ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11122

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 779 del 12/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 12/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI 12/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/04/2017
Stato iter:
05/05/2017
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/04/2017

RITIRATO IL 05/05/2017

CONCLUSO IL 05/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11122
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Mercoledì 12 aprile 2017, seduta n. 779

   CATALANO e GALGANO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   con lettera del 31 marzo 2017 l'Autorità di garanzia per la concorrenza e il mercato ha inoltrato a Governo e Parlamento una segnalazione relativa ad alcune previsioni presenti nel disegno di legge A.S. n. 2647, recante «Disciplina dell'attività di home restaurant»;
   l'Autorità, richiamando preliminarmente il quadro europeo in materia di sharing economy, in base al quale «restrizioni in termini di accesso al mercato possono essere previste (...) soltanto se sono non discriminatorie, giustificate da un ben individuato “motivo imperativo d'interesse generale”, ai sensi dell'articolo 4, punto 8, della Direttiva Servizi (Direttiva 2006/123/CE), proporzionate e necessarie», ha anzitutto censurato il fatto che sia stata prevista, come unica modalità per lo svolgimento dell'attività di home restaurant, quella dell'utilizzo di piattaforme telematiche, così escludendo ogni possibile rapporto diretto tra cuoco e fruitore, nonché l'obbligo di operare ogni transazione mediante le piattaforme digitali, che renderebbe più oneroso per il cliente disdire il servizio;
   anche la qualificazione dell'attività in termini di sola occasionalità si rivelerebbe non necessaria né proporzionata, tenendo conto che si è pure prevista una modalità di home restaurant ad obblighi attenuati, ossia il social eating;
   i conseguenti limiti massimi di coperti e di reddito annuo previsti per l’home restaurant si porrebbero «piuttosto in palese contrasto, oltre che con i principi di liberalizzazione previsti dal decreto legislativo n. 59 del 2010, che recepisce la Direttiva Servizi, e dai successivi decreti di liberalizzazione, anche con il dettato costituzionale di libera iniziativa economica e di tutela della concorrenza»;
   infine, sempre secondo l'Autorità di garanzia per la concorrenza e il mercato, apparirebbe «priva di motivazioni e ingiustificatamente restrittiva l'esclusione delle attività di B&B e Case Vacanza in forma non imprenditoriale e della locazione dalla possibilità di ampliare l'offerta di servizi extralberghieri con quella del servizio di home restaurant»;
   in conclusione, le norme di cui sopra non sarebbero necessarie e proporzionate agli obiettivi di tutela di interessi pubblici e, in particolare, della salute dei fruitori, che sarebbe già adeguatamente garantita «dall'obbligo di rispettare le norme sull'igiene degli alimenti (richiamate all'articolo 4, comma 6) e dagli obblighi di copertura assicurativa (articolo 3, comma 6)» –:
   quale sia la valutazione del Governo rispetto ai rilievi di cui sopra formulati dall'Autorità di garanzia per la concorrenza e il mercato e come intenda darvi seguito. (5-11122)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concorrenza

accesso al mercato

liberalizzazione del mercato