Legislatura: 17Seduta di annuncio: 781 del 19/04/2017
Primo firmatario: DI SALVO TITTI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 ROSTELLATO GESSICA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 SIMONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017 TINAGLI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 19/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 11/05/2017 Resoconto CASSANO MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 11/05/2017 Resoconto DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 11/05/2017
SVOLTO IL 11/05/2017
CONCLUSO IL 11/05/2017
DI SALVO, GNECCHI, ALBANELLA, ARLOTTI, BARUFFI, BOCCUZZI, CASELLATO, DAMIANO, CINZIA MARIA FONTANA, GIACOBBE, GRIBAUDO, INCERTI, LAVAGNO, PATRIZIA MAESTRI, MICCOLI, PARIS, ROSTELLATO, ROTTA, SIMONI e TINAGLI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
il tasso di occupazione femminile rimane ancora lontano dalla media dei Paesi europei e tra le cause strutturali di tale divario vanno certamente annoverati i ritardi nell'adozione di misure di facilitazione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
solo di recente sono stati adottati strumenti di tipo sperimentale per il sostegno della conciliazione e per la condivisione delle responsabilità genitoriali;
in particolare, con l'ultima legge di bilancio, è stato prorogato per l'anno 2017 il congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente, raddoppiandone la fruizione, come già nel 2016, da uno a due giorni, mentre si è previsto un ulteriore incremento da due a quattro giorni per il 2018, cui potrà aggiungersi un ulteriore giorno facoltativo, da fruire alternativamente alla madre lavoratrice;
opportunamente il legislatore sta preferendo il congedo obbligatorio a quello facoltativo da utilizzare in alternativa alla madre, ma certamente l'entità della misura appare ancora troppo limitata per facilitare quel cambio culturale che necessita al nostro mercato del lavoro rispetto ad un evento fondamentale quale la nascita e alle opportunità sociali ad esso sottese;
anche con riferimento a questo specifico istituto, il raffronto con altre esperienze in ambito europeo non vedono l'Italia ai primi posti se si considerano gli 11 giorni di congedo obbligatorio riconosciuti al padre lavoratore in Francia, i 15 giorni della Spagna, le due settimane in Danimarca o alle 6 settimane della Norvegia;
anche in vista di auspicabili ulteriori interventi di incremento del periodo di congedo obbligatorio per il lavoratore padre in caso di nascita o di adozione/affidamento nazionale o internazionale, nonché per la stabilizzazione strutturale di tale istituto, appare necessario poter disporre di una puntuale verifica dell'utilizzazione della misura sin qui riconosciuta –:
quali siano i dati a disposizione del Ministro interrogato circa l'effettiva fruizione dei congedi di paternità obbligatori e facoltativi, negli anni di sperimentazione ormai maturati. (5-11159)
Con riferimento all'atto parlamentare dell'On. Di Salvo, passo ad illustrare i dati forniti dall'INPS relativi alla effettiva fruizione dei congedi di paternità obbligatori e facoltativi negli anni di sperimentazione ormai maturati:
nel 2014 i beneficiari padri che hanno usufruito del congedo obbligatorio sono stati 67.664 mentre quelli che hanno usufruito del congedo facoltativo sono stati 8.131;
nel 2015 i beneficiari padri che hanno usufruito del congedo obbligatorio sono stati 72.630 mentre quelli che hanno usufruito del congedo facoltativo sono stati 9.582;
infine, nel 2016 i beneficiari padri che hanno usufruito del congedo obbligatorio sono stati 91.136 mentre quelli che hanno usufruito del congedo facoltativo sono stati 9.381.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):salariato