Legislatura: 17Seduta di annuncio: 788 del 03/05/2017
Primo firmatario: PALMIERI ANTONIO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 03/05/2017
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 03/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/05/2017 Resoconto PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 04/05/2017 Resoconto BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO) REPLICA 04/05/2017 Resoconto PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/05/2017
DISCUSSIONE IL 04/05/2017
SVOLTO IL 04/05/2017
CONCLUSO IL 04/05/2017
PALMIERI. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo
. — Per sapere – premesso che:
il 3 novembre 2016 il Parlamento ha approvato la legge n. 220 del 2016 recante disciplina del cinema e dell'audiovisivo;
la legge prevede tre deleghe al Governo ad adottare uno o più decreti legislativi in materia di tutela dei minori, di promozione delle opere europee e italiane, di rapporti di lavoro nel settore cinematografico e audiovisivo;
la legge prevede inoltre, per essere attuata, l'emanazione di 25 decreti attuativi –:
a che punto sia la predisposizione degli schemi di decreti legislativi attuativi delle deleghe nonché dei numerosi decreti ministeriali previsti dalla legge n. 220 del 2016. (5-11268)
L'Onorevole Coscia, unitamente ad altri Onorevoli colleghi dello stesso partito e l'Onorevole Palmieri chiedono notizie in merito allo stato di attuazione della legge n. 220 del 2016, con particolare riguardo ai decreti attuativi.
Rispondo quindi congiuntamente avendo i due atti parlamentari un analogo contenuto.
La legge n. 220 del 2016, recante «Disciplina del cinema e dell'audiovisivo» ha previsto numerosi provvedimenti attuativi. In sintesi: 5 decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, 12 decreti del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, 1 decreto del Ministro dello sviluppo economico, oltre ai decreti legislativi di attuazione delle deleghe al Governo.
I primi provvedimenti adottati sono stati quelli relativi al Consiglio Superiore del cinema e dell'audiovisivo, posto che tale organo è chiamato ad esprimersi su alcuni degli altri provvedimenti attuativi della legge: sono stati dunque adottati il decreto ministeriale di disciplina dell'incompatibilità dei componenti del Consiglio Superiore del cinema e dell'audiovisivo e di funzionamento dell'organo (previsto dall'articolo 11, comma 7, della legge n. 220 del 2016) e il decreto ministeriale di nomina Consiglio Superiore (previsto dall'articolo 11, comma 4).
Alla data odierna, acquisito il parere favorevole del Consiglio superiore, sono in corso di sottoposizione alla firma del Ministro:
il decreto di riparto del Fondo per il cinema e l'audiovisivo fra le tipologie di contributi (previsto dall'articolo 13, comma 5);
il decreto recante i parametri e requisiti per la destinazione di un'opera audiovisiva prioritariamente al pubblico per la visione nelle sale cinematografiche (previsto dall'articolo 2, comma 1, lettera B);
il decreto di individuazione dei casi di esclusione delle opere cinematografiche e audiovisive dai benefici previsti dalla legge (previsto dall'articolo 14, comma 4).
Sono pronti per essere sottoposti al previsto parere del Consiglio superiore e successivamente alla Conferenza Stato-Regioni:
il decreto di disciplina dei contributi automatici (previsto dall'articolo 25, comma 1);
il decreto di disciplina dei contributi selettivi (previsto dall'articolo 26, comma 4);
il decreto di disciplina dei contributi per l'attività di promozione cinematografica e audiovisiva (previsto dall'articolo 27, comma 4).
In data 28 aprile 2014 sono stati trasmessi a MEF e MISE gli schemi di decreto di disciplina dei crediti di imposta, recanti requisiti, condizioni e procedura, controlli, casi di revoca e decadenza, limiti di importo (previsto dall'articolo 21, comma 5).
È altresì definito il testo del decreto recante i criteri per la programmazione qualificata delle sale d'essai (previsto dall'articolo 2, co. 1, lettera M) e potrà a breve essere sottoposto alla firma del Ministro.
Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante le modalità di gestione del Fondo per il cinema e l'audiovisivo (previsto dall'articolo 13, comma 4) e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante i criteri per il riconoscimento della nazionalità italiana (previsto dall'articolo 5, commi 2 e 3, e dall'articolo 6, comma 4) sono stati entrambi condivisi con il Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza e stanno ultimando il loro iter e potranno essere adottati entro il mese di maggio.
Sono, infine, in fase di elaborazione:
il decreto sugli indirizzi e sui parametri generali per la gestione fondi da parte delle Film commission (previsto dall'articolo 4, comma 5);
il decreto sulle regole del deposito delle opere presso la Cineteca nazionale e costituzione rete delle cineteche (previsto dall'articolo 7, commi 5 e 6);
i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri di disciplina del Piano straordinario circuito sale (previsto dall'articolo 28, comma 2) e del Piano straordinario digitalizzazione patrimonio cinematografico e audiovisivo (previsto dall'articolo 29, comma 4);
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sul funzionamento del Registro pubblico delle opere cinematografiche e audiovisive (previsto dall'articolo 32, comma 7).
La legge n. 220 del 2016, nel disciplinare complessivamente il settore del cinema e dell'audiovisivo, ha inoltre previsto tre deleghe al Governo: per la riforma delle disposizioni legislative in materia di tutela dei minori nel settore cinematografico e audiovisivo; per la riforma della promozione delle opere europee e italiane da parte dei fornitori di servizi di media audiovisivi; per la riforma delle norme in materia di rapporti di lavoro nel settore cinematografico e audiovisivo.
I relativi decreti saranno adottati entro il termine previsto di dodici mesi dalla data di entrata in vigore legge (11 dicembre 2016).
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):cinema