ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11086

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 776 del 07/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 07/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/04/2017
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/04/2017
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/04/2017
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/04/2017
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/04/2017
FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/04/2017
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/04/2017
GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/04/2017
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/04/2017
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/04/2017
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/04/2017
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 07/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11086
presentato da
FASSINA Stefano
testo di
Venerdì 7 aprile 2017, seduta n. 776

   FASSINA, MARCON, PALAZZOTTO, FRATOIANNI, AIRAUDO, COSTANTINO, DANIELE FARINA, GIANCARLO GIORDANO, GREGORI, PAGLIA, PANNARALE, PELLEGRINO e PLACIDO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   come riportato sulla stampa locale, quattro giovani pugliesi sono stati espulsi da Bari a poche settimane dal G7 sull'economia, a seguito di un procedimento amministrativo messo in atto dalla questura di Bari;
   la data del provvedimento è di poco anteriore alle decine di fogli di via comminati a Roma il 25 marzo, alcune ore prima delle proteste per i 60 anni dei Trattati europei. In questo caso, però, c’è un ulteriore elemento che, come riporta la stampa, rende tutta la vicenda ancora più surreale: nessuno dei destinatari di questa misura è stato fermato dalle forze dell'ordine in prossimità di manifestazioni «a rischio violenze» o in occasione di «giornate speciali», secondo le definizioni della questura di Roma. Questa volta, i fogli di via sono stati spediti agli indirizzi di residenza dei destinatari;
   la questura di Bari ha pertanto deciso di espellere dal territorio comunale quattro persone esclusivamente sulla base di una denuncia risalente a sei anni addietro e a partire dalla quale non è stato aperto alcun procedimento penale. Si tratterebbe di una sorta di pena preventiva che determina un vero e proprio paradosso giuridico: l'autorità di polizia emette, per via amministrativa, una punizione che nemmeno il giudice potrebbe comminare per via penale, dopo un regolare processo. L'espulsione dal territorio comunale, infatti, non rientra tra le pene previste per il reato di occupazione;
   tale nuova prassi, a parere degli interroganti di fatto imposta dal Ministro interrogato, sembra voler colpire qualsiasi soggetto considerato politicamente fastidioso, anche a prescindere dal presupposto di attualità della cosiddetta «pericolosità sociale», il solo presupposto che, secondo il legislatore, giustificherebbe l'applicabilità di misure amministrative come il foglio di via, indipendentemente da un previo accertamento, con le garanzie del processo penale, della commissione di un reato. In sostanza, di questo strumento rimane una mera funzione repressiva in mano agli organi di polizia;
   «Il problema è proprio che si tratta di un atto amministrativo. Davanti a un giudice li avremmo ridicolizzati, questo provvedimento fa acqua da tutte le parti. Così, però, non abbiamo diritto a nessuna forma di difesa: possiamo solo raccogliere le carte e portarle al Tar, spendendo un sacco di soldi, tra l'altro», sottolinea alla stampa uno dei quattro espulsi –:
   se non ritenga che i fatti esposti in premessa rappresentino una forma di eccesso e abuso di un potere amministrativo e restrittivo della libertà personale, non in linea con quanto disposto dalla Costituzione e dalla legislazione vigente, e quali eventuali iniziative di competenza intenda assumere al riguardo. (5-11086)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ammissione di stranieri

espulsione

atto amministrativo