ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11570

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 813 del 14/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 14/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOMBASSEI ALBERTO CIVICI E INNOVATORI 14/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 14/06/2017
Stato iter:
15/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 15/06/2017
Resoconto GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI
 
RISPOSTA GOVERNO 15/06/2017
Resoconto GENTILE ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 15/06/2017
Resoconto GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/06/2017

SVOLTO IL 15/06/2017

CONCLUSO IL 15/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11570
presentato da
GALGANO Adriana
testo di
Mercoledì 14 giugno 2017, seduta n. 813

   GALGANO e BOMBASSEI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   a dicembre 2016 il Gruppo Novelli Srl, 500 dipendenti di cui 300 in Umbria, è stato ceduto al Gruppo IGreco al prezzo simbolico di un euro;
   i sindacati, avute le garanzie circa il passaggio di tutti i dipendenti alla Alimentitaliani srl con gli stessi contratti, si sono espressi favorevolmente;
   a febbraio 2017, dopo l'annuncio della famiglia Greco di circa un taglio del costo del lavoro per 4.800.000 euro e l'esternalizzazione dei servizi impiegatizi, i sindacati hanno indetto lo stato di agitazione presso la ex Novelli;
   dopo una lunga mediazione del Ministero dello sviluppo economico, a fine marzo 2017, è stata sottoscritta una bozza di accordo con la nuova proprietà che prevede investimenti per 17.200.000 euro sui siti di allevamento di Boscaccio, Le Lame, Builano e Valle Cupa da effettuare tra la fine del 2017 e il 2019; 8.230.000 euro per la ristrutturazione delle linee di panificazione del sito di Amelia in 24-36 mesi e 5.050.000 euro per quelle di Cisterna di Latina, da attuare dopo 24 mesi dagli interventi su Amelia ed entro i 24 mesi successivi, per un totale di 13.280.000 euro;
   nell'intesa il gruppo IGreco si impegna ad effettuare, entro tre anni, investimenti per oltre 30 milioni di euro sui siti della ex Novelli, rilanciando la produzione delle uova e la panificazione e reintroducendo il pet food a Terni, nonché accordi con la grande distribuzione organizzata e i fast food per i surgelati;
   nell'accordo si ufficializza un taglio di 79 unità lavorative, da mitigare con ammortizzatori per i siti ternani compresi nell'area di crisi, e un incentivo all'esodo per Cisterna di Latina e Spoleto (Fattorie Novelli). La cassa integrazione straordinaria riguarda anche gli esuberi dei dipendenti di Alimentitaliani degli altri siti, da assorbire nella sede di Terni. L'intesa prevede, inoltre, un impegno per gli ammortizzatori, se necessari, per Muggiò e un tavolo con regione Lombardia;
   tale accordo, sottoposto a referendum dai lavoratori, è stato approvato con 106 voti favorevoli, 93 contrari e 19 astenuti;
   il gruppo Novelli rappresenta il made in Italy e ha un peso determinante nell'economia locale umbra, garantendo lavoro anche all'indotto. Da qui la necessità di monitorare l'applicazione dell'accordo e l'effettiva copertura degli investimenti –:
   quali iniziative di competenza il Governo intenda mettere in atto per monitorare il rispetto degli impegni assunti dalla nuova proprietà del gruppo Novelli, soprattutto alla luce delle misure di riduzione del costo del lavoro. (5-11570)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 giugno 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-11570

  Dopo lunghe trattative, il 13 aprile 2017, il Ministero dello sviluppo economico, la regione Lazio, la regione Umbria, le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali e l'azienda, hanno siglato una ipotesi di accordo che successivamente è stata approvata dai lavoratori di Alimentitaliani e Fattorie Novelli.
  L'Accordo richiama il piano industriale che prevede investimenti negli allevamenti avicoli per 17 milioni e 200 mila euro e investimenti nella panificazione per 8 milioni e 230 mila euro nel sito di Amelia, e 5 milioni nel sito di Cisterna di Latina.
  Sul fronte occupazionale, l'Accordo conferma l'impegno ad agire per la massima salvaguardia dell'occupazione pur riconoscendo la necessità di operare un efficientamento delle produzioni attraverso la riorganizzazione del lavoro.
  L'accordo prevede anche l'affidamento a una società terza dei servizi amministrativi e commerciali che ne riassorbirà le risorse impiegatizie, mentre l'internalizzazione della logistica sarà gestita da un società del Gruppo.
  Circa la riduzione del costo del lavoro, tale aspetto è stato anch'esso contemplato, attraverso l'azzeramento dei superminimi, benefit e assegni ad personam, nonché, ad eccezione dei salari al di sotto dei 1.500 euro, la rideterminazione del valore economico degli scatti di anzianità.
  La Società dovrà garantire un incentivo all'esodo per cessazione consensuale del rapporto di lavoro per 75 esuberi, con l'impegno a verificare preliminarmente la possibile assunzione presso altre aziende del Gruppo per un periodo di 3 anni.
  Inoltre, in data 15 maggio presso il Ministero del lavoro la società Alimentitaliani e le Organizzazioni sindacali di categoria hanno sottoscritto un accordo concernente il ricorso alla cassa integrazione guadagni straordinaria ai sensi dell'articolo 44 comma 11-bis del Decreto Legislativo n. 148 del 2015 relativo all'Aziende operanti in area industriale di crisi complessa.
  Il trattamento è stato richiesto in favore di un numero massimo di 44 unità lavorative, di cui 39 in forza presso il sito di Terni e 5 in forza presso il sito di Amelia con inizio dall'8 maggio 2017.
  Il Ministero dello sviluppo economico continua a monitorare l'andamento delle aziende della società Alimentitaliani e l'applicazione dell'Accordo con successivi incontri con i titolari della società, le sigle sindacali e le ulteriori parti coinvolte.
  Per quanto riguarda lo stabilimento di Muggiò (Milano), si sono svolti presso il Ministero dello sviluppo economico incontri con la procedura fallimentare di Panem Italia e la Società Alimentitaliani.
  Il 27 aprile 2017 il Gruppo Novelli è stato dichiarato fallito presso il Tribunale di Terni. Curatore fallimentare è stato nominato il commercialista di Orvieto Marco Bartolini.
  Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Novelli aveva presentato domanda di concordato preventivo nell'aprile del 2013, ottenendone l'omologa nel novembre dello stesso anno.
  Il 6 giugno scorso il curatore fallimentare del Gruppo Novelli ha fatto richiesta di revocatoria dell'atto di cessione d'azienda del 22 dicembre 2016 tra Gruppo Novelli e Alimentitaliani, dichiarando che tale atto fosse passibile di inefficacia e/o di nullità nei confronti della Curatela del Fallimento Gruppo Novelli.
  Il Ministero dello sviluppo economico ritiene, pertanto, di convocare nuovamente le istituzioni territoriali competenti e la curatela del Gruppo Novelli per monitorare gli sviluppi della vicenda.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contrattazione collettiva

pollame da uova

soppressione di posti di lavoro