ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11501

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 809 del 06/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: PESCO DANIELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 06/06/2017
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 06/06/2017
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/06/2017
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 06/06/2017
PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 06/06/2017
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 06/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 06/06/2017
Stato iter:
06/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/06/2017
Resoconto PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 06/06/2017
Resoconto CASERO LUIGI ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 06/06/2017
Resoconto PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/06/2017

SVOLTO IL 06/06/2017

CONCLUSO IL 06/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11501
presentato da
PESCO Daniele
testo di
Martedì 6 giugno 2017, seduta n. 809

   PESCO, SIBILIA, ALBERTI, VILLAROSA, RUOCCO, PISANO e FICO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   da fonti di stampa (Il Fatto Quotidiano del 24 maggio 2017, «La lobby del credito — Crediti fiscali, le banche fanno i bilanci a spese dello Stato») si apprende di un contrasto tra «Palazzo Chigi» ed Unicredit che «non sarebbe riuscita a ottenere norme per poter sfruttare più agevolmente le famose DTA»;
   lo stesso articolo rileva che le deferred tax asset (DTA) dei 15 maggiori istituti di credito italiani nel «2016 ammontano a 50,6 miliardi, a fronte di un patrimonio netto di 162 miliardi (un terzo del totale). Si va dai 13,8 miliardi di Unicredit ai 12,2 di Intesa Sanpaolo, dai 4 di Mps ai 2 di Carige. Sono crediti con il fisco che si trasformeranno in minori entrate per l'Erario. In questo modo probabilmente le banche recuperano parte delle svalutazioni fatte sui crediti non più esigibili (tipo Unicredit)...»;
   la normativa delle DTA è da tempo oggetto di attenzione del Governo. Si rammenta la decisione di escludere gli istituti di credito dalla riduzione dell'IRES dal 27,5 per cento al 24 per cento, che li avrebbe penalizzati riducendo il valore delle DTA iscrivibili al bilancio. Analoga incidenza sulle DTA, ma in positivo, si è verificata a seguito della modifica dell'ACE, da ultimo introdotta con il decreto-legge n. 50 del 2017;
   secondo il regolamento (UE) n. 549/2013, capitolo 20, paragrafo 168, i crediti di imposta non pagabili rappresentano una riduzione del gettito fiscale; per contro, questo non vale per quelli pagabili, che devono essere classificati come spesa e registrati come tali per il loro importo totale;
   al riguardo, appare necessario conoscere i seguenti dati:
    a) la quantificazione esatta dell'ammontare del saldo residuo dei crediti d'imposta delle banche con sede in Italia nei confronti dello Stato italiano, con dettaglio degli importi relativi a DTA residue al 31 dicembre 2016 suddivise per categorie: importo DTA pagabili e importo DTA detraibili, con evidenza della loro corretta quantificazione nel bilancio pubblico come da regolamento (UE) n. 549 del 2013, anche ai fini di competenza;
    b) la consistenza delle DTA maturate dal sistema bancario dal 2008 al 2016 e la stima per anni dal 2017 e seguenti;
    c) l'ammontare di DTA utilizzate dal sistema bancario in detrazione di imposte e/o rimborso dal 2008 al 2016 e la stima per anni dal 2017 e seguenti –:
   se il Ministro interrogato intenda fornire i dati indicati in premessa. (5-11501)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 6 giugno 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-11501
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detrazione fiscale

bilancio dello Stato

importazione