Legislatura: 17Seduta di annuncio: 809 del 06/06/2017
Primo firmatario: OLIARO ROBERTA
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 06/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI 06/06/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 06/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 07/06/2017 Resoconto GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI RISPOSTA GOVERNO 07/06/2017 Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 07/06/2017 Resoconto GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI
DISCUSSIONE IL 07/06/2017
SVOLTO IL 07/06/2017
CONCLUSO IL 07/06/2017
OLIARO e GALGANO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
come previsto dagli articoli 142 e 208 dal codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e ribadito anche dalla Corte dei Conti in diverse pronunce, le somme derivanti dalle quote dei proventi derivanti dalle multe stradali dovrebbero essere destinate alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, comprese la segnaletica e le barriere, e dei relativi impianti, e al potenziamento delle attività di controllo in materia di circolazione stradale, ivi comprese le spese relative al personale;
nei giorni scorsi le principali associazioni dei consumatori Aeci – Codacons – Codici – Konsumer Italia – Primo Consumo hanno firmato un appello alle istituzioni volto a scongiurare una deroga per le province e le città metropolitane al rispetto dei vincoli di destinazione previsti dalla normativa in vigore, che riporterebbe di fatto il codice della strada indietro di circa 10 anni. Infatti, la legge n. 120 del luglio 2010, da ultimo intervenuta in materia, aveva come scopo proprio quello di evitare interpretazioni di comodo, chiarendo in modo vincolante le destinazioni d'uso dei proventi contravvenzionali alle sole voci che possono realmente migliorare la sicurezza stradale;
secondo quanto riportato dalle associazioni dei consumatori di cui sopra ogni anno, sulle strade italiane, muoiono circa 3.000 persone (nel 2015, secondo gli ultimi dati Istat disponibili, le vittime per incidenti stradali sono stati 3.428) con costi sociali enormi. Nel 30 per cento dei casi una corretta manutenzione delle strade e dei presidi di sicurezza potrebbero contribuire alla riduzione dell'incidentalità –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti riportati e quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, per far sì che vengano rispettati tutti gli obblighi puntuali di manutenzione delle strade e delle relative dotazioni di sicurezza previsti dagli articoli 142 e 208 del codice della strada. (5-11519)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza stradale
codice della strada
infrastruttura dei trasporti