorso a turnazioni giornaliere ove possibile», anche attraverso «l'abbassamento di pressione nelle ore di maggior consumo» che – tradotto – significa acqua razionata;
   le reazioni, non solo da parte dei cittadini ma anche da parte dell'interrogante e del presidente della provincia di Rieti e dei sindaci dei comuni, sono state immediate: si sottolinea innanzitutto il fatto che Acea – Ato 2 deve far fronte alle crescenti necessità della Capitale che, in periodi di particolare siccità come questo, aumenta considerevolmente i fabbisogni idrici; inoltre, si lamenta la mancanza oramai da diversi anni, da parte di Acea – Ato 2, del riconoscimento economico per interferenza d'ambito. È utile rammentare che tale ente si rifornisce di acqua dalle sorgenti del Peschiera, in provincia di Rieti, dopodiché la rivende ai comuni sabini e la utilizza per la produzione di energia elettrica: tutto ciò senza alcun ristoro economico alle popolazioni interessate. Infine, siffatto comportamento determinerà gravi conseguenze sulla stessa rete idrica dovute alla continua apertura e chiusura delle condotte per ricorso alla turnazione giornaliera ed oraria di cui sopra –:
   quali iniziative urgenti il Ministro interrogato abbia intenzione di porre in essere, per quanto di competenza affinché la situazione sopra descritta, qualora dovessero permanere le attuali condizioni di siccità, unite all'aumento delle temperature, non si traduca in emergenza e non abbia serie ripercussioni sul fabbisogno idrico dei comuni della Sabina. (5-11621)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 22 giugno 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-11621

  La situazione di scarsità idrica che sta interessando i Comuni richiamati dall'Onorevole Interrogante è stata seguita dal Ministero dell'ambiente fin dalle prime avvisaglie.
  Nello scorso mese di marzo, il Ministero ha richiesto alla Regione Lazio e all'Ente di Governo d'Ambito dell'ATO2 informazioni sullo stato della situazione e sulle soluzioni individuate dal tavolo tecnico istituito presso la Regione. Il gestore ha comunicato gli interventi adottati al fine di contrastare la crisi idrica, sia attraverso il recupero di risorse idriche da altri fonti di approvvigionamento, sia attraverso la riduzione dell'entità delle dispersioni nelle reti di distribuzione. Inoltre, su richiesta urgente del Ministero dell'ambiente, il 7 giugno scorso si è tenuta una specifica riunione dell'Osservatorio permanente sull'uso delle risorse idriche del Distretto dell'Appennino centrale, cui hanno partecipato tutte le Amministrazioni interessate, con l'obiettivo di analizzare le criticità nell'approvvigionamento idrico nell'ATO2. L'analisi delle attuali disponibilità idriche ha condotto all'identificazione di un livello di severità idrica «media» per l'attuale situazione di carenza idrica. Sono state, pertanto, individuate una serie di misure di contrasto, la cui attuazione resta, in gran parte, a carico dei competenti uffici regionali. Tra queste, è prevista l'eventuale emanazione di ordinanze urgenti per la rimodulazione delle portate derivabili degli acquiferi e dai corpi idrici superficiali. Nel corso della prossima riunione, da tenersi il 26 giugno, l'Osservatorio verificherà l'efficacia delle azioni messe in campo ed esaminerà gli ulteriori approfondimenti ritenuti necessari.
  Con particolare riferimento ai Comuni rivieraschi all'Acquedotto del Peschiera e delle Capore, la Regione Lazio ha comunicato che gli stessi continueranno a ricevere il flusso medio consolidato ma che questo non potrà, come in anni di normale ricarica delle falde, essere incrementato nel periodo di luglio ed agosto. Saranno inoltre valutati, di volta in volta, piccoli incrementi nelle situazioni conclamate di crisi.
  Per quanto concerne la questione dell'interferenza idrica tra Ambiti, di stretta competenza della Regione Lazio, quale Autorità competente in materia di concessioni di derivazione d'acqua, si fa presente che con Deliberazione del 17 maggio 2016, n. 263 la Regione ha adottato lo schema di Convenzione finalizzato a determinare la compensazione finanziaria, per l'utilizzo delle sorgenti del Peschiera e delle Capore da parte di ACEA ATO2, nei confronti dei Comuni dell'ATO3 Rieti.
  Ad ogni modo, in considerazione della serietà della situazione, per quanto di competenza, il Ministero continuerà a tenersi informato e a monitorare l'attività posta in essere dai vari soggetti istituzionali coinvolti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

approvvigionamento

industria elettrica

produzione d'energia