ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11413

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 801 del 22/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: RONDINI MARCO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 22/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/05/2017
Stato iter:
23/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/05/2017
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
 
RISPOSTA GOVERNO 23/05/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 23/05/2017
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/05/2017

SVOLTO IL 23/05/2017

CONCLUSO IL 23/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11413
presentato da
RONDINI Marco
testo di
Lunedì 22 maggio 2017, seduta n. 801

   RONDINI e GRIMOLDI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   in questi giorni al Ministero della salute una commissione di esperti sta preparando un nuovo tariffario delle prestazioni dei laboratori di analisi. Si tratta del prezzo riconosciuto dalle asl alle strutture private convenzionate per ogni esame svolto, cioè la remunerazione che i privati ricevono dal servizio pubblico per il loro lavoro;
   le vecchie tariffe risalivano al 1998. Con il Ministro pro tempore Balduzzi sono state ridotte di circa il 40 per cento, e nel nuovo progetto si parla di un ulteriore taglio del 20 per cento, il che risulterebbe insostenibile, essendo i costi sostenuti troppo alti rispetto alla remunerazione; il nuovo nomenclatore tariffario, di imminente adozione, sarebbe stato elaborato prendendo come riferimento i costi di quattro strutture pubbliche, tra l'altro di Emilia e Veneto, i cui volumi di prestazioni vanno da 5 a 11 milioni di esami all'anno. Tali strutture non sono assolutamente rappresentative del comparto dei laboratori accreditati: ci sono centri molto più piccoli, che fanno 200 o 300 mila esami l'anno e non possono contare sulle economie di scala possibili in contesti più grandi;
   appare evidente come la procedura con cui è stato rivisto il tariffario non sia conforme, poiché l’iter per raggiungere tale obbiettivo è stato concordato con il Ministero e prevedeva la costituzione di una commissione permanente, composta da rappresentanti del Ministero della salute, del Ministero dell'economia e delle finanze, delle regioni e delle associazioni di categoria. Questa commissione è stata convocata una sola volta un anno fa;
   nelle previsioni dell'accordo non risultano essere stati presi in considerazione i costi dei punti di raccolta (punti prelievi) che sono diversi tra le regioni in funzione delle politiche territoriali; ad esempio, la regione Lombardia ha facilitato le aziende ad aumentare i punti raccolta per agevolare i pazienti;
   era stato inoltre previsto un incarico, che è stato conferito, alla Gergas-Bocconi per elaborare i costi di produzione delle prestazioni estrapolati da alcune strutture di specialistica ambulatoriale operanti sul territorio nazionale, pubbliche e private, segnalate dalle regioni e dalle associazioni di categoria –:
   se il Ministro sia a conoscenza della situazione e se non intenda intervenire al fine di evitare che un intero settore possa risentirne, sia per quanto riguarda l'offerta di servizi sia in merito ai livelli occupazionali, sospendendo la definizione del nuovo tariffario e convocando le associazioni di categoria per la predisposizione di un'analisi dei costi più oggettiva di quella attualmente delineata. (5-11413)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 23 maggio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-11413

  In via preliminare, devo rammentare che, ai sensi dell'articolo 15, comma 16, del decreto-legge n. 95/2012, convertito nella legge n. 135/2012, le tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni di assistenza ambulatoriale e di assistenza protesica, come determinate con il d.m. 18 ottobre 2012, costituiscono il valore di riferimento fino alla data del 30 settembre 2016, mentre le tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera, individuate con il medesimo provvedimento, costituiscono il valore di riferimento fino alla data del 31 dicembre 2016.
  Tali disposizioni, unitamente al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017, concernente i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, rendono, dunque, necessaria e non procrastinabile la definizione del nuovo tariffario e, quindi, non accoglibile una eventuale richiesta di sospensione del procedimento avviato.
  Nel merito della questione, occorre specificare che, con particolare riferimento al nuovo tariffario delle prestazioni dei laboratori di analisi, la Commissione permanente istituita presso il Ministero della salute ai sensi del Patto per la Salute 2014-2016, non ha ancora concluso l'attività istruttoria, che si è già avvalsa del contributo delle Associazioni di categoria e delle Società scientifiche, convocate appositamente per acquisire elementi ulteriori ai fini della definizione di una corretta analisi dei costi.
  Poiché l'attività istruttoria è ancora in corso, non risulta, allo stato, avvenuta l'approvazione del tariffario dalla quale, in ipotesi, possa desumersi una penalizzazione per determinati soggetti erogatori di tali prestazioni.
  A tal riguardo desidero informare che, a garanzia dell'assoluto interesse, da parte di tutti i soggetti componenti della Commissione permanente, di giungere ad una corretta valorizzazione tariffaria, questo Ministero provvederà ad una ulteriore convocazione delle Associazioni di categoria e delle Società scientifiche per l'acquisizione di tutti gli ulteriori elementi utili.
  Concludo riferendo che il Ministero della salute ritiene di poter garantire l'assoluta conformità alla normativa in vigore dell'iter procedimentale in atto, finalizzato alla predisposizione del nuovo tariffario delle prestazioni dei laboratori di analisi, anche in ragione della partecipazione e dell'utile contributo delle Associazioni di categoria rappresentative e delle Società scientifiche.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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