Legislatura: 17Seduta di annuncio: 778 del 11/04/2017
Primo firmatario: GNECCHI MARIALUISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 11/04/2017
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 11/04/2017
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/04/2017
GNECCHI e PLANGGER. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
lavorare in un villaggio turistico può rappresentare una possibilità di guadagnare, stando a contatto con la gente. Le strutture che si dedicano all'organizzazione di vacanze e soggiorni cominciano all'inizio di ogni anno a ricercare diverse figure professionali da impegnare in villaggi turistici o strutture alberghiere, in Italia e all'estero;
il ruolo più richiesto è quello dell'animatore turistico. Il rapporto di lavoro degli animatori è regolato dal contratto nazionale di categoria dei lavoratori dello spettacolo. Per poter lavorare nel settore, ai fini contributivi, è necessaria l'iscrizione all'Inps – ex-Enpals;
gli sportelli Informa – giovani presenti nei servizi per l'impiego raccomandano ai giovani di informarsi bene sul rapporto di lavoro e sul tipo di trattamento economico che s'instaura tra lavoratore e agenzia;
è presente un preoccupante fenomeno di assunzioni di lavoratori residenti in Italia e destinati a lavorare in strutture turistiche in Italia, tramite società di intermediazione lavoro svizzere, con contratto di lavoro svizzero e con oneri previdenziali versati al fondo di previdenza svizzero, che sono di molto inferiori a quelli vigente nel nostro Paese;
questo risparmio, al cospetto di un regolare inquadramento italiano presso l'Ex-Enpals, crea, secondo gli interroganti, una concorrenza sleale e molte strutture turistiche in Italia, tra villaggi e alberghi, ne approfittano ottenendo il servizio di intrattenimento a costi più bassi;
della problematica, da quanto è dato sapere, si sono occupate anche alcune direzioni regionali del lavoro, segnalando il suddetto fenomeno alla direzione generale competente del Ministero del lavoro e delle politiche sociali –:
quali iniziative intenda promuovere il Ministro interrogato rispetto al fenomeno segnalato, che oltre ad ascriversi secondo gli interroganti come una pratica di concorrenza sleale, penalizza fortemente i lavoratori non sempre consapevoli delle conseguenze sulla propria situazione previdenziale. (5-11103)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):infrastruttura turistica
retribuzione del lavoro
concorrenza