Legislatura: 17Seduta di annuncio: 807 del 31/05/2017
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 31/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 DONATI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 TARANTO LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 CANI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 BECATTINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017 IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 31/05/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 31/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 01/06/2017 Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 01/06/2017 Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 01/06/2017 Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 01/06/2017
SVOLTO IL 01/06/2017
CONCLUSO IL 01/06/2017
BENAMATI, PELUFFO, DONATI, SENALDI, TARANTO, IACONO, BARGERO, ARLOTTI, CANI, TENTORI, BASSO, SCUVERA, MARTELLA, CAMANI, MONTRONI, BECATTINI, GINEFRA, VICO e IMPEGNO. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
nell'ambito dello sviluppo e della diffusione delle attività incluse nel quadro del programma «Industria 4.0» la realizzazione di Competence Center e la conseguente creazione di « Digital Innovation Hub» rappresentano un tassello fondamentale;
le attività principali che tali centri dovranno portare a compimento sono assicurare formazione e conoscenza sul piano industria 4.0, presentare « Live demo» su nuove tecnologie e consentire l'accesso alle « best practice», effettuare la « Advisory tecnologica per PMI», seguire il lancio e l'accelerazione di progetti innovativi e di sviluppo tecnologico, sostenere il supporto alla sperimentazione e produzione «in vivo» di nuove tecnologie ed effettuare il coordinamento con centri di competenza europei;
il piano prevede la creazione di pochi e selezionati competence center nazionali, il forte coinvolgimento di poli universitari di eccellenza e grandi player privati, il contributo di «stakeholder» chiave come centri di ricerca o start-up, la polarizzazione dei centri su ambiti tecnologici specifici e complementari e l'individuazione di un modello giuridico e delle competenze manageriali adeguate;
i digital innovation hub potranno coinvolgere associazioni come Confindustria, R.E TE. e Imprese Italia sul territorio, dovranno essere il ponte tra imprese, ricerca e finanza e dovranno, in particolare, sensibilizzare le imprese sulle opportunità esistenti in ambito I4.0, supportarle nelle attività di pianificazione di investimenti innovativi e per l'accesso a strumenti di finanziamento pubblico e privato, erogare il servizio di « mentoring» alle imprese e supportare l'interazione con i digital innovation hub europei;
per la selezione dei competence center e dei digital innovation hub sarebbe opportuno prevedere procedure competitive –:
quale sia lo stato di attuazione delle misure connesse ai competence center ed ai digital innovation hub previste nella legge di bilancio 2017 e quali linee guida siano previste per l'attivazione di tali strutture. (5-11475)
Onorevole Presidente, Onorevoli Deputati, in merito al quesito posto dall'onorevole Benamati e altri innanzitutto vorrei sottolineare che il Piano Industria 4.0 rappresenta una grande occasione per le imprese che intendono investire in innovazione al fine di acquisire un vantaggio competitivo sul mercato globale. È per questo motivo che le misure messe in campo dal Governo sono molteplici ma perseguono tutte un duplice obiettivo: sia creare un ambiente favorevole agli investimenti che diffondere le competenze indispensabili per massimizzare i benefici derivanti dalle nuove tecnologie.
Per rispondere a quest'ultima direttrice chiave del Piano e alle esigenze manifestate dalle imprese, è stato disegnato – e per alcuni aspetti è già in fase di implementazione – il network nazionale per il trasferimento tecnologico e l'alta formazione articolato in diverse modalità.
Il network si compone di Compente Center, poli di eccellenza a livello nazionale per l'alta formazione e la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e di Digital Innovation Hub, realtà regionali e diffuse sul territorio, la cui missione, in complementarietà con i Competence Center, consiste nella formazione avanzata su tecnologie e soluzioni specifiche per le diverse esigenze del tessuto produttivo nazionale e nel consolidamento e coordinamento delle strutture di trasformazione digitale e centri di trasferimento tecnologico presenti sul territorio.
In particolare, mi preme ricordare che solamente i Competence Center prevedono l'apertura di un bando e il finanziamento attraverso risorse pubbliche, mentre i Digital Innovation Hub sono realtà coordinate e gestite dalle principali associazioni datoriali che saranno tenute a operare nel rispetto delle Linee Guida condivise con la Cabina di Regia.
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