ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11133

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 779 del 12/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI PATRIZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2017
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2017
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2017
CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 12/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11133
presentato da
MAESTRI Patrizia
testo di
Mercoledì 12 aprile 2017, seduta n. 779

   PATRIZIA MAESTRI, GIACOBBE, ALBANELLA, ROMANINI e CARLONI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   nel 2009 è stata avviata un'indagine dell'Ispettorato del lavoro – Direzione Provinciale di Roma, sui collaboratori dei parlamentari che prestano la propria opera presso la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica;
   tale attività avrebbe comportato un lungo lavoro, dato che i risultati della stessa sono stati pubblicati dagli organi di informazione solo nel 2013;
   come sottolineato da un articolo di Gianluca Di Feo e Primo Di Nicola, «Colf o portaborse ? Un palazzo di collaboratori in nero», pubblicato da L'Espresso nel marzo 2013, a 635 deputati corrispondevano solo 272 collaboratori accreditati per l'accesso ai Palazzi;
   nel corso delle verifiche effettuate sui collaboratori impiegati presso le sedi della Camera dei deputati, sarebbero state riscontrate 58 irregolarità – pari circa al 20 per cento dei controlli complessivi effettuati – in materia lavoristica, previdenziale e assicurativa;
   per i collaboratori di senatori invece sarebbero state riscontrate 21 irregolarità e le sanzioni comminate sarebbero state pari a circa 19 mila euro;
   in due casi vi sarebbero state controversie, nate a seguito dell'ispezione, risolte con conciliazioni davanti ai giudici;
   al cambio di legislatura, visto il fisiologico ricambio degli eletti, si sono stipulati nuovi contratti di lavoro ma non si è avuto un effettivo riscontro circa un miglioramento delle condizioni contrattuali dei collaboratori parlamentari, mentre diverse ulteriori controversie legali lasciano supporre, ad avviso degli interroganti, la presenza di sacche non sanate di irregolarità;
   peraltro secondo il Manuale di classificazione dei datori di lavoro emanato dalla Direzione Centrale Entrate dell'Inps, il parlamentare può assumere direttamente assistenti e collaboratori esterni, utilizzando l'inquadramento CSC 70701 (messaggio Inps 14042 del 13 maggio 1987) –:
   se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa, quali siano i dati effettivi risultanti dalle indagini operate dall'Ispettorato del lavoro – Direzione provinciale di Roma sui rapporti contrattuali intercorrenti tra parlamentari e i loro collaboratori nell'anno 2009 e se non intenda promuovere analoga attività ispettiva anche nella presente legislatura;
   se non intenda sostenere, per quanto di competenza, in sede parlamentare, le eventuali iniziative legislative, anche alla luce del contributo delle associazioni maggiormente rappresentative costituite da collaboratori parlamentari, finalizzate a disciplinare il rapporto di lavoro tra i parlamentari e i propri collaboratori, sulla base dei princìpi di trasparenza e di contenimento delle spese delle Istituzioni parlamentari. (5-11133)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ispettorato del lavoro

parlamentare

contratto di lavoro