ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11478

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 807 del 31/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: DAGA FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 31/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 31/05/2017
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 31/05/2017
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 31/05/2017
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 31/05/2017
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 31/05/2017
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 31/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 31/05/2017
Stato iter:
01/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 01/06/2017
Resoconto DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 01/06/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 01/06/2017
Resoconto DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/06/2017

SVOLTO IL 01/06/2017

CONCLUSO IL 01/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11478
presentato da
DAGA Federica
testo di
Mercoledì 31 maggio 2017, seduta n. 807

   DAGA, ZOLEZZI, MICILLO, BUSTO, DE ROSA, TERZONI e VIGNAROLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il 29 maggio 2017 il Presidente del Consiglio dei ministri ha firmato il decreto di ripartizione del fondo investimenti previsto dal comma 140 dell'articolo 1 dell'ultima legge di bilancio che prevede la ripartizione, con un unico decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di 47 miliardi di euro di investimenti pubblici per il periodo 2017-2032;
   si legge su diverse testate giornalistiche di investimenti pubblici da realizzare nei prossimi 25 anni con il fine di assicurare lo sviluppo infrastrutturale del Paese (http://www.ilsole24ore.com) e al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri spetta la ripartizione per obiettivi ed enti beneficiari ma anche l'articolazione della spesa annua, sulla base dello stato di avanzamento di programmi e progetti, tant’è vero che il comunicato di Palazzo Chigi spiega che tra i criteri di ripartizione è stata indicata la capacità di «immediato avvio dei cantieri»;
   si legge anche che «oltre 20 miliardi saranno destinati a strade e ferrovie, con particolare attenzione a trasferimenti locali e ai porti», e che «Il settore più rilevante sarà quello della messa in sicurezza con un'attenzione particolare alle scuole ma che riguarderà anche diversi uffici pubblici per un totale di 8 miliardi. Poi acqua e sanità, periferie sulle quali lavoriamo anche con un secondo decreto» –:
   quali elementi intenda fornire circa la ripartizione di cui in premessa e come sarà possibile monitorare l'evoluzione di questi progetti immediatamente cantierabili. (5-11478)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 1 giugno 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-11478

  Per l'utilizzo del Fondo di cui all'articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, è previsto il riparto con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con i Ministri interessati, in relazione ai programmi presentati dalle amministrazioni centrali dello Stato.
  Gli schemi dei decreti sono trasmessi alle Commissioni parlamentari competenti per materia, le quali esprimono il proprio parere entro 30 giorni dalla data dell'assegnazione; decorso tale termine, i decreti possono essere adottati anche in mancanza del predetto parere.
  Il Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei ministri (DICA) ha comunicato che, in attuazione di tali disposizioni, il 29 maggio scorso il MEF ha trasmesso uno schema di dPCM che dispone la ripartizione della rimanente parte del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo del Paese.
  Dalla relazione illustrativa si evince che la proposta di riparto del Fondo è stata definita anche tenendo conto delle richieste formulate dai Ministeri, dai successivi approfondimenti condotti con ciascuna amministrazione, in coerenza con i vincoli finanziari del Fondo e con la prevedibile effettiva spendibilità degli interventi proposti; inoltre, la tabella allegata al dPCM riporta l'utilizzo delle risorse del Fondo – al netto delle assegnazioni effettuate con il decreto-legge n. 50/2017 e con il dPCM in corso di emanazione relativo al finanziamento di interventi per il recupero delle periferie – distinto per settori di intervento previsti dalla norma e, nell'ambito di ciascun settore, per Ministeri.
  Lo stesso 29 maggio, tale schema di provvedimento è stato trasmesso alle Commissioni parlamentari per l'acquisizione del parere di competenza; lo stesso schema è consultabile sul sito della Camera dei Deputati come Atto Governo 421 assegnato alla V Commissione Bilancio il 30 maggio scorso.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

finanziamento pubblico

investimento pubblico

assetto territoriale